Barcellona: Serracchiani, impedire nefasta influenza reclutatori in Ue

Trieste, 18 ago – “Tenacia nel rintracciare colpevoli e
fiancheggiatori, intransigenza nel punire i responsabili,
fermezza nell’impedire che cresca la nefasta influenza dei
reclutatori sul suolo europeo, un coordinamento finalmente
stretto tra i servizi di intelligence dei Paesi dell’Unione,
forti politiche d’integrazione culturale che puntino sulle donne,
che s’inseriscano nello snodo dei ricongiungimenti familiari”.

Sono alcune delle azioni auspicate dalla presidente del Friuli
Venezia Giulia, Debora Serracchiani, all’indomani della strage di
Barcellona.

Per Serracchiani “in questo senso va il lavoro del ministro
Minniti, che è rivolto anche a impedire che la rotta del
Mediterraneo si trasformi in un’ondata incontrollabile di
migranti. Ma, come prova l’aumento degli sbarchi in Spagna, è
evidente che il successo di qualsiasi operazione volta a gestire
i flussi non può essere che l’esito di politiche concordate e
attuate a livello europeo”.

“Le grandi migrazioni non sono ragionevolmente l’effetto di una
strategia jihadista, ma è certo che l’instabilità che esse
provocano nei nostri Paesi fanno il gioco dei terroristi
islamici. Bisogna allora affrontare il problema in modo
complessivo e alla radice, intervenendo massicciamente in Africa,
e non nutrire l’illusione che per stare al sicuro basti tamponare
un fianco oppure – ha concluso Serracchiani – tirare su un muro”.
ARC/Com/ep

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