Alla Nico Pepe di Udine dal 25 al 30 giugno 2018 workshop Internazionale di Commedia dell’Arte sull’eterno conflitto tra Servo e Padrone

Udine, 24-03-2018 – Oratorio del Cristo – Sede Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe – LA COMMEDIA DEGLI SPOSTATI canovaccio originale di commedia dell’arte – scritto e diretto da Claudio de Maglio che ha come protagonisti gli allievi del secondo anno di corso (Sara Baldassarre, Francesca Boldrin, Letizia Buchini, Valerio Caffa, Emanuele Caporale, Filippo Capparella, Matteo Ciccioli, Dario Di Carlo, Francesco Garuti, Maria Marra, Gloria Romanin, Filippo Tampieri).
Canti di Commedia a cura di Marco Toller; Maschere di Stefano Perocco di Meduna.
Action Stunt Team D-Unit: coreografie dei combattimenti Simone Belli, Assistenti Dario Stelluti e Gabriele Gangi.- Foto © 2018 Luca A. d’Agostino /Phocus Agency

La Nico Pepe di Udine inaugura anche quest’anno l’estate con l’atteso Workshop Internazionale all’insegna della Commedia dell’Arte. Dal 25 al 30 giugno 2018, l’Accademia d’Arte Drammatica sita Largo Ospedale Vecchio 10/2, accoglierà attori e attrici provenienti da tutta Italia e anche dall’estero, che si confronteranno con docenti esperti nella cornice di questa imperdibile occasione. Dopo il grande successo ottenuto l’anno scorso nella prima edizione di Workshop che ha reso omaggio alla figura di Nico Pepe, il 2018 replica l’iniziativa dedicandola questa volta al sempre attuale tema dell’eterno conflitto tra i personaggi del Servo e del Padrone, fortemente voluto dal direttore Claudio de Maglio che afferma: “il conflitto è la cellula drammaturgica per eccellenza, dalla quale sgorga il senso stesso e la definizione di teatro. Un attore deve annusare e cercare il conflitto drammaturgico e attraverso di esso, tenere lo spettatore agganciato all’evolversi della storia umana che viene rappresenta”.

L’iniziativa gode di grande prestigio, è sostenuta infatti dalla Fondazione Friuli e i suoi main partner sono il MIBACT, Ministero dei Beni culturali e del turismo, la Regione Autonoma FVG e il Comune di Udine; essa rientra inoltre nel programma di “Udine Estste 2018” ed è organizzata in collaborazione con “Conoscenza in Festa”, la manifestazione promossa dall’Università degli Studi di Udine.

Durante queste giornate meravigliose e impegnative, i giovani attori affronteranno un percorso di Masterclass sui contenuti della Commedia dell’Arte e del Teatro di Maschera. Il lavoro in scena sarà curato da de Maglio, esperto internazionale di Commedia dell’Arte, insieme ai maestri Carlo Boso, Marco Sgrosso e Marco Manchisi, “il tema verrà quindi affrontato attraverso le diverse sensibilità di ciascuno dei maestri invitati e questo sarà un elemento di grande ricchezza per coloro che parteciperanno all’esperienza” aggiunge de Maglio. La ricca settimana articolata nelle diverse attività pratiche ed esperienziali, si concluderà con due spettacoli inediti, aperti al pubblico e ad ingresso libero. Con la regia e la drammaturgia di Claudio de Maglio, giovedì 28 giugno andrà in scena “La Commedia degli Spostati”, un canovaccio originale di Commedia dell’Arte. L’appuntamento avrà luogo alle 19 a Udine, nello spazio del sagrato della Chiesa di San Francesco. Costruito sulle figure del servo e del padrone, sabato 30 giugno sarà invece la volta – sempre alle 19 nel sagrato della Chiesa di San Francesco – dell’evento di performance finale, che prenderà forma con il lavoro e il confronto tra partecipanti e docenti del Workshop Internazionale.

“L’attore è al centro della scena con tutte le sue abilità, con la sua sensibilità di artista e creatore, la sua capacità di costruire un rapporto diretto e sempre efficace, unico e ogni volta irripetibile con il pubblico. Da un lato c’è una tradizione, reinventata nel ventesimo secolo dai grandi maestri, dall’altro c’è la nostra odierna modalità di approccio a questo materiale attraverso il tentativo di dargli nuova linfa per renderlo vivo e attuale. Oltre ad essere un’impareggiabile leva pedagogica, la Commedia non smette mai di sorprendere per la sua freschezza di linguaggi e per la sua universalità di lettura. Vi sono concentrati e amplificati, grazie all’uso della maschera, tutti i fondamenti dello stare in scena. Oltre ad essere affascinante, parla un linguaggio che seduce e inquieta” conclude de Maglio.

Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe, largo Ospedale vecchio 10/2