Acquistati 20 dispositivi, 22 mila euro l’investimento. Cerimonia di consegna al liceo Marinelli con il dirigente del 118 Trillò.

Defibrillatori in tutte le palestre gestite dalla Provincia di Udine utilizzate in orario. extrascolastico.
Acquistati 20 dispositivi, 22 mila euro l’investimento. Cerimonia di consegna al liceo Marinelli con il dirigente del 118, Trillò.

Defibrillatori in tutte le palestre annesse alle scuole superiori gestite dalla Provincia di Udine che vengono utilizzate in orario extrascolastico dalle società sportive. Una ventina i dispositivi acquistati e assegnati ad altrettante strutture situate a Udine e nei centri scolastici distribuiti sul territorio (Gemona, Lignano, Latisana, Cividale, Tolmezzo, Tarvisio, Codroipo, Cervignano) dove gli impianti vengono usati da associazioni sportive dilettantistiche in base a una convenzione con l’amministrazione provinciale. Circa 22 mila euro l’investimento complessivo, 41 le società che avranno a disposizione queste apparecchiature-salva vita, un presidio obbligatorio per legge (decreto 18 marzo 2011) per tutte le società sportive dilettantistiche e professionistiche. Un migliaio circa gli atleti delle varie discipline che fruiscono degli impianti in capo alla Provincia. A Udine, verranno dotate di un defibrillatore le palestre degli istituti Stellini, Marinoni, Malignani, Copernico e Deganutti; due dispositivi, invece, sono stati assegnati rispettivamente alle palestre dello Zanon e del Marinelli. Nell’aula magna del liceo scientifico di viale Leonardo Da Vinci, nel tardo pomeriggio di oggi (giovedì 17 dicembre), la cerimonia di consegna dei dispositivi con relativa spiegazione del funzionamento e dei contenuti della convenzione tra società sportive e Provincia per l’utilizzo. Presenti il presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini, l’assessore provinciale all’istruzione e allo sport Beppino Govetto, Giulio Trillò responsabile regionale della centrale operativa 118-Elisoccorso Fvg, rappresentanti della società ZOLL fornitrice dei defibrillatori. Coinvolti anche tutti i dirigenti scolastici interessati e anche i referenti di educazione motoria fisica e sportiva. “Attraverso l’acquisto di queste apparecchiature – commenta Govetto – oltre a sollevare le società sportive dall’investimento, assicuriamo la dotazione dei dispositivi salva vita praticamente sulla totalità delle strutture sportive in gestione in cui viene effettuato servizio scolastico ma anche utilizzo da parte di terzi, garantendo così la presenza del presidio sia per gli sportivi che effettuano le attività in orario extrascolastico (per i quali è prevista l’obbligatorietà) ma anche per gli studenti”.

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