Dal 3 al 5 maggio ”Libertà è partecipazione” sul ruolo degli organismi di parità universitari

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”Libertà è partecipazione! Dalla formazione alla presenza lavorativa e sociale delle donne. Il ruolo degli Organismi di Parità universitari” è il convegno organizzato dalla Conferenza Nazionale degli Organismi di Parità delle Università italiane e dal Comitato Unico Garanzia (CUG) dell’Università di Udine in collaborazione con il Comune di Udine, che si terrà a Udine il 3, 4 e 5 maggio 2017.

Il Convegno propone una riflessione sui temi della partecipazione, rappresentanza, tolleranza, cittadinanza e visibilità femminili caratterizzati da grande complessità e strettamente connessi ai cambiamenti culturali, sociali e produttivi del nostro tempo: temi che, nati dal movimento di rivendicazione dei diritti, si trasformano oggi nella volontà di rappresentanza compiuta fondata sul riconoscimento del valore delle differenze.

Il convegno si aprirà mercoledì 3 maggio a Palazzo di Toppo Wassermann alle 17.30 con la presentazione del libro ”I talenti delle donne” di Anna Simone dell’Università Roma Tre, a cui seguirà una tavola rotonda con gli interventi di Cristiano Degano, presidente Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia, Rosanna Oliva, presidente della Rete per la Parità, Elisabetta Tigani Sava, presidente di RETE D.P.I. Nodo di Trieste, Patrizia Tomio, presidente della Conferenza Nazionale degli Organismi di Parità delle Università italiane. Introduce e modera Renata Kodilja, delegata del Rettore per le Pari Opportunità e Presidente CUG -Università di Udine.

Il secondo giorno del convegno, giovedì 4 maggio, nel Salone del Parlamento del Castello di Udine,

si aprirà alle 9.30 con saluti istituzionali di Valeria Fedeli, ministra dell’Istruzione Università e Ricerca, Alberto Felice De Toni, rettore dell’Università di Udine e in rappresentanza della Crui, Maria Rosaria Tinè dell’Università di Pisa in rappresentanza del CUN, Furio Honsell, sindaco di Udine, Annamaria Poggioli, presidente della Commissione regionale per le Pari Opportunità Friuli Venezia Giulia e Renata Kodilja. Alle 10.30 apertura dei lavori, divisi in tre sessioni. La prima verterà su ”Partecipazione: diritto e valore collettivo”, con Franca Bimbi dell’Università di Padova sul ”Valore delle donne. Intellettualità diffusa e cambiamenti istituzionali”, Francesca Bagni Cipriani, consigliera Nazionale di Parità su ”L’importanza delle reti”, Anna Loretoni della Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa su”Eguaglianza e Pari Opportunità oltre i diritti”, e Cinzia Del Torre, assessora Pari Opportunità Comune di Udine su ” La rappresentanza di genere nella politica e nelle istituzioni”. Introduce e modera Patrizia Tomio, presidente della Conferenza Nazionale degli Organismi di Parità delle Università italiane. Seguirà dibattito. Dopo la pausa con visita guidata alla Galleria d’Arte antica con i capolavori del Tiepolo, alle 14.30 si aprirà la seconda sessione su ”Lavoro e carriere femminili”, con gli interventi di Gianna Malisani per la Commissione Cultura della Camera dei deputati su ”L’educazione di genere nelle scuole: un punto di partenza per un cambiamento culturale. Linee guida per una proposta di legge”, Chiara Cristini di IRES FVG su ”La rappresentanza femminile nel Terzo settore e nella Pubblica Amministrazione. Una ricerca pilota”, Silvana Badaloni dell’Università di Padova su ”Parità di genere e carriere nelle Università”, Rita Biancheri dell’Università di Pisa su ”Basta la conciliazione famiglia-lavoro per promuovere le carriere femminili? I risultati di una ricerca nell’ambito del progetto europeo Trigger”. Alle 16.30 si aprirà la terza sessione dal titolo ”Percorsi di empowerment”, con Monia Azzalini dell’Osservatorio di Pavia Media Research su ”Donne e media: quale partecipazione?”, Anna Devecchi di Look at me! S.r.l su ”Empowerment collettivo: come valorizzare il capitale umano attraverso le reti sociali”, Roberta Musina dell’Università di Udine su ”Quante strade dovranno ancora percorrere le donne? L’esperienza di WoMath”, Anna Maria Tesoro e Luca Costa del gruppo studentesco Woman Università della Basilicata su ”Nuove generazioni e consapevolezza dei percorsi di empowerment” e Monica Andriolo, de Il rosa e il grigio su ”Il rosa e il grigio: spezzare il tetto di cristallo attraverso percorsi di empowerment e passaggio intergenerazionale tra donne”.

A concludere la giornata, alle 18.30, sarà Francesca Moretti, Presidente Fidapa Udine e Gea Arcella, Comitato di Presidenza Fidapa Udine per il premio di laurea Fidapa: ”Non ci sono mestieri da donne”.

L’ultimo giorno del convegno si aprirà alle 9.30 con la quarta sesione dei lavori su ”Gender mainstreaming e strumenti per gli Organismi di Parità” con Barbara Poggio ed Elisa Rapetti dell’Università di Trento su ”I Piani di Azioni Positive delle Università italiane”, Fabiana Fusco dell’Università di Udine su ”Le parole della rappresentanza” e Tindara Addabbo dell’Università di Modena e Reggio Emilia su ”Bilancio di genere: Obiettivi, strumenti ed esperienze”. La dottoressa Addabbo, assieme a Luisa Pulejo (Università di Messina), Paolo Tomasin (Istituto Universitario Salesiano di Venezia) e Patrizia Tomio (Università di Trento) presenterà poi le linee guida della Conferenza Nazionale “Bilancio di Genere delle Università”. Alle 12.00 ci saranno gli interventi degli Organismi di Parità universitari, che alle Ore 14.30 si riuniranno nell’Assemblea della Conferenza Nazionale.

#eventi

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”Libertà è partecipazione! Dalla formazione alla presenza lavorativa e sociale delle donne. Il ruolo degli Organismi di Parità universitari” è il convegno organizzato dalla Conferenza Nazionale degli Organismi di Parità delle Università italiane e dal Comitato Unico Garanzia (CUG) dell’Università di Udine in collaborazione con il Comune di Udine, che si terrà a Udine il 3, 4 e 5 maggio 2017.

Il Convegno propone una riflessione sui temi della partecipazione, rappresentanza, tolleranza, cittadinanza e visibilità femminili caratterizzati da grande complessità e strettamente connessi ai cambiamenti culturali, sociali e produttivi del nostro tempo: temi che, nati dal movimento di rivendicazione dei diritti, si trasformano oggi nella volontà di rappresentanza compiuta fondata sul riconoscimento del valore delle differenze.

Il convegno si aprirà mercoledì 3 maggio a Palazzo di Toppo Wassermann alle 17.30 con la presentazione del libro ”I talenti delle donne” di Anna Simone dell’Università Roma Tre, a cui seguirà una tavola rotonda con gli interventi di Cristiano Degano, presidente Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia, Rosanna Oliva, presidente della Rete per la Parità, Elisabetta Tigani Sava, presidente di RETE D.P.I. Nodo di Trieste, Patrizia Tomio, presidente della Conferenza Nazionale degli Organismi di Parità delle Università italiane. Introduce e modera Renata Kodilja, delegata del Rettore per le Pari Opportunità e Presidente CUG -Università di Udine.

Il secondo giorno del convegno, giovedì 4 maggio, nel Salone del Parlamento del Castello di Udine,

si aprirà alle 9.30 con saluti istituzionali di Valeria Fedeli, ministra dell’Istruzione Università e Ricerca, Alberto Felice De Toni, rettore dell’Università di Udine e in rappresentanza della Crui, Maria Rosaria Tinè dell’Università di Pisa in rappresentanza del CUN, Furio Honsell, sindaco di Udine, Annamaria Poggioli, presidente della Commissione regionale per le Pari Opportunità Friuli Venezia Giulia e Renata Kodilja. Alle 10.30 apertura dei lavori, divisi in tre sessioni. La prima verterà su ”Partecipazione: diritto e valore collettivo”, con Franca Bimbi dell’Università di Padova sul ”Valore delle donne. Intellettualità diffusa e cambiamenti istituzionali”, Francesca Bagni Cipriani, consigliera Nazionale di Parità su ”L’importanza delle reti”, Anna Loretoni della Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa su”Eguaglianza e Pari Opportunità oltre i diritti”, e Cinzia Del Torre, assessora Pari Opportunità Comune di Udine su ” La rappresentanza di genere nella politica e nelle istituzioni”. Introduce e modera Patrizia Tomio, presidente della Conferenza Nazionale degli Organismi di Parità delle Università italiane. Seguirà dibattito. Dopo la pausa con visita guidata alla Galleria d’Arte antica con i capolavori del Tiepolo, alle 14.30 si aprirà la seconda sessione su ”Lavoro e carriere femminili”, con gli interventi di Gianna Malisani per la Commissione Cultura della Camera dei deputati su ”L’educazione di genere nelle scuole: un punto di partenza per un cambiamento culturale. Linee guida per una proposta di legge”, Chiara Cristini di IRES FVG su ”La rappresentanza femminile nel Terzo settore e nella Pubblica Amministrazione. Una ricerca pilota”, Silvana Badaloni dell’Università di Padova su ”Parità di genere e carriere nelle Università”, Rita Biancheri dell’Università di Pisa su ”Basta la conciliazione famiglia-lavoro per promuovere le carriere femminili? I risultati di una ricerca nell’ambito del progetto europeo Trigger”. Alle 16.30 si aprirà la terza sessione dal titolo ”Percorsi di empowerment”, con Monia Azzalini dell’Osservatorio di Pavia Media Research su ”Donne e media: quale partecipazione?”, Anna Devecchi di Look at me! S.r.l su ”Empowerment collettivo: come valorizzare il capitale umano attraverso le reti sociali”, Roberta Musina dell’Università di Udine su ”Quante strade dovranno ancora percorrere le donne? L’esperienza di WoMath”, Anna Maria Tesoro e Luca Costa del gruppo studentesco Woman Università della Basilicata su ”Nuove generazioni e consapevolezza dei percorsi di empowerment” e Monica Andriolo, de Il rosa e il grigio su ”Il rosa e il grigio: spezzare il tetto di cristallo attraverso percorsi di empowerment e passaggio intergenerazionale tra donne”.

A concludere la giornata, alle 18.30, sarà Francesca Moretti, Presidente Fidapa Udine e Gea Arcella, Comitato di Presidenza Fidapa Udine per il premio di laurea Fidapa: ”Non ci sono mestieri da donne”.

L’ultimo giorno del convegno si aprirà alle 9.30 con la quarta sesione dei lavori su ”Gender mainstreaming e strumenti per gli Organismi di Parità” con Barbara Poggio ed Elisa Rapetti dell’Università di Trento su ”I Piani di Azioni Positive delle Università italiane”, Fabiana Fusco dell’Università di Udine su ”Le parole della rappresentanza” e Tindara Addabbo dell’Università di Modena e Reggio Emilia su ”Bilancio di genere: Obiettivi, strumenti ed esperienze”. La dottoressa Addabbo, assieme a Luisa Pulejo (Università di Messina), Paolo Tomasin (Istituto Universitario Salesiano di Venezia) e Patrizia Tomio (Università di Trento) presenterà poi le linee guida della Conferenza Nazionale “Bilancio di Genere delle Università”. Alle 12.00 ci saranno gli interventi degli Organismi di Parità universitari, che alle Ore 14.30 si riuniranno nell’Assemblea della Conferenza Nazionale.

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