Addio al passaggio a livello di Santa Caterina: da domenica 19 giugno apertura completa della nuova viabilità. VIDEO

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Si avvicina una data storica per la comunità di Pasian di Prato e per tutta la Provincia di Udine. E’ davvero questione di ore ormai per la soppressione del passaggio a livello di Santa Caterina. E poi nessuno sbarramento in direzione Udine-Codroipo, stop alle prolungate attese (non sempre a motore spento) per il passaggio dei convogli ferroviari. Nella notte tra sabato 18 e domenica 19 giugno, infatti, tutto il traffico anche quello proveniente da sud – una prima parziale apertura in direzione nord-sud è attiva da fine maggio – sarà deviato nella nuova viabilità, nella rotonda in trincea. L’intervento di chiusura del passaggio a livello è calendarizzato intorno alla mezzanotte di sabato. L’operazione vedrà collaborare, com’è avvenuto in tutte le fasi del cantiere, il personale tecnico della Provincia di Udine (che ha coordinato i lavori), le maestranze della ditta appaltatrice (Brunelli) e il personale di Rfi. Una trentina le persone coinvolte. Le modalità dell’intervento sono state definite nei giorni scorsi tra le varie realtà e prevedono la chiusura del traffico sulla statale 13 in corrispondenza del bar Avio (a sud della ferrovia) quando, in contemporanea, sarà interdetto l’attraversamento del passaggio a livello. Successivamente si procederà all’eliminazione delle sbarre e di tutte le opere interferenti con la viabilità in corrispondenza del passaggio a livello, lato Santa Caterina. Dalle primissime ore di domenica 19 giugno, dunque, la nuova infrastruttura viabilistica entrerà in pieno esercizio. Sarà istituito un senso unico alternato (all’occorrenza semaforizzato) che sarà mantenuto per il tempo necessario a completare i lavori della sede stradale realizzabili solo successivamente alla definitiva chiusura del passaggio a livello. La circolazione diverrà più fluida con relativi benefici per la comunità locale specie per quel che riguarda l’impatto ambientale.

“Siamo davvero molto orgogliosi di aver portato a conclusione questo cantiere – afferma il vicepresidente della Provincia di Udine con delega alla viabilità Franco Mattiussi – un intervento importante, atteso, molto articolato con un iter complesso, curato nei minimi dettagli com’è nella tradizione delle realizzazioni della Provincia di Udine, che annulla lo sbarramento nord-sud determinato dalla linea ferroviaria. Non solo. Questa nuova viabilità è un punto di partenza per migliorare tutta la rete viaria limitrofa”.
Tra le operazioni più complesse condotte dalle maestranze con il coordinamento e la supervisione del servizio viabilità della Provincia di Udine, la spinta dei due monoliti in cemento armato (due parallelepipedi di circa 25 x 25 metri e 8 metri altezza) sotto la linea ferroviaria (manufatti che costituiscono i due sottopassi della rotatoria) avvenuta la scorsa estate. Tra le realizzazioni eseguite nel corso del cantiere, le nuove case consegnate ai proprietari delle abitazioni demolite.
L’intervento complessivo ha richiesto un investimento di 5 milioni 164 mila e 569 euro di cui 4 milioni 131 mila e 655 dalla Regione e 1 milione 32 mila e 913 dalle Ferrovie.