BANDA LARGA: SANTORO, OTTIMO ESITO TERZO AVVISO CESSIONE PRIVATI

Trieste, 4 luglio – “Un risultato straordinario”: così
l’assessore regionale alle Infrastrutture e al Territorio Maria
Grazia Santoro ha commentato l’esito del terzo avviso per la
cessione della Rete pubblica regionale (Rpr) agli operatori
privati di telecomunicazione, che ha riguardato l’area montana e
pedemontana e ha portato alla copertura totale del servizio per i
64 Comuni interessati.

“Ciò dimostra – ha rilevato Santoro – l’interesse degli operatori
privati a erogare servizi di connettività a cittadini e imprese,
attraverso la rete pubblica messa a disposizione dalla Regione e
gestita da Insiel. E’ un contributo concreto al superamento del
digital divide nelle zone montane e nelle aree finora non coperte
da adeguato servizio”.

Grazie alla possibilità di usufruire della parte eccedente
dell’infrastruttura di rete, realizzata con il progetto Ermes per
collegare le amministrazioni pubbliche, gli operatori privati
potranno erogare servizi di connessione ad alta velocità anche a
utenze domestiche e imprese, nelle aree rimaste scoperte finora
perché “meno appetibili” per il mercato privato. A breve quindi,
anche gli utenti di queste zone potranno ricevere connessioni
veloci.

Il terzo avviso ha messo a disposizione un totale di 417
chilometri di infrastruttura in fibra ottica.

Le richieste di acquisizione sono state presentate da nove
operatori con i quali la Regione sta ora lavorando ai progetti di
utilizzo delle infrastrutture regionali relative alle aree
montane e pedemontane della provincia di Udine, con copertura
totale per 64 comuni distribuiti in sette dorsali.
Rispettivamente: “Udine-Pordenone, Udine -Tarvisio” (Moggio
Udinese, Resiutta, Chiusaforte, Dogna, Pontebba, Malborghetto
Valbruna, Tarvisio); “Travesio-Venzone” (Clauzetto, Forgaria nel
Friuli, Vito d’Asio, Osoppo, Gemona del Friuli, Venzone, Bordano,
Trasaghis, Pinzano al Tagliamento, Ragogna); “Aree Montane e
Pedemontane” (Lauco, Verzegnis, Resia, Majano, Colloredo di Monte
Albano, Treppo Grande, Magnano in Riviera, Montenars, Taipana,
Lusevera, Stregna, Drenchia, Grimacco, Moruzzo, Martignacco);
“Piste Ciclabili” (Amaro, Cavazzo Carnico, Tolmezzo, Arta Terme,
Zuglio, Ovaro); “Villa Santina-Forni di Sopra” (Villa Santina,
Enemonzo, Preone, Socchieve, Ampezzo, Forni di Sotto, Forni di
Sopra); “Carnia” (Sauris, Comeglians, Rigolato, Forni Avoltri,
Ravascletto, Sutrio, Cercivento, Paluzza, Treppo Carnico,
Ligosullo, Paularo, Prato Carnico, Raveo); “Psr-Aree Rurali”
(centrali telefoniche di Alesso, Cave del Predil, Sella Nevea,
Fusine, Drenchia, Stregna).

Insiel e la Regione ricordano che in caso di contesa
nell’attribuzione delle risorse verrà data precedenza agli
operatori che presenteranno i più ampi piani di copertura.
ARC/PPH/Com

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