Autovie Venete: Sms via bluetooth e informazioni sul traffico

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L’intera azienda sul palmare, per: avere sempre sotto controllo il funzionamento degli impianti; sapere con esattezza dove intervenire e per quale problema; spedire al magazzino l’immagine del pezzo da sostituire per averlo sul posto nei tempi più stretti possibile. Sono solo alcuni esempi delle possibilità offerta dall’ “infomobilità”, ovvero l’uso di tecnologie dell’informazione a supporto degli spostamenti che Autovie Venete ha adottato per chi lavora nella manutenzione, per gli ausiliari al traffico, per i tecnici informatici che gestiscono il data center, cuore tecnologico dell’azienda. In fase finale anche la sperimentazione di un applicativo che permetterà al personale che lavora su strada di ricevere sul Blacberry le immagini delle telecamere attive sulla rete autostradale. E ancora: grazie a una apposita applicazione pronta a breve, che utilizza una piattaforma mobile del sito web, chi dispone di Iphone o Blackberry, tramite una registrazione e un abbonamento, potrà interrogare il sistema “help desk” di Autovie e ricevere informazioni sul traffico in tempo reale. Di più: programmando il sistema e impostandolo in base alle proprie necessità, sarà possibile sapere ogni giorno, in una determinata fascia oraria, la situazione del traffico su una tratta autostradale. Sono infinite le possibilità offerte dalla tecnologia oggi, e altrettanto ampie le applicazioni. “Autovie Venete, in questo ambito, è decisamente all’avanguardia – commenta il presidente Giorgio Santuz – e l’obiettivo principale del lavoro dello staff di tecnici è duplice: rendere più efficiente l’azienda da un lato, fornire informazioni sempre più dettagliate e rapide agli utenti, dall’altro”. Fra i progetti in dirittura d’arrivo, proprio in questo campo, c’è anche la diffusione, via bluetooth (un protocollo in grado di mettere in comunicazione dispositivi diversi senza l’utilizzo di cavi), di sms in caso di incidenti o eventi critici sulla rete autostradale. “Uno dei problemi più difficili da risolvere, infatti – sottolinea Santuz – è quello di comunicare in tempo reale, a chi si trova in coda, cosa sta accadendo e soprattutto che cosa si sta facendo per risolverlo”. La diffusione di sms via bluetooth è l’ultimo degli strumenti che andranno a integrare quelli già attivi, come i pannelli a messaggio variabile, i siti internet (Autovie e Terza Corsia), gli infopoint e le informazioni radiofoniche. Il “centro di comando” per la gestione di tutti questi servizi è il data center di Palmanova, un’infrastruttura di recente installazione che, per le particolari performances e le molteplici funzioni che è in grado di gestire, viene portata a modello in diverse occasioni: di recente è stata presentata a Ghedi (Brescia) e, ultima in ordine di tempo, al seminario di aggiornamento organizzato da Test spa (azienda leader in Fvg nel campo delle telecomunicazioni e infrastrutture tecnologiche per le aziende) in collaborazione con Cisco e Apc, che si è svolto oggi (giovedì 27 maggio) a Palmanova nella sala convegni del Mulino delle Tolle. L’appuntamento ha riunito le principali realtà aziendali del Triveneto, i cui rappresentanti hanno visitato, al termine dei lavori, il data center di Autovie Venete. “Una infrastruttura che è diventata una sorta di “caso” – spiega Giorgio Tronchin di Test – perché è stata realizzata analizzando approfonditamente le problematiche aziendali e quindi “tagliata su misura”, adottando soluzioni “aperte” che consentono cioè di implementarne le performance a seconda delle necessità”. “Oggi le imprese hanno capito che la tecnologia è un investimento – aggiunge Tronchin – non un costo, una leva importante per sviluppare il business. Il programma regionale per portare la banda larga in tutto il Friuli Venezia Giulia consentirà finalmente, anche a chi opera in zone attualmente non coperte dal servizio, di recuperare il gap tecnologico che ne limitava lo sviluppo”.

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