Blocco vaccini: assessore Telesca, nessun pericolo per Fvg

Vaccine-immunisation-AAP
Per l’assessore Telesca, tale situazione inoltre “dimostra quanto il sistema di controlli sui farmaci sia attento e garantisca al massimo da ogni potenziale rischio per la salute”. L’assessore ha precisato che “si tratta comunque di un evento limitato e circoscritto il cui eventuale nesso di causalità deve essere ancora dimostrato”, rassicurando sul fatto che “da parte della Regione Friuli Venezia Giulia è stata immediatamente richiesta al ministero della Salute ogni informazione utile in merito ai vaccini”. Anche i medici di medicina generale, i dipartimenti di prevenzione e tutti gli organismi interessati sono già stati avvertiti. Telesca ricorda che “il vaccino è una risorsa preziosa e insostituibile per la prevenzione dell’influenza stagionale e delle sue complicanze, che colpiscono con frequenza maggiore in particolare gli ultrasessantacinquenni e i pazienti affetti da condizioni croniche preesistenti e continua a venire distribuito a titolo gratuito a tutte le categorie di anziani e soggetti fragili da parte dei medici di base e delle altre strutture a ciò deputate”.

L’Istituto Superiore di Sanità ”supporta la decisione dell’Aifa di ritirare in via cautelativa i lotti dei vaccini a cui sembra siano associate gravi reazioni avverse, a riprova dell’attenzione del Sistema Sanitario Nazionale alla sicurezza ed alla salute dei cittadini”, ma al contempo ”raccomanda fortemente di continuare nella campagna vaccinale anti-influenzale”. Lo afferma lo stesso Istituto in una nota. L’Istituto, a cui sono stati affidati i controlli di tali lotti, ”produrrà i risultati delle analisi nel più breve tempo possibile”. Tuttavia, si sottolinea nella nota, ”l’Istituto Superiore di Sanità raccomanda fortemente di continuare nella campagna vaccinale anti-influenzale, che ogni anno contribuisce a far superare la stagione invernale a milioni di persone, soprattutto anziani e soggetti nelle fasce di popolazione più fragili per le quali, senza vaccinazione, le complicazioni dell’infezione influenzale potrebbero essere gravi e, in molti casi, fatali”.

I medici di medicina generale ”si sono attivati fin da ieri sera per verificare i lotti ed eventualmente avvisare ed informare i pazienti; stesso lavoro è stato fatto anche dai farmacisti. Dalle nostre stime, i lotti in questione già dovrebbero essere stati tutti intercettati e bloccati”. È quanto afferma il presidente della Società italiana di medicina generale (Simg), Claudio Cricelli, in merito al divieto di utilizzo, in via precauzionale, dei due lotti del vaccino antinfluenzale ‘Fluad’ disposto dall’Aifa. “Ora dobbiamo capire cos’è successo e se esiste un nesso causale – sottolinea – ma voglio ricordare che la vaccinazione è fondamentale e non bisogna creare diffidenza”. Negli studi dei medici di famiglia per ora non si registra allarmismo tra i pazienti: “Non abbiamo avuto in queste prime ore della mattinata segnalazioni di psicosi o forti preoccupazioni, si chiedono informazioni ma per lo più si crede sia stata data un’eccessiva enfasi”, sottolinea il segretario della Federazione italiana dei medici di medicina generale (Fimmg), Giacomo Milillo, che ribadisce come “i vaccini sono sicuri e salvano vite, svolgendo un’attività di prevenzione soprattutto per i pazienti affetti da patologie croniche. Ricordiamoci che solo lo scorso anno per complicanze legate alla patologia influenzale – ha sottolineato – sono morte in Italia più di 8mila persone, in Europa oltre 40mila”