CULTURA: TORRENTI, MOSTRA MATTOTTI NEL RILANCIO DI VILLA MANIN

Passariano (Ud), 28 ott – “I risultati che sta ottenendo la
Villa Manin di Passariano in termini di visitatori confermano la
validità delle scelte intraprese per la sua valorizzazione, e la
grande mostra di Lorenzo Mattotti si inserisce lungo il cammino
che mira a porre l’antico complesso al centro della cultura del
Friuli Venezia Giulia”.

Lo ha affermato l’assessore regionale alla Cultura, Gianni
Torrenti, intervenendo alla partecipata cerimonia inaugurale
della rassegna ‘Sconfini’, che rimarrà aperta fino al prossimo 19
marzo.

Mostra che si compone di quattrocento tra quaderni, disegni,
progetti per manifesti, illustrazioni, tavole originali, tele e
filmati d’animazione e rappresenta un viaggio introspettivo
nell’opera di Mattotti.

Un creativo eclettico, come si è definito l’autore
nell’occasione, che a seconda delle varie fasi del suo impegno, è
stato, ed è, pittore, illustratore, autore, viaggiatore,
disegnatore.

“Si tratta di una mostra straordinaria – ha commentato Torrenti –
perché lungo un percorso articolato che si sviluppa tra i saloni
e ai piani della Villa dogale, prospetta l’intera opera di
Mattotti attraverso lavori anche sorprendenti, e che sapranno
coinvolgere l’attenzione dei visitatori”.

Visitatori, come ha ricordato l’assessore, che a Passariano sono
aumentati progressivamente dall’avvio del rilancio della Villa.

Stando ai dati ufficiali, citati da Torrenti, nei primi sette
mesi degli ultimi tre anni i visitatori paganti sono stati
rispettivamente: 33 mila 718 nel 2014, 25 mila 422 nel 2015 e 64
mila 554 nel 2016. Dunque, sono raddoppiati.

La Regione, come ha ribadito l’assessore, ha investito infatti
molto nel ruolo della Villa Manin di Passariano, nella
promozione, nella cultura, nell’architettura del complesso e ha
stanziato di recente un ulteriore milione e mezzo di euro per
proseguire nei lavori di adeguamento.

Ora, è già possibile raccogliere i frutti di questo impegno.

La mostra di Mattotti rappresenta infatti, come ha sostenuto il
direttore generale dell’Erpac-Ente regionale patrimonio
culturale, che ora gestisce anche la Villa Manin, Gianpaolo
Gaspari, il nuovo corso per il complesso di Passariano che si
consolida quale baricentro dell’intero sistema culturale del
Friuli Venezia Giulia.

La mostra di Mattotti, bresciano, è stata curata da David
Rosenberg e Giovanna Durì, ed è organizzata dall’Erpac, con la
collaborazione della Fondazione Hélène & Edouard Leclerc.

Prospetta l’opera di un curioso esploratore dei diversi aspetti
della vita e del territorio che ha sperimentato tecniche
differenti, e che fin dagli anni ’70 è passato con stile e
facilità dall’illustrazione di albi a fumetti, tradotti in tutto
il mondo, alla illustrazione dei classici della letteratura, tra
l’altro di Collodi e di Stevenson, alla creazione di manifesti
per i grandi eventi come il Festival del cinema di Cannes, alla
collaborazione con artisti come Lou Reed, o registi come
Michelangelo Antonioni.
ARC/CM/EP

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