CERCIVENTO: BOLZONELLO IN SOPRALLUOGO A RECUPERO BASE SCOUT AGESCI

Cercivento (Ud), 2 lug – Il vicepresidente della Regione Sergio
Bolzonello ha visitato ieri la base scout Agesci-Associazione
guide e scout cattolici italiani del Friuli Venezia Giulia a
Cercivento, i cui lavori di recupero e ristrutturazione –
finanziati per la metà con fondi della legge sul turismo – sono
stati inaugurati lo scorso 15 maggio.

Il progetto di ristrutturazione dell’antico stavolo in località
Giai di Mezzo è stato realizzato da Renzo Carniello, architetto,
appassionato dello scoutismo e del recupero tipologico, che come
sua opera prima realizzò venticinque anni fa l’altra grande base
dell’Agesci, a Andreis.

“Si tratta di un recupero veramente molto accurato e rispettoso
della tradizione architettonica locale – ha commentato Bolzonello
– e la posizione della base, così vicina al centro del paese è
strategica: qui si prevede una presenza di oltre 400 persone
all’anno e questo significa che in questa parte della Carnia così
bella e suggestiva, ma anche così bisognosa di implementare
l’attrattività, una struttura del genere potrà, grazie anche
all’indotto creato dalla presenza delle famiglie che seguono i
ragazzi scout, essere un fattore importante per la vita del
comune”.

Fin da subito la Regione ha riconosciuto l’importanza di una
struttura, che oltre a aumentare la ricettività, essendo dedicata
ai giovani poteva far conoscere il territorio in ambito
associativo sia a livello regionale che nazionale.

“In questo senso l’investimento su questa base, un luogo dove
tornare a fare educazione con metodo scout, in mezzo ai monti,
sul fiume Gladegna, in un territorio ricco di storia e cultura
come la Carnia e dove è previsto un fitto programma di
formazione, è di certo strategico”, ha aggiunto Bolzonello.

Il vicepresidente ha visitato i locali assieme al sindaco di
Ravascletto Ermes De Crignis e al vicesindaco di Forni Avoltri
Manuele Ferrari, accompagnato dal referente di Base Mirco Borsoi,
capo scout dello storico gruppo Agesci Carnia 1
e, per la pattuglia di gestione, da Claudio Schiavon, Filomena
Avolio e Anna Raspar (membro del consiglio direttivo di Avgs).

Borsoi ha spiegato che i terreni da campo sono stati usati per
ospitare le attività estive di giovani e ragazzi sia della
regione che provenienti da altre realtà italiane. Dal 2000, la
presenza scout è stata garantita dal gruppo di volontari
dell’associazione Avgs-Associazione volontari per i giovani e lo
scoutismo di Monfalcone.

Dal 2000 al 2015 le presenze degli scout sui terreni da campeggio
sono state oltre 2500, con ragazzi e ragazze provenienti da circa
50 località diverse a livello nazionale. L’estate 2016 è appena
iniziata, e fino a domani 3 giugno, i terreni da campo ospitano
circa 100 scout Agesci del Carpi 4, uno dei gruppi scout tra i
più numerosi di Italia.

“Se oggi l’Agesci, oltre alla base Scout di Andreis, può
beneficiare di una base scout con due terreni da campeggio e una
casa per soggiorni sociali a Cercivento è grazie ai fratelli
scout dell’Avgs, che hanno sognato in grande, vedendo in quella
struttura che era poco più che una stalla un luogo su cui
investire. Nel 2006 gli scout, acquistarono i terreni e lo
stavolo, promettendo agli anziani proprietari di prendersene
cura. La promessa è stata mantenuta. Lo stavolo è stato
ristrutturato nel massimo rispetto della struttura preesistente.
Ovviamente sono state apportate le necessarie modifiche interne
per renderla adatta ad accogliere bambini, ragazzi e adulti,
anche con disabilità”, ha spiegato Borsoi a Bolzonello,
rimarcando come “ciò che ha sempre caratterizzato la presenza
scout a Cercivento è stata la collaborazione e la stretta
sinergia con il paese ed il territorio, con i suoi abitanti e con
le sue attività commerciali ed economiche”.

“L’Agesci desidera che la presenza della base diventi utile alla
comunità che la ospita. Pe rquesto promuoviamo tra gli ospiti
della nostra struttura azioni di volontariato presso realtà
locali di sostegno a disabili ed anziani; incentiviamo l’acquisto
di prodotti tipici a km zero; l’uso di prodotti ecologici ed
ecocompatibili e la fruizione di servizi offerti da operatori
economici del territorio”, ha concluso Borsoi.
ARC/EP

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