Diario elettorale: Partito democratico, ecco i candidati alle parlamentari. Tre assessori della giunta Honsell

  da Leonarduzzi.eu – Ieri mattina (23 dic 2012), dopo la riunione concertata a livello regionale fra i quattro capoluoghi di provincia, è stata diffusa la lista dei candidati alle primarie del PD per la circoscrizione di Udine:

  • ISABELLA DE MONTE sindaco di Pontebba; 
  • P. RICCIARDI esponente femminile del PD di Palmanova; 
  • MARIA MARION, consigliere comunale UD; 
  • GIANNA MALISANI assessore comunale UD; 
  • ILARIA CELEDONI Libero professionista esponente femminile del PD; 
  • CARLO PEGORER parlamentare uscente; 
  • IVANO STRIZZOLO parlamentare uscente;   
  • PAOLO COPPOLA, assessore comunale a Udine; 
  • MAURIZIO IONICO esponente del PD; 
  • ENRICO PIZZA assessore comunale Udine.

La lista è priva di un pezzo da 90 del PD regionale e cioè dal pluripreferenziato Baiutti da Cassacco. In questo senso è chiara la manovra di sbarramento che i “romani” hanno compiuto contro la concorrenza dei renziani e dei “regionali”. Tuttavia, sia Pegorer che Strizzolo non possono dormire sonni tranquilli.  E’ nota l’organizzazione del Comintern regionale in particolare quella che fa riferimento a  Ionico. Poi c’è Gianna Malisani che non ha nessuna intenzione di Ri-occuparsi delle strade di Udine e di via Mercatovecchio.
Infine, come reagiranno gli esclusi? quali riflessi avranno rispetto al sostegno a Serracchiani? Corre voce che Tondo abbia già incontrato alcuni esponenti di spicco del PD regionale per “tarare” le condizioni di sostegno alle prossime regionali. 

 

22 dic – da Leonarduzzi.eu – Brandolin è già in campagna elettorale, anzi in doppia campagna elettorale: “Pensa che opportunità per il CONI regionale!, sarei il primo presidente-onorevole!” Esordisce così, trascurando lo SCHEMA…, l’ingegnere Brandolin dall’isontino. Commenta anche la scelta di Maran di ritirarsi, dice:”Non ha una preferenza, avrebbe sbattuto il naso contro il muro, normale che si ritiri”. 
A Camere sciolte, quindi, lo sguardo volge a Roma e rispetto al parallelo consiglieri regionali uscenti/parlamentari uscenti la tesi è sempre la stessa: cambia il metodo ma la sostanza no. Re-state a fare i sindaci. 
I consiglieri regionali hanno concesso la deroga al terzo mandato per tutti i sindaci, a parte quelli dei comuni capoluogo. Ciò significa che i legislatori regionali non vogliono concorrenti, non vogliono rompiture per il prossimo 21 aprile. La corsa al parlamento attraverso le primarie, per il PD, presenta le stessissime analogie dei regionali.  Si sussurra che Strizzolo, Pertoldi, Pegorer e gli altri uscenti,  abbiano pressato incessantemente i vertici di Largo del Nazareno per impedire la candidatura dei “locali” alle primarie.
I vari Moretton (clamorosa esclusione la sua per l’avviso dei dragaggi), Baiutti, Pezzetta, Martines avrebbero letteralmente scalzato dalllo scranno romano gli uscenti. Insomma, il beau geste di Veltroni non attacca la terra nobile del FVG, anzi, provoca una reazione irreale.Sarebbe stato difficile per Pegorer, già portaborse di MOntich (Montich…vice sindaco a  Udine), digerire una sconfitta sulle preferenze per un posto in lista.
La battuta la consegna all’autogoverno il consigliere Brussa: “I bersaniani vogliono conquistare tutto”.

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