Alpini a Pordenone: ottantamila tricolori per salutare l’adunata nazionale

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Oltre seimila metri di transenne, poco meno di 2 mila 600 posti in tribuna, più di sedicimila bandiere affisse sui pali della luce ed ottantamila messe a disposizione della popolazione e quasi ottocento bagni chimici nei vari alloggiamenti previsti in città. Sono questi solo alcuni dei numeri che ruotano attorno all’Adunata nazionale degli Alpini in programma a Pordenone dal 9 all’11 maggio. Nel corso di una delle ultime riunioni del Coa sono stati messi a punto i dettagli operativi del raduno dal quale incominciano a venire a galla quale sarà la portata della manifestazione.

La ditta Clarin Italia, che già da qualche anno collabora con le adunate nazionali, si è aggiudicata la fornitura per l’allestimento delle tribune e transenne. Queste ultime verranno posizionate lungo entrambe i lati di una parte del percorso della sfilata di domenica. Inoltre saranno posizionate anche nei punti medici avanzati e nelle zone a servizio dell’Adunata. Per quanto riguarda invece le tribune, sono previste quattro distinte aree. Quella d’onore in piazza del Popolo, capace di ospitare 675 persone, sarà destinata alle massime autorità presenti alla manifestazione. A lato di quella principale ne è prevista un’altra (tribuna B) per altri 735 posti, mentre di fronte alla A ce ne sarà una terza per 336 posti. Infine in piazzale duca d’Aosta verrà sistemata la quarta tribuna che darà ospitalità ad altre 848 persone. Per tutti e quattro i siti si potrà accedere solo se muniti di pass rilasciati dalla sede nazionale dell’Ana.

Altra fornitura assegnata dal Coa è quella riguardante la sistemazione dei bagni chimici. Ad aggiudicarsela è stata la Sebach, in associazione temporanea con la Toi Toi, ai quali è stato affidato il compito di posizionare le strutture igieniche in aree specifiche della città. In questo caso saranno 580 le cabine singole, alle quali si affiancano 30 box ad acqua di sei servizi igienici ciascuno. Quest’anno poi sono previste anche box doccia con acqua calda nella zona della Fiera e del Seminario. Questi servizi verranno messi a disposizione, a pagamento, da una ditta, costo che quindi non sarà a carico del comitato organizzatore.

Per quanto riguarda infine le bandiere, il 17 marzo è in programma all’auditorium Concordia la giornata del tricolore. Al sindaco della Città capoluogo e ai 50 primi cittadini della provincia di Pordenone verrà consegnato il vessillo d’Italia quale primo passo verso il piano di imbandieramento che vedrà all’opera le squadre degli alpini. Dal Meschio fino alle porte della provincia di Udine sono stati individuati 8 mila pali dell’illuminazione sui quali verranno sistemati sedicimila tricolori. Ma saranno circa 80 mila i pezzi messi a disposizione anche dei gruppi Ana della provincia di Pordenone, venduti ad una cifra simbolica per incoraggiare anche la popolazione ad esporre il tricolore al difuori della propria abitazione in occasione dell’Adunata. Le bandiere nelle pubbliche piazze e lungo le strade principali verranno poi “ammainate” dal 3 giugno in poi, restando quindi esposte anche in occasione della festa della Repubblica.

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