Codroipo: mercoledì “La vedova scaltra” di Goldoni, diretta da Alessandro Mistichelli

La vedova scaltra_Accademia Carnia
Un palco, quello del Benois-De Cecco di Codroipo, che ama gli attori giovani – si pensi solo al successo del Palio Teatrale Studentesco Città di Codroipo – ospiterà mercoledì 11 marzo alle ore 20.45 l’allestimento che gli allievi-attori dell’Accademia Sperimentale dello Spettacolo della Carnia hanno fatto de La Vedova Scaltra di Carlo Goldoni. La commedia fa parte del cartellone di prosa promosso da ERT e Comune di Codroipo. Il gruppo di aspiranti attori dell’Accademia tolmezzina, formatosi negli ultimi anni sotto la direzione di Alessandro Mistichelli e con l’apporto di esperienze laboratoriali con professionisti esterni, affronta quindi un classico della scrittura goldoniana.

La piéce segna nella produzione di Goldoni un cambio radicale nella visione della figura femminile: la “vedova scaltra”, infatti, è una donna che va contro le convenzioni dell’epoca ed è alla ricerca del vero amore, al di là della forma o della ricchezza dei pretendenti. L’autore tratteggia una donna umana e moderna anche nello stile dell’interpretazione mentre gli uomini, più colorati e a volte sopra le righe, tradiscono un’anima maschilista.
Questa versione rivisitata introduce personaggi non presenti nello scritto originale ed ha volutamente evitato l’utilizzo delle maschere classiche – Dottore, Pantalone, Arlecchino, – sostituite da dei caratteri. Attraverso il contrasto tra i costumi sfarzosi disegnati da Tiziana Delli Zotti e la scenografia minimale firmata da Jonatan De Conti, la regia di Mistichelli mette poi a confronto la ricchezza ostentata e l’apparenza di una parte della società dell’epoca con la povertà e l’essenzialità della classe popolare.

Sul palco del Benois-De Cecco saliranno Chiara Di Ronco, Barbara Fedele, Sara Bazzo, Teresa De Prato, Mariadora Martinis, Daniela Ortis, Chiara Cerato, Samuele Fior, Gabriele Della Schiava, Luca Carnielutti, Francesco Sandri e Domenico Bottone e Marco Plazzotta.
Come detto, a dirigerli ci sarà Alessandro Mistichelli, attore nato a Tolmezzo ed emigrato a Roma, città da cui ha spiccato il volo per lavorare da professionista per il cinema, il teatro e la televisione, sia in Italia sia all’estero. Già da fine anni Novanta ha iniziato ad insegnare e scrivere opere teatrali ottenendo attenzione e riscontri positivi da stampa e critica.