CINE20: recensioni ed uscite cinematografiche / home video / seriali dal 21/11/19

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Cine20 lo potete leggere tutti i giovedì ed è curata da Matteo “Weltall” Soi dalle pagine del blog weltallsworld.blogspot.com e dal blogger-seriale Kusa direttamente da lavitaenientaltro.com. Una coppia inedita disposta a tutto pur di mettere la loro esperienza di cine-blogger e cinefili non professionisti per una rubrica alla portata di tutti, libera e accessibile, che spazia da brevi recensioni fino alle uscite home-video, senza dimenticare le doverose segnalazioni sui film in sala, il tutto corredato da un sistema di valutazione facile ed immediato. Detto questo, andiamo a cominciare.

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Brevemente in sala.

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CETTO C’E’ SENZADUBBIAMENTE
di Giulio Manfredonia.

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Nella nuova commedia di Giuli Manfredonia, Antonio Albanese recupera il personaggio di Cetto La qualunque che dopo l’epserienza politica del film precedente è emigrato in Germania dove ora gestisce una famosa catena di pizzerie. Fino a quando non torna in Italia per assistere una vecchia zia malata che gli rivelerà le sue origini reali che gli apriranno nuovi e inaspettati orizzonti per il futuro. In una delle peggiori stagioni politiche del nostro Paese un po’ di umorismo caricaturale e sana satirà ci risolleverà? Ne dubitiamo.
ATTESA WELTALL 0%
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Ma chissa’, magari una risata li seppellira’, chi lo sa … Comunque un film intero con il pur simpatico Albanese, a cui si devono personaggi storici come Epifanio, Frengo-e-stop, Alex Drastico, proprio non ce la posso fare a reggerlo. Insieme alla Cortellesi ad esempio e’ gia’ diverso. Ma insieme alla Cortellesi sta bene quasi tutto, per me.
ATTESA KUSA 0%

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COUNTDOWN
di Justin Dec

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Non è la prima volta che una tecnologia a diffusione capillare diventa ispirazione per il cinema horror, sempre alla ricerca di nuova linfa per non morire a causa della letale pochezza di idee. Questa volta tutto gira intorno ad un app per il cellulare che sempra predire, con un efficace countdown, la morte di chi la usa. Un gruppo di ragazzi cercherà di evitare l’infausto destino stabilito dalla App ma, come Final Destination insegna, riuscirci e difficile se non impossibile.
ATTESA WELTALL 0%
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Oddio, adesso come faro’ a giocare a Fuse,  bellissimo gioco da tavolo che si basa proprio su un countdown? Dovro’ guardarmi le spalle? A parte gli scherzi, come detto dal mio collega il concept e’ quello di Final Destination, e sinceramente preferisco riguardarmi quello piuttosto che spendere tempo e soldi per un clone aggiornato tecnologicamente.
ATTESA KUSA 0%

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LIGHT OF MY LIFE
di Casey Affleck

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ll talentuoso fratello di Ben Affleck dirige ed interpreta la storia di un rapporto tra padre e figlia ed il loro vagare in un mondo post apocalittico dove un’ epidemia ha spazzato via quasi tutta la popolazione femminile. Cose che rende la giovane Rag merce preziosa e costringe il padre a fare qualsiasi cosa pur di difenderla.
ATTESA WELTALL 75%
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Trama che ricorda un po’ The Road, anche la’ un rapporto padre/figlio in una situazione di sopravvivenza e in un mondo distopico, questo Light of My Life ci piace soprattutto per la presenza di Casey Affleck. Infatti il fratellino di Ben e’ minore solo per eta’ ma non certo per doti recitative, anzi, soprattutto dopo averlo visto in Gone Baby Gone, L’assassinio di Jesse James e Manchester By the Sea.
ATTESA KUSA 65%

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THE REPORT
di Scott Z. Burns

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Fugace passaggio nelle sale per questa esclusiva Amazon Prime che racconta dell’inchiesta di Daniel J. Jones, un membro dello staff del senato, incaricato di indagare sugli abusi perpetrati dalla CIA, in sede di detenzione e interrogatorio, sui prigionieri post 11/9. GLi argomenti non mancano di certo ma i film di inchiesta non sono così diffusi. Pertanto questo lo accogliamo con i dovuti onori.
ATTESA WELTALL 80%
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Questo non me lo voglio perdere, la storia mi intriga parecchio. L’unica pecca è Adam Driver come protagonista, ma qui a differenza di quello di sotto viene compensato da Annette Bening, che non ha bisogno di presentazioni, e da un cast seriale di prim’ordine, con Jon Hamm di Mad Men e Black Mirror, Michael C.Hall di Dexter e Six Feet Under, per finire con Maura Tierney di The Affair e E.R. Ma essendo su Amazon, lo vedro’ sicuramente li’, tempo permettendo…
ATTESA KUSA 75%

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STORIA DI UN MATRIMONIO (Marriage Story)
di Noah Baumbach

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Il nuovo film di Noah Baumbach, esclusiva Netflix che come The Report avrà una breve finestra di uscita nelle sale cinematografiche, racconta la storia di un regista teatrale in piena ascesa e sua moglie, attrice. Il loro sembra un matrimonio felice ma quando l’amora finisce cosa rimane, cosa si perde e cosa si può salvare? Baumbach è un regista che apprezzo mlto e quindi thumbs up!
ATTESA WELTALL 80%
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Cos’e’, la settimana di Adam Driver? Vabbe’ che devono lanciare l’ultimo Star Wars, ma qui si rischia l’inflazionamento … Comunque Baumbach va bene, ma la Johansson e Driver come protagonisti un po’ meno, anche se del film se ne sente parlare molto bene. Ma tanto e’ su Netflix, quindi io me lo guardo li’, cosi’ lo vedo anche in versione originale.
ATTESA KUSA 60%

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L’UFFICIALE E LA SPIA (J’accuse)
di Roman Polanski

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1985. Il capitano Alfred Dreyfus viene accusato di aver effettuato azioni di spionaggio per conto della Germania e condannato a scontare l’ergastolo sull’Isola del Diavolo. Georges Picquart, divenuto capo della sezione di antispionaggio che aveva mosso le accuse a Dreyfus, inizia a indagare e a scoprire la vera natura delle informazioni passate alla Germania mettendo a rischio la sua stessa vita. Accolto come uno dei migliori film presentati allo scorso Festival di Venezia, dove si è aggiudicato il Gran Premio della Giuria, il nuovo film di Polansky si unisce alle ricche e interessantissime uscite della settimana.
ATTESA WELTALL 80%
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Film della settimana una pellicola francese? Ebbene si’, perche’ quando il nome e’ quello di Roman Polanski, che al di la’ di scandali e polemiche, a cui peraltro non e’ certo nuovo, e’ un nome importante della cinematografia mondiale. Qui poi si parla di un tema caldissimo come l’antisemitismo e la discrimazione in generale, con una fonte illustre come il romanzo di Emile Zola intitolato J’Accuse, titolo originale della pellicola. Ma da noi arriva con quello internazionale e americano, ovvero The Officer and The Spy, perche’ i film europei prima di arrivare da noi passano dagli USA. Quindi, film della settimana senza se e senza ma, e possibilmente uno dei migliori dell’anno.
ATTESA KUSA 80%

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