Ambiente: piante invasive, uno studio ne svela cause e pericoli

Udine, 26 apr – In tema di ambiente e biodiversità, i
cambiamenti biologici ed in particolare la diffusione delle
specie vegetali invasive sono un tema di sempre maggiore
attualità, sia a livello internazionale che nazionale.
Le specie vegetali esotiche invasive sono infatti all’origine di
diverse problematiche tra cui l’inquinamento biologico degli
ecosistemi autoctoni, la perdita della biodiversità, la
compromissione dei sistemi agricoli e, non da ultimo, i danni
alla salute umana.

Giovedì 3 maggio, alle ore 18.30, nella sala Pasolini del palazzo
della Regione in via Sabbadini a Udine, verranno presentati i
risultati di una ricerca condotta nel corso del 2017 dal Museo
friulano di storia naturale di Udine, in collaborazione con il
Servizio paesaggio e biodiversità della Regione e il Servizio
Fitosanitario dell’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale
(Ersa), che ha analizzato le specie vegetali esotiche presenti
sul territorio regionale, con particolare riferimento a quelle
invasive.

L’incontro, intitolato “La flora esotica: biodiversità
globalizzata” è rivolto ad esperti, amministratori pubblici e
cittadini interessati a ricevere formazione su queste tematiche.

I lavori saranno introdotti da Chiara Bertolini, direttore del
servizio Paesaggio e biodiversità della Regione e da Giuseppe
Muscio, direttore del Museo friulano di storia naturale.
Seguiranno interventi di Massimo Buccheri (Museo friulano di
storia naturale) che presenterà la check-list della flora esotica
in Friuli Venezia Giulia, Francesco Boscutti (Università degli
Studi di Udine) che parlerà di specie esotiche in Friuli Venezia
Giulia: le cause di un successo, Anna Carpanelli (Regione Friuli
Venezia Giulia) e Marco Valecic (Ersa) che presenteranno linee
guida e strumenti operativi per la prevenzione, eradicazione e
contenimento delle specie vegetali esotiche invasive.

Nei prossimi anni le amministrazioni pubbliche dovranno
programmare misure idonee per contenere il fenomeno; pertanto,
nella prospettiva di definire uno specifico piano d’azione
regionale per il controllo delle specie esotiche invasive, la
Regione ha stipulato un accordo di collaborazione con il Museo
friulano di storia naturale per l’aggiornamento della check-list
delle specie vegetali esotiche del Friuli Venezia Giulia. A
partire da questa campionatura è stato poi possibile analizzare
le principali cause della diffusione di queste piante in Friuli
Venezia Giulia, tra cui spicca, come fattore cruciale, l’assetto
del territorio.

Infine, sono state elaborate delle linee guida per la futura
gestione delle specie esotiche invasive presenti in regione con
l’intento di prevenire l’ingresso di nuove specie e limitare il
più possibile la diffusione di quelle già presenti sul territorio.
ARC/SSA/fc

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