Conclusi il 55° Rally del Friuli Venezia Giulia e 24° Rally Alpi Orientali Historic

Podio finale, Cerimonia di Premiazione

Il 55° Rally del Friuli Venezia Giulia – 24° Rally Alpi Orientali Historic è andato in archivio e alla Scuderia Friuli ACU c’è grande soddisfazione per aver condotto sino alla bandiera a scacchi un’edizione di alto livello, che ha segnato il ritorno nel Campionato Italiano Rally.

UN RALLY DI SERIE A 

«Siamo felici di essere rientrati nella “serie A” del rally – afferma Giorgio Croce, patron della Scuderia Friuli ACUun campionato di cui fanno parte soltanto otto gare. C’è grande soddisfazione anche per essere riusciti per l’ennesima volta a portare in Friuli Venezia Giulia una manifestazione così importante, che ha riscosso il gradimento dei piloti, accorsi in gran numero».

Nell’ultimo weekend di agosto non sono mancate emozioni e colpi di scena durante le varie prove: «Merito di una serie di grandi piloti – sottolinea Croce –  che hanno nobilitato la gara. Autentici campioni. Siamo contenti anche per ciò che riguarda la gara regionale: i partecipanti hanno avuto l’onore di misurarsi sullo stesso percorso del 55° Rally del Fvg, seppur ridotto di qualche chilometro. Bellissimo lo spettacolo offerto dalle auto storiche, con la gara valida per il campionato Europeo. Sono arrivati equipaggi dalle nazioni più svariate del Vecchio Continente, è stato un evento internazionale di prim’ordine».

A proposito del 24° Rally Alpi Orientali Historic: quest’anno era abbinato al Trofeo dei Comuni. Il successo è andato al Comune di Tricesimo, abbinato a Lucio Da Zanche. È un trofeo introdotto da diversi anni con l’intento di coinvolgere ulteriormente i Comuni attraversati dalla gara.

COMUNICAZIONE DEL TERRITORIO, TURISMO E INDOTTO

Il Rally del Friuli Venezia Giulia si conferma anche per il 2019 un evento top in regione non soltanto per gli aspetti sportivi, ma anche come volano per lo sviluppo turistico. Giorgio Croce snocciola un po’ di cifre a tal proposito: «La gara ha generato un indotto importante per il Friuli Venezia Giulia. Bisogna pensare che piloti e navigatori restano qui tutta la settimana per studiare i percorsi. Stiamo parlando di 176 equipaggi composti da due persone, e che molte squadre hanno 20-25 meccanici al seguito. La massa di persone che ha soggiornato sul territorio è notevole, contando anche addetti ai lavori e al pubblico occorso da tutta Italia, dalla Slovenia, dall’Austria e dalla Germania. Tutto questo è stato reso possibile da un gruppo di lavoro formidabile, basato principalmente sul volontariato».

RINGRAZIAMENTI

L’edizione grandi numeri, è stata resa possibile da tante e preziose partnership. L’unione fa la forza e Giorgio Croce ci tiene a sottolinearlo: «Un altro motivo di grande soddisfazione è constatare quante aziende e personalità hanno voluto legare il loro nome alla nostra manifestazione. Civibank ci supporta da tanti anni, il vicepresidente Andrea Stedile è salito con noi sul palco delle premiazioni, così come il capo area della zona udinese Sergio Copetti. Siamo stati per molti anni a Cividale come base, ora siamo a Martignacco perché ci ha voluto Città Fiera: si tratta di una partnership riuscita e un ringraziamento va al presidente Antonio Maria Bardelli e alla direttrice del marketing Grazia De Luca. Un grosso aiuto ce lo danno anche i sindaci, in particolar modo quelli delle Valli del Natisone, rappresentati da Mariano Zuferli. Per la popolazione delle Valli il Rally del Fvg è un evento importante e voglio ringraziarli perché per qualche giorno devono sopportare qualche disagio».

Ringraziamenti anche a Paolo Pizzocaro, assessore allo sport del Comune di Udineè sempre fantastica la cornice del centro storico per l’arrivo della gara»), a Gianluca Casali, sindaco di Martignacco («un grande appassionato di Rally, e siamo grati a Martignacco per aver ospitato il parco gara»), a Massimiliano Gargiula, titolare della grande novità Hollywood Kartha ospitato la presentazione e darà l’opportunità ai giovani piloti di allenarsi sui kart»), allo sponsor Car Service per il supporto tecnico e a tutti gli altri sponsor che hanno contribuito a una manifestazione di alto livello sportivo, oltre che splendida vetrina per il Friuli Venezia Giulia.

Infine, un ringraziamento infinito al territorio intero, a tutti i comuni attraversati dalla gara ed un grazie che non sarà mai abbastanza a tutte le forze dell’ordine che lavorano instancabilmente con noi e che non ci fanno mai mancare il loro appoggio per la buona riuscita dell’evento.