Cividale: prestiti in biblioteca in crescita nel 2014

IMG_3531Rimane sempre un punto di riferimento importante: la Biblioteca civica di Cividale del Friuli conferma, anche per il 2014, un trend altamente positivo. La struttura, vitale istituzione culturale di riferimento per cittadini e territorio limitrofo, ha totalizzato nell’ultimo anno 19.257 prestiti in 244 giorni totali d’apertura. In crescita anche le presenze: 22.306 quelle registrate nel corso del 2014. Da sottolineare che il dato di partenza del 2010, quando si sfioravano i “soli” 20488 presenti, è aumentato costantemente ogni anno. In aumento anche il numero dei nuovi iscritti: 313 nel 2014, contro i 207 del 2013.
In cima alla classifica dei lettori più voraci, sul gradino più alto del podio un pensionato settantenne con ben 212 prestiti, seguito da una professionista di 42 anni con 161. Infine, medaglia di bronzo ad una insegnate di professione, sessantacinquenne, con 143 prestiti. La media dei prestiti giornaliera è di 78,9, mentre la media giornaliera delle presenze è di 91,4 persone.
Insomma, gradimento sempre alto per la Biblioteca Civica che dispone di un patrimonio librario di quasi 55.000 volumi, oltre a importanti fondi archivistici, un centinaio di periodici e preziose raccolte per bambini.
“La biblioteca piace perché è al passo con i tempi, è un laboratorio multimediale di informazione, porta di accesso alle nuove tecnologie; la possibilità di collegarsi alla rete tramite Wi-fi o la consultazione on-line dei cataloghi – spiega il sindaco Stefano Balloch – hanno da tempo modificato le modalità di uso dei suoi servizi”. La fruibilità, quindi, è ad ampio raggio grazie al sistema bibliotecario del cividalese che ad oggi annovera 16.189 iscritti.
Tutto il catalogo della Biblioteca è consultabile via web dal sito www.sbcividalese.it; ciò consente prenotazioni, proroghe, prestiti, consultazioni del catalogo servendosi di postazioni esterne alla biblioteca stessa. “La biblioteca piace anche perché è amichevole e di facile approccio; – continua Balloch – i libri sono esposti a scaffale, le persone possono liberamente consultare libri e riviste, le bibliotecarie sono a disposizione anche per chi non è abituato ad utilizzare le nuove tecnologie e ha solo piacere di leggere un quotidiano o di sfogliare un periodico”.
Dopo una vita di anonimato, la biblioteca avrà fra non molto anche un nome.
Nel 2013 l’Amministrazione ha realizzato un progetto ad hoc dal titolo “In tutti titoliamo” con la finalità di coinvolgere i cividalesi ed, in particolare, gli utenti della Biblioteca Civica nell’esprimere una preferenza fra alcuni nomi proposti e candidati per l’intitolazione della biblioteca stessa.
Considerato che, a seguito della suddetta iniziativa (che ha riscontrato molta attenzione da parte dei cittadini), i nomi delle personalità che hanno ricevuto maggior numero di preferenze sono stati Giovanni Maria Del Basso (184 votanti fra gli studenti e 283 votanti singoli per un totale di 467) e Luciano Bosio (73 votanti fra gli studenti e 422 votanti singoli per un totale di 495), “la giunta, sulla base delle attività svolte dalle due note personalità – conclude Balloch – ha recentemente deciso di intitolare la sede della Biblioteca a Giovanni Maria del Basso e la costituenda annessa sede degli archivi storici comunali a Luciano Bosio”.