Code a Trieste Lisert e fra Venezia e San Donà di Piave


Destinazione vacanze. Un fiume di auto sulla A4 dirette principalmente verso le località balneari dell’Alto Adriatico e della costa Dalmata ha caratterizzato, come ampiamente previsto, la notte fra venerdì 2 e sabato 3 agosto, con code, rallentamenti e congestioni sia alla confluenza del Passante di Mestre all’altezza del nodo di interconnessione con la A4, sia alla barriera di Trieste Lisert. Alle 10 e 30 del mattino le code si attestavano sui 7 chilometri fra Venezia Est e San Donà di Piave (il tratto interessato dai lavori per la costruzione della terza corsia della A4) e sugli 8 chilometri alla barriera di Trieste Lisert. Un’ora e venti minuti di attesa al confine di Dragona (Koper verso Istria-Umago), due ore di attesa al confine Starod verso Rieka e la costa dalmata. Una serie di incidenti, di lieve entità, senza particolari conseguenze per le persone, ha causato ulteriori ricadute negative sulla fluidità della circolazione già rallentata. Nelle situazioni cosiddette di “stop and go”, difficilmente gli automobilisti mantengono la distanza di sicurezza e una minima distrazione è sufficiente per causare un nuovo tamponamento che innesca nuovamente la coda. Rallentamenti fra Venezia Est e San Donà di Piave, fra Latisana e San Giorgio di Nogaro, code a fisarmonica lungo tutta la direttrice Est (direzione Trieste) si sono alternati durante tutta la notte. Gli incolonnamenti alla barriera di Trieste Lisert sempre decisamente elevati. Dalle due di notte la coda ha oscillato fra i cinque e i nove chilometri. Più volte, fra la mezzanotte e le dieci del mattino di sabato 4 agosto, è stato attivato il by pass A27/A28 una sorta di percorso alternativo che permette ai veicoli provenienti da Venezia di “saltare” il tratto di A4 più congestionato per poi rientrare a Portogruaro. Una soluzione adottata da Autovie Venete e Cav, in collaborazione con la Polstrada, in due modi: “virtuale”, ovvero pubblicando sui pannelli a messaggio variabile l’itinerario da seguire, oppure obbligatoria, con deviazione del traffico attivata con chiusura vera e propria del tratto autostradale finchè il flusso non scende di intensità. Una misura che viene messa in atto per garantire la percorribilità in sicurezza della rete autostradale e che coinvolge tre concessionarie: Autovie Venete, Cav (che gestisce il Passante di Mestre) e Auostrade per l’Italia per quanto riguarda la A27. Superlavoro per il personale di Autovie impegnato nella gestione del traffico, nell’esazione, negli interventi di manutenzione urgente dopo gli incidenti, per gli operatori dei Centri Assistenza Clienti e del Centro Radio Informativo. In servizio permanente anche i responsabili di tutto il settore esercizio della Concessionaria.

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