Autovie: l’addio di Santuz. Da mercoledì l’era Terpin

Trieste, 7 giu2010 – Approvazione del nuovo schema di convenzione per il servizio di Polizia stradale; definizione del Codice aziendale per la Privacy, e controllo sullo stato di avanzamento del budget al primo trimestre 2010. Sono gli argomenti affrontati dal Consiglio di Amministrazione di Autovie Venete nella seduta di oggi, l’ultima prima dell’assemblea della Concessionaria in programma per giovedì 10 giugno, durante la quale l’attuale presidente Giorgio Santuz, passerà il testimone per assumere ufficialmente l’incarico di presidente di Friuli Venezia Giulia Strade.

“Lo schema di convenzione per il servizio di Polizia stradale, che avrà la durata di quattro anni (in precedenza erano due) approvato oggi dal Consiglio – commenta il presidente Santuz –  pone l’accento sui processi di gestione, introducendo modelli operativi aggiornati che prevedono una forte integrazione fra Polizia stradale e società concessionaria. In questo modo, si migliora la precisione delle informazioni, rendendole anche più tempestive, per arrivare a una pianificazione coordinata.
Uno degli obiettivi prioritari e condivisi, infatti, è quello di lavorare contemporaneamente sulla sicurezza stradale, sulla sicurezza dei cantieri e sull’incremento dei controlli del traffico merci e dei mezzi pesanti”    Le principali novità contenute nella convenzione, riguardano l’integrazione delle risorse dei reparti autostradali con il contributo di quelli non autostradali e l’adozione di nuovi moduli operativi per le pattuglie.  Autovie, dal canto suo, si impegna all’adeguamento degli standard per le dotazioni e l’allestimento delle autovetture fornite alla Polstrada.

Secondo punto all’ordine del giorno, lo stato di avanzamento del budget, al terzo trimestre (l’esercizio di Autovie si chiude a giugno), illustrato dall’Amministratore delegato Dario Melò. Positivi i principali indicatori, a cominciare dall’utile ante imposte. A fronte dei 19 milioni e 900 mila euro previsti, infatti, l’utile è stato di 24 milioni e 900 mila euro. “Un risultato sicuramente confortante” – commenta l’ad, che  però precisa: “la performance è stata certamente migliore di quanto previsto, ma non va sottovalutato che si tratta di performances migliorative rispetto alle previsioni non di confronto con il bilancio precedente. Il budget, inoltre, era stato impostato tenendo conto del calo del traffico. Un calo che c’è stato e piuttosto consistente, soprattutto per quanto riguarda i mezzi pesanti, a cui si è aggiunto l’effetto Passante che, con l’eliminazione della barriera di Venezia Est, ha ridotto i transiti e, di conseguenza, gli introiti per la società “.

Rispettate del tutto le previsioni di spesa per quanto riguarda le manutenzioni e contenimento dei costi di funzionamento della struttura le altre due voci di rilievo. Al termine del Consiglio, il presidente Santuz ha ringraziato i Consiglieri per la disponibilità dimostrata e l’impegno profuso. “Non è un ringraziamento di prassi – ci tiene a sottolineare Santuz – perché so bene quanto costi, a un professionista, dedicare tempo ed energie ad Autovie Venete, sottraendole al proprio  lavoro. Eppure nessuno ha fatto mai mancare la presenza in Cda e il contributo fattivo alla soluzione dei problemi”. Un grazie altrettanto sincero il presidente Santuz lo ha rivolto a tutti i dipendenti “perché un’azienda funziona solo se management e staff operativo lavorano in sinergia e si sentono parte di un progetto condiviso”.

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