Commercio, proroga per adeguare gli arredi esterni

Il Comune ha deciso di accordare una proroga ai bar e locali che devono adeguare i propri arredi esterni, i cosiddetti «dehors», alle linee estetiche fissate dal nuovo regolamento.


SCADENZE
Entro il 31 marzo – data entro la quale era inizialmente richiesta la sostituzione dei dehors – i commercianti dovranno presentare le proposte di investimento per i loro nuovi arredi, mentre slittano all’estate i tempi per sostituirli materialmente.  «Una proroga tecnica – precisa il Comune – affinchè si arrivi quest’estate a cambiare tutti i dehors fuori norma. E’ chiaro però che bisogna adeguarsi perché vogliamo che la città collabori assieme a noi alla riqualificazione degli spazi».

SCONTI TOSAP
Il Comune accorda sconti Tosap del 50 per cento per cinque anni a chi sostituisce gli arredi, ma l’Amministrazione comunale ha più volte ribadito di essere disponibile a sconti maggiori, da valutare e applicare caso per caso, specie per chi fa investimenti più rilevanti.


DEHORS
Previste 4 zone cittadine e 4 tipologie di dehors ammessi a seconda della zona.

A – Tavoli, sedie e eventuali ombrelloni (Guarda esempio)
B – Copertura chiudibile (per esempio con tenda), pannelli, fioriere (Guarda esempio)
C – Struttura fissa con pedana, non chiusa ai lati in modo permanente, possibilità di pannelli e fioriere (Guarda esempio)
D – Struttura coperta chiusa ai lati, con pedana (Guarda esempio)

ZONE CITTADINE (Scarica cartina pdf)

  • Centro storico (zona 1, blu in cartina): i due corsi Vittorio Emanuele II e Garibaldi, vicoli e piazze limitrofe;
  • Zona 2 (in giallo): aree centrali adiacenti il centro storico, come piazze XX Settembre e Risorgimento. A questa area si aggiunge piazza Lozer a Torre;
  • Il resto del centro cittadino dentro il ring, delimitato nella cartina dalla linea viola;
  • La zona extra ring.


DEHORS AMMESSI

  • Nel centro storico (zona 1) sono ammessi arredi a basso impatto, di base (tipo A) più altri elementi come funghi per il riscaldamento invernale, pannelli trasparenti solo nel periodo invernale e fioriere solo sui quattro angoli. Non sono ammesse pedane se non per deroghe eccezionali, laddove siano necessarie a regolarizzare il fondo stradale o neutralizzare la pendenza.
  • Nella zona 2 ammessi arredi base e con coperture chiudibili (tipo A e B) e pedane in legno, anche in questo caso solo se necessarie a regolarizzare le pendenze e il fondo stradale.
  • In alcuni punti (in rosso nella cartina) del centro storico e della zona 2 sono ammessi anche i dehors più evoluti di tipo C e D purché improntati a criteri di leggerezza e trasparenza visiva.
  • Nelle altre aree dentro e fuori il ring sono ammessi tutti e 4 i dehors.

CRITERI ESTETICI E DI QUALITA’
I colori di sedie, tavoli, fioriere, parti strutturali dei pannelli devono essere tra le gamme del beige, grigio, marrone; ombrelloni, tende richiudibili e coperture fisse nelle tonalità bianco- avorio, beige o ecru; le parti strutturali dei pannelli devono essere in acciaio; gli arredi (sedie e tavoli) in acciaio, alluminio, legno non di tipo rustico, midollino, plastica solo se di design e qualità. La struttura portante degli ombrelloni e delle tende richiudibili e le strutture di copertura in metallo o legno. Le fioriere devono essere in acciaio verniciato, inox, corten o legno non rustico. In tutto il territorio comunale si raccomandano fortemente arredi gradevoli, ordinati, coordinati tra loro e armoniosamente inseriti nello spazio pubblico, con tessuti preferibilmente in tinta unita. Non sono ammessi arredi in plastica simili a quelli da giardino o sagra. Nella zona 1 e 2  il rispetto di tali norme estetiche è obbligatorio.


DA VEDERE
Guarda esempi arredi ammessi e non ammessi


INFORMAZIONI

[email protected]


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Commercio, proroga per adeguare gli arredi esterni

Il Comune ha deciso di accordare una proroga ai bar e locali che devono adeguare i propri arredi esterni, i cosiddetti «dehors», alle linee estetiche fissate dal nuovo regolamento.


SCADENZE
Entro il 31 marzo – data entro la quale era inizialmente richiesta la sostituzione dei dehors – i commercianti dovranno presentare le proposte di investimento per i loro nuovi arredi, mentre slittano all’estate i tempi per sostituirli materialmente.  «Una proroga tecnica – precisa il Comune – affinchè si arrivi quest’estate a cambiare tutti i dehors fuori norma. E’ chiaro però che bisogna adeguarsi perché vogliamo che la città collabori assieme a noi alla riqualificazione degli spazi».

SCONTI TOSAP
Il Comune accorda sconti Tosap del 50 per cento per cinque anni a chi sostituisce gli arredi, ma l’Amministrazione comunale ha più volte ribadito di essere disponibile a sconti maggiori, da valutare e applicare caso per caso, specie per chi fa investimenti più rilevanti.


DEHORS
Previste 4 zone cittadine e 4 tipologie di dehors ammessi a seconda della zona.

A – Tavoli, sedie e eventuali ombrelloni (Guarda esempio)
B – Copertura chiudibile (per esempio con tenda), pannelli, fioriere (Guarda esempio)
C – Struttura fissa con pedana, non chiusa ai lati in modo permanente, possibilità di pannelli e fioriere (Guarda esempio)
D – Struttura coperta chiusa ai lati, con pedana (Guarda esempio)

ZONE CITTADINE (Scarica cartina pdf)

  • Centro storico (zona 1, blu in cartina): i due corsi Vittorio Emanuele II e Garibaldi, vicoli e piazze limitrofe;
  • Zona 2 (in giallo): aree centrali adiacenti il centro storico, come piazze XX Settembre e Risorgimento. A questa area si aggiunge piazza Lozer a Torre;
  • Il resto del centro cittadino dentro il ring, delimitato nella cartina dalla linea viola;
  • La zona extra ring.


DEHORS AMMESSI

  • Nel centro storico (zona 1) sono ammessi arredi a basso impatto, di base (tipo A) più altri elementi come funghi per il riscaldamento invernale, pannelli trasparenti solo nel periodo invernale e fioriere solo sui quattro angoli. Non sono ammesse pedane se non per deroghe eccezionali, laddove siano necessarie a regolarizzare il fondo stradale o neutralizzare la pendenza.
  • Nella zona 2 ammessi arredi base e con coperture chiudibili (tipo A e B) e pedane in legno, anche in questo caso solo se necessarie a regolarizzare le pendenze e il fondo stradale.
  • In alcuni punti (in rosso nella cartina) del centro storico e della zona 2 sono ammessi anche i dehors più evoluti di tipo C e D purché improntati a criteri di leggerezza e trasparenza visiva.
  • Nelle altre aree dentro e fuori il ring sono ammessi tutti e 4 i dehors.

CRITERI ESTETICI E DI QUALITA’
I colori di sedie, tavoli, fioriere, parti strutturali dei pannelli devono essere tra le gamme del beige, grigio, marrone; ombrelloni, tende richiudibili e coperture fisse nelle tonalità bianco- avorio, beige o ecru; le parti strutturali dei pannelli devono essere in acciaio; gli arredi (sedie e tavoli) in acciaio, alluminio, legno non di tipo rustico, midollino, plastica solo se di design e qualità. La struttura portante degli ombrelloni e delle tende richiudibili e le strutture di copertura in metallo o legno. Le fioriere devono essere in acciaio verniciato, inox, corten o legno non rustico. In tutto il territorio comunale si raccomandano fortemente arredi gradevoli, ordinati, coordinati tra loro e armoniosamente inseriti nello spazio pubblico, con tessuti preferibilmente in tinta unita. Non sono ammessi arredi in plastica simili a quelli da giardino o sagra. Nella zona 1 e 2  il rispetto di tali norme estetiche è obbligatorio.


DA VEDERE
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Il Comune ha deciso di accordare una proroga ai bar e locali che devono adeguare i propri arredi esterni, i cosiddetti «dehors», alle linee estetiche fissate dal nuovo regolamento.


SCADENZE
Entro il 31 marzo – data entro la quale era inizialmente richiesta la sostituzione dei dehors – i commercianti dovranno presentare le proposte di investimento per i loro nuovi arredi, mentre slittano all’estate i tempi per sostituirli materialmente.  «Una proroga tecnica – precisa il Comune – affinchè si arrivi quest’estate a cambiare tutti i dehors fuori norma. E’ chiaro però che bisogna adeguarsi perché vogliamo che la città collabori assieme a noi alla riqualificazione degli spazi».

SCONTI TOSAP
Il Comune accorda sconti Tosap del 50 per cento per cinque anni a chi sostituisce gli arredi, ma l’Amministrazione comunale ha più volte ribadito di essere disponibile a sconti maggiori, da valutare e applicare caso per caso, specie per chi fa investimenti più rilevanti.


DEHORS
Previste 4 zone cittadine e 4 tipologie di dehors ammessi a seconda della zona.

A – Tavoli, sedie e eventuali ombrelloni (Guarda esempio)
B – Copertura chiudibile (per esempio con tenda), pannelli, fioriere (Guarda esempio)
C – Struttura fissa con pedana, non chiusa ai lati in modo permanente, possibilità di pannelli e fioriere (Guarda esempio)
D – Struttura coperta chiusa ai lati, con pedana (Guarda esempio)

ZONE CITTADINE (Scarica cartina pdf)

  • Centro storico (zona 1, blu in cartina): i due corsi Vittorio Emanuele II e Garibaldi, vicoli e piazze limitrofe;
  • Zona 2 (in giallo): aree centrali adiacenti il centro storico, come piazze XX Settembre e Risorgimento. A questa area si aggiunge piazza Lozer a Torre;
  • Il resto del centro cittadino dentro il ring, delimitato nella cartina dalla linea viola;
  • La zona extra ring.


DEHORS AMMESSI

  • Nel centro storico (zona 1) sono ammessi arredi a basso impatto, di base (tipo A) più altri elementi come funghi per il riscaldamento invernale, pannelli trasparenti solo nel periodo invernale e fioriere solo sui quattro angoli. Non sono ammesse pedane se non per deroghe eccezionali, laddove siano necessarie a regolarizzare il fondo stradale o neutralizzare la pendenza.
  • Nella zona 2 ammessi arredi base e con coperture chiudibili (tipo A e B) e pedane in legno, anche in questo caso solo se necessarie a regolarizzare le pendenze e il fondo stradale.
  • In alcuni punti (in rosso nella cartina) del centro storico e della zona 2 sono ammessi anche i dehors più evoluti di tipo C e D purché improntati a criteri di leggerezza e trasparenza visiva.
  • Nelle altre aree dentro e fuori il ring sono ammessi tutti e 4 i dehors.

CRITERI ESTETICI E DI QUALITA’
I colori di sedie, tavoli, fioriere, parti strutturali dei pannelli devono essere tra le gamme del beige, grigio, marrone; ombrelloni, tende richiudibili e coperture fisse nelle tonalità bianco- avorio, beige o ecru; le parti strutturali dei pannelli devono essere in acciaio; gli arredi (sedie e tavoli) in acciaio, alluminio, legno non di tipo rustico, midollino, plastica solo se di design e qualità. La struttura portante degli ombrelloni e delle tende richiudibili e le strutture di copertura in metallo o legno. Le fioriere devono essere in acciaio verniciato, inox, corten o legno non rustico. In tutto il territorio comunale si raccomandano fortemente arredi gradevoli, ordinati, coordinati tra loro e armoniosamente inseriti nello spazio pubblico, con tessuti preferibilmente in tinta unita. Non sono ammessi arredi in plastica simili a quelli da giardino o sagra. Nella zona 1 e 2  il rispetto di tali norme estetiche è obbligatorio.


DA VEDERE
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