Avviata la procedura per la ristrutturazione della pista di volo di Trieste Airport


Pubblicato sul sito della società il bando di gara per i lavori da 8,8 milioni di euro con il quale si avvia al completamento il piano degli investimenti 2016-2019 di potenziamento dell’infrastruttura aeroportuale In attesa della nuova gara con cui si attiverà la ricerca di un partner industriale nella nuova compagine societaria, è stata avviata in questi giorni la procedura per il rifacimento della pista di volo. I lavori, che dureranno poco più di due settimane, sono stati programmati in modo da garantire la continuità dei voli. Nel periodo dei lavori verrà infatti utilizzata come pista ausiliaria la bretella parallela alla stessa pista principale.
Con questo intervento si completa di fatto il piano di investimenti da 40 milioni di euro programmato per il periodo 2016 – 2019. Gli investimenti, che hanno riguardato la
realizzazione di nuove opere e l’ampliamento di quelle preesistenti, sono stati suddivisi in tre aree di intervento: l’accessibilità all’aeroporto, l’aerostazione e le infrastrutture di volo. La nuova accessibilità allo scalo, completata a marzo 2018, ha consentito l’attivazione del collegamento diretto dello scalo alla linea ferroviaria, l’operatività della nuova autostazione dei bus regionali e interregionali e nuove aree di parcheggio (multipiano da 500 posti auto e parcheggio scoperto da 1000 posti auto). La ristrutturazione del terminal dell’aeroporto, completata a giugno del 2018, ha ridisegnato le volumetrie interne ora più funzionali ai passeggeri per spazi e servizi offerti. Le infrastrutture di volo, comprendenti i piazzali di sosta degli aeromobili e gli impianti connessi già realizzati, verranno completate a giugno 2019 con il rifacimento della pista
di volo e delle bretelle di collegamento al piazzale di sosta degli aeromobili. I 40 milioni di euro di valore delle opere del piano 2016 – 2019 sono stati finanziati con 26 milioni di euro direttamente da Aeroporto FVG e 14 milioni con fondi pubblici della Comunità Europea.
Con il completamento degli investimenti 2016 – 2019 e la ristrutturazione aziendale iniziata a fine 2015 – che ha consentito di portare in utile l’aeroporto già nel 2016, di ottenere 3 milioni
di utili netti nel 2017 e di avere una previsione positiva anche nel 2018 – la prima importante fase di rilancio dell’aeroporto regionale è stata completata. L’aeroporto del Friuli Venezia Giulia è ora sulla “cartina” degli aeroporti ed in grado di crescere in maniera solida e costante.