A Palmanova la Rievocazione Storica Napoleonica. 7 – 8 settembre 2019

Due giorni per rivivere la Palmanova di duecento anni fa grazie a quasi 500 rievocatori del periodo napoleonico, provenienti da tutta Europa, battaglie, parate e osterie. Mancano pochi giorni ormai (7 e 8 settembre 2019)a “Palma alle armi – 1809 L’assedio”, il più grande evento rievocativo napoleonico organizzato in Italia, uno dei più rappresentativi di tutto il vecchio continente.

Il programma completo della manifestazine è consultabile e scaricabile sul sito www.comune.palmanova.ud.it o sulla pagina Facebook del Comune di Palmanova.

Gli eventi clou saranno il sabato alle 17, con il cambio della guardia su Porta Cividale e manovre di cavalleria sui bastioni, e alle 18.30 la sfilata con giochi di bandiere e musici: i gruppi, tra i migliori d’Italia e composti da oltre 100 partecipanti, si contenderanno la vittoria con prove di destrezza davanti a una giuria popolare.

Domenica 8 settembre alle 15 la grande battaglia dell’assedio durante la quale la guarnigione francese respingerà l’assedio austriaco alla Fortezza e, a seguire, la parate con tripudio di bandiere in Piazza e su Borgo Cividale.

Entrambe le serate saranno animate dalla festa in piazza grande con musica, parole e duelli, bandiere e musici, letture sceniche su Napoleone, divertimento con danze, tricorni e merletti, contesa scherzosa tra danza e musica alla vigilia dell’assedio di Palma, duelli. Alle 22.30 della domenica, la manifestazione si chiuderà con i fuochi d’artificio.

Sabato mattina è previsto l’incontro “Conversazioni su Napoleone – Per conoscere la storia”. Dalle 10 alle 11.30 circa, la Polveriera Napoleonica di Contrada Garzoni vedrà confrontarsi esperti e storici. Due i panel previsti: il primo dal titolo “Un viaggio attraverso l’Europa, il Friuli e la fortezza di Palmanova” al quale interverranno Luciano Pezzolo, Università Ca’ Foscari di Venezia, Giorgio Gremese, Sorbonne Université di Parigi, e Paolo Foramitti, storico. Il secondo dal titolo “Riforme civili e aspetti militari sul finire dell’antico regime e la nascita di una nuova società” con Roberta Corbellini, già Direttrice Archivio di Stato di Udine, Alberto Prelli, storico. A moderare è stato chiamato Andrea Zannini, Università degli Studi di Udine.

Ma sarà un fine settimana ricco di attività, a partire dalle visite guidate del sabato mattina  (con Promoturismo FVG) e quelle con animazioni storiche del sabato alle 15 e della domenica alle 10. La galleria di Sortita, la Loggia e l’intero Bastione Donato saranno liberamente visitabili in entrambe le giornate. Sabato alle 10 e alle 15, domenica alle 10 e alle 18, in Piazza Grande è prevista la movimentazione delle macchine da Fortezza.

In Polveriera Garzoni sarà aperta la mostra “Uniformi e fortezze al tempo di Napoleone”, un percorso tra fortezze napoleoniche, collezioni di figurini militari e riproduzioni d’abiti d’epoca dell’Atelier Pietro Longhi di Venezia, famoso per i costumi realizzati per il cinema, per il teatro e  l’opera, per numerose produzioni RAI, per il Carnevale di Venezia e molte rievocazioni storiche.

Sotto la Loggia della Gran Guardia e lungo tutti i Borghi cittadini, verranno ricreate osterie e taverne, alla scoperta degli antichi sapori della tradizione. 

L’area del bastione Garzoni e la cortina nei pressi di Porta Cividale ospiteranno i rievocatori con più di 200 tende, i bivacchi delle truppe, le artiglierie e la locanda storica. Con preciso rigore filologico sarà allestito uno dei più grandi accampamenti militari nella storia delle rievocazioni Napoleoniche in Italia e riproposta la scenografica battaglia.

Un percorso didattico accompagnerà nell’arte militare del periodo napoleonico, tra moschetti, artiglierie, armi bianche e addestramenti. Al seguito degli eserciti sarà possibile scoprire la vita degli ufficiali, della truppa, della cavalleria e delle cantiniere. Si potrà ammirare la cucina da campo con la preparazione dei piatti del soldato, la produzione delle cartucce, i doveri dei soldati e i canti dell’epoca, conoscere la vita degli accampamenti intorno ai fuochi di bivacco, al lume di candela, fumando la pipa al suono di pifferi e tamburi.

L’accesso all’area dell’accampamento e delle battaglie prevede l’acquisto di un biglietto d’ingresso del costo di 5 euro (gratuito per i bambini sotto i 14 anni). Il biglietto è unico e valido sabato e domenica. Potrà essere acquistato presso porta Cividale (via Vallaresso) e nella zona di accesso alle aree di battaglia.

L’organizzazione dell’intera manifestazione è in capo al Comune di Palmanova in collaborazione col Gruppo Storico di Palmanova. La cura artistica dell’evento rievocativo ed il coordinamento dei gruppi napoleonici sono stati seguiti da Antonio Gremese referente per il 113ème Régiment d’Infanterie de Ligne.

“Un programma ricchissimo quest’anno. Tra battaglie e duelli, parate di fanteria e cavalleria, visiste guidate e le taverne sempre attive, gli ospiti troveranno sempre di che divertirsi. Quest’anno inoltre parteciperanno in forze alcuni tra i migliori gruppi italiani di sbandieratori, coordinati dal Gruppo palmarino, in esibizioni e volteggi di bandiere tra Piazza Grande e i primi tratti dei borghi, sabato e domenica nel pomeriggio. Un evento che si rinnova e si evolve” aggiunge il Sindaco Francesco Martines.

“L’evento si rinnova mantenendo sempre il suo carattere di rigorosa testimonianza storica, raccontando uno dei periodi nei quali la Fortezza diventò protagonista della storia europea del primo Ottocento. Ripercorrendo quelle tappe, il pubblico avrà modo di conoscere una pagina importante della storia palmarina anche grazie ad una tavola rotonda che ne approfondirà i momenti: un breve periodo di grandi cambiamenti dai risvolti politico-amministrativi e sociali che interessarono la città stellata e tutto il territorio che fu della Serenissima. Rievocazione ed intrattenimento, conoscenza ed approfondimento, anche grazie alle diverse visite guidate a tema, caratterizzeranno questa manifestazione all’insegna di una nuova prospettiva di lettura sulla fortezza, riconosciuta Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO,” commenta Adriana Danielis, vicesindaco e assessore alla cultura del Comune di Palmanova.

Nel 1809 per la prima volta Palma è cinta d’assedio. “Palma alle Armi 1809 L’Assedio” rievoca questo episodio, quando la fortezza fu bloccata dalle truppe austriache a seguito della ritirata dell’armata franco-italiana verso il Tagliamento e l’Adige. Per un mese, nella primavera di quell’anno, Palma fu bloccata e bombardata fino alla sua liberazione: la fine delle ostilità fu firmata nell’ottobre del 1809. Palmanova entra nella storia e lo spettatore potrà rivivere la vita della guarnigione e delle truppe assedianti in quei giorni febbrili: fanti, cavalieri, artiglieri e civili. La vita di inizio ‘800 tornerà ad animare le vie di Palmanova, tra manovre militari e ronde cittadine.