CULTURA: TORRENTI, CON CARNIARMONIE IN RETE OFFERTA MUSICALE MONTAGNA

Udine, 27 giugno – “Carniarmonie si presenta anche quest’anno come un evento fondato su un progetto innovativo che mira a coinvolgere sempre nuovi spazi e appassionati, e non solo, della musica classica, mettendo in rete diverse realtà della montagna, anche dei territorio contermini, per offrire una serie di incontri di qualità, raccordandoli con la proposta culturale e turistica del territorio”.

Con queste parole l’assessore regionale alla Cultura del Friuli Venezia Giulia Gianni Torrenti ha portato il saluto della Giunta regionale alla presentazione della venticinquesima edizione di Carniarmonie, Festival della musica classica che consiste in ventiquattro appuntamenti concertistici, dal 15 luglio al 9 settembre, per gran parte in programma nelle chiese parrocchiali e nelle pievi della Carnia.

Tali eventi, com’è stato anticipato dal direttore artistico Claudio Mansutti, coinvolgeranno il territorio per dare modo al pubblico di visitare contemporaneamente edifici storici e musei del comprensorio montano, che saranno aperti per l’occasione. Questi sono i motivi principali per i quali la Regione sostiene Carniarmonie fin dalla prima edizione. Questa volta, come sostenuto dal presidente della Fondazione Luigi Bon, Andrea Giavon, Carniarmonie intende essere ancor di più un festival musicale dell’inclusione.

Infatti, il suo calendario è promosso assieme ad altri eventi musicali: Nei suoni dei luoghi, trentaquattro concerti nel Friuli Collinare, in pianura, nell’area rivierasca, nell’Isontino, nella Venezia Giulia e in Slovenia; e Festival internazionale di Musica di Portogruaro, in provincia di Venezia. Tre manifestazioni che si riuniscono nella promozione, per offrire a un pubblico più ampio un’area vasta, costellata nel corso dell’estate di 90 proposte culturali in 64 Comuni di due regioni.

Carniarmonie sarà aperto e concluso con due eventi di eccezione: il 15 luglio a Socchieve si esibiranno i Solisti Veneti; il 9 settembre, a Cesclans di Cavazzo, in memoria delle vittime del terremoto del 1976, sarà eseguito il Requiem di Wolfgang Amadeus Mozart, in una versione per coro e pianoforte a quattro mani.

Carniarmonie, come hanno rilevato il sindaco e l’assessore alla Cultura di Tolmezzo, Francesco Brollo e Marco Craighero, prevede un altro momento importante: il 4 settembre, l’Auditorium Candoni ospiterà l’esecuzione della IX sinfonia di Ludwig Van Beethoven. Interpreti: l’orchestra di Padova e del Veneto, e il Coro del Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con l’Ente Regionale Teatrale (ERT).

Carniarmonie si conferma altresì un evento di carattere internazionale: oltre a numerosi e affermati musicisti del Friuli Venezia Giulia, i concerti avranno per protagonisti artisti provenienti da Stati Uniti, Cina, Gran Bretagna, Israele e Repubblica Ceca.

ARC/CM/ppd

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