Concluso con successo il Simposio internazionale di scultura su pietre del Friuli V.G.

Si è conclusa con pieno successo la sedicesima edizione del Simposio internazionale di scultura su pietre del Friuli V.G. Tra le autorità presenti alla cerimonia di chiusura l’ospite d’eccezione è stato Mario Collavino, l’impresario friulano noto per la ricostruzione di Ground Zero, che con un discorso in friulano ha espresso interesse verso le sculture realizzate ed ha acceso una luce di speranza per il futuro della manifestazione. Con l’intervento del commissario straordinario di Villa Manin Enzo Cainero si è  evidenziata la volontà di portare una delle sculture del Simposio a New York, notizia che ha onorato il Circolo Culturale “Il Faro”, promotore dell’evento. A Collavino, così come agli artisti del Simposio, è stata donata la scultura-gioiello “Luirf-Friul”, creata dalle sapienti mani di Sergio Mazzola nella Fucina Longobarda di Udine. È intervenuto anche Roberto Molinaro, che ha posto l’accento sulla necessità di sostenere il futuro di un evento live in Friuli come il Simposio. Piena la soddisfazione per la riuscita di questa edizione anche del Presidente del Consiglio regionale Franco Iacop, del Presidente della banca CrediFriuli Luciano Sartoretti, del consigliere della Fondazione Crup Lociano Nevio Puntin, del sindaco di Reana del Rojale Edi Colaoni e del parroco del comune monsignor Giulio Gherbezza. Gradita e inaspettata la visita di Giorgio Celiberti, che dopo aver apprezzato le opere nel Parco Sculture di Vergnacco, ha aperto il suo laboratorio agli scultori del Simposio, i quali avevano già ammirato il tocco del grande artista alla mostra di Villa Manin. Le sculture realizzate durante la manifestazione restano ancora in mostra al Parco Sculture di Vergnacco, a Reana del Rojale

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