Basket: la Snaidero crolla a Imola 111-84

snaidero panchina 201012 dicembre 2010 – Dopo nove vittorie conscutive, che erano valse il primato in legadue, la Snaidero crolla a Imola  lasciando il primato solitario a Venezia che strapazza Casalpusterlengo.  La Snaidero, priva di Williams, regge bene per metà partita prima di cedere per 111-84. Si riparte domenica al Carnera contro Monferrato.

di Fulvio Floreani

Si chiude a quota 9 la striscia di vittorie consecutive della Snaidero Basket. La squadra di coach Garelli regge per due quarti e mezzo e poi crolla, vittima dell’assalto aereo di Imola che tira divinamente dalla terra dell’abbondanza (59% su 32 tentativi) e ha un Whiting (nella foto) in forma MVP (43 punti!). Il crollo arancione arriva a metà del terzo quarto e questa volta agli uomini di Garelli non riesce di raddrizzare il match.
Non è un caso che la sconfitta sia arrivata nel giorno in cui la Snaidero non ha potuto schierare il suo giocatore faro, JJ Williams. Staff medico e tecnico hanno deciso, infatti, di non rischiare l’ala della Louisiana.
Sconfitta netta che fa male (a nessuno piace prendere 111 punti in faccia) e che darà maggiore benzina (leggi motivazioni) in settimana per affrontare il prossimo, impegnativo, match casalingo contro Casale Monferrato. La speranza, ovviamente, è che JJ possa essere del match.
Detto di Whiting per Imola, ben coadiuvato da Ebi (21 e 10) e Ringstrom (15 e 8), tra i singoli della Snaidero citiamo, finchè c’è stata partita, il solito ottimo inizio di Lee, la buona prova di Rinaldi e la tenuta costante di Mathis.

Cronaca
Williams non viene rischiato e al suo posto c’è Ricky Truccolo. Il pordenonese si fa notare per una tripla su assist di CC Harrison ma soprattutto per tre falli in 5 minuti ai danni di Patricio Prato. Dentro Prandin che proverà a tenere a bada Whiting. La Snaidero è già in bonus a metà quarto. Partita equilibrata grazie al solito inizio di Lee (9 punti nella frazione), mentre per Imola si accende Whiting con 3 triple negli ultimi 2 minuti, l’ultima sulla sirena, che permettono ai biancorossi di chiudere il primo quarto avanti di 2: 24-22.
Harrison apre i secondi 10′ con una tripla, seguita da una rubata con appoggio facile di Mathis. La Snaidero alza l’intensità difensiva e con Rinaldi e Dordei prova il primo piccolo allungo (31-26) che Imola decide di fermare con un time-out. La panchina romagnola risponde con un’importante tripla di Amici e un canestro di Bruttini per il pareggio a quota 31. Udine trova ancora un canestro di Rinaldi mentre Whiting risponde con la sua 5a tripla. Rottura in favore dei padroni di casa a causa di un fallo tecnico fischiato alla Snaidero: 38-35 Aget e time-out per coach Garelli. Ebi segna due liberi e Imola prova a scappare. Bravi prima Prandin e poi Rinaldi a recuperare due palloni per un 4-0 arancione, bissato subito, però, da un 4-0 dei padroni di casa. Al riposo si va sul 46-41 ancora con Whiting che segna sulla sirena. Whiting ne ha già messi 19, mentre 14 sono i punti di Ebi; per la Snaidero 9 di Lee, 8 di Dordei e Mathis, 7 di Harrison.
Il terzo quarto si apre con un canestro da sotto di Lee, mentre Whiting non si è raffreddato e piazza la sua 6a tripla per il +6 casalingo. Ancora Lee va a segno, dimostrando di essere incontenibile per i lunghi imolesi. Altrettanto incontenibile è Whiting che segna il suo 24° punto. Ringstrom e Rinaldi si scambiano canestri, mentre un 2+1 di CC dà il pareggio alla Snaidero. L’Aget prova a spaccare la partita con due triple consecutive (Whiting e Ringstrom), mentre Udine da tre sbaglia prima con CC e poi con Prandin. Time-out Garelli sul 61-55. Mathis segna il -4, ma Bruttini è bravo a prendere un rimbalzo d’attacco su errore di Whiting e andare a segno. Ancora Ringstrom da tre per il +9, Udine barcolla e cade al tappeto sul tecnico fischiato a Harrison prima e poi quando Whiting segna ancora da lontano, di nuovo sulla sirena. 35 punti dopo 3 quarti per lui. Punteggio 75-59.
Mathis prova, con orgoglio, a rispondere, ma ormai i buoi sembrano scappati e infatti l’ultimo quarto è buono solo per le statistiche, soprattutto quelle di uno straordinario Whiting che chiuderà la partita con 43 punti. Poco fairplay di Imola che continua a tenere giù l’acceleratore e chiude segnando 111 punti. 84 sono quelli di Udine.

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