Domenico Quirico è il vincitore del Premio Terzani 2018


L’inviato della Stampa Domenico Quirico è il vincitore del Premio Terzani 2018 per Succede ad Aleppo, l’intenso saggio testimonianza sulla guerra civile in Siria, edito Laterza. Riceverà il riconoscimento da Angela Terzani Staude, presidente di Giuria, nella serata di domani, sabato 12 maggio, al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (ore 21). Sarà un’occasione preziosa per guardare attraverso la lente di ingrandimento di un grande inviato – impareggiabile testimone della drammatica situazione siriana – ciò che di inquietante avviene nel Medio Oriente, anche in una prospettiva geopolitica. Domenico Quirico dialogherà con la giornalista della redazione Esteri del Corriere della Sera Marta Serafini, autrice dell’instant book Maria Giulia che divenne Fatima, nato da una conversazione Skype con la prima jihadista italiana, e membro, nella scorsa legislatura, della Commissione sul jihadismo e la prevenzione della radicalizzazione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. La serata del Premio Terzani è il momento più atteso del Festival vicino/lontano, che nel 2005, in collaborazione con la famiglia Terzani, lo ha istituito. All’evento interverrà anche Emel Mathlouthi, l’artista tunisina divenuta icona della Primavera araba: a Udine risuonerà così la voce che ha scandito in musica la “Rivoluzione dei gelsomini”.

In un’epoca in cui cresce continuamente la distanza tra i più ricchi e i più poveri del pianeta, anche in termini di istruzione e possibilità di accedere a una corretta informazione, come invertire questo processo? Proverà a rispondere a questa domanda domani uno degli intellettuali più originali del nostro tempo, l’antropologo Marc Augé, in dialogo con Nicola Gasbarro alle 17 nella Chiesa di San Francesco. Di “popolocrazia”, e delle forme di populismo che spesso si affermano in periodi di forte insicurezza, discuteranno domani alle 11.30 nella Chiesa di San Francesco il politologo Ilvo Diamanti, lo storico Guido Crainz, il sociologo Luigi Ceccarini, il giornalista Marco Pacini – ideatore, con Paolo Cerutti, del progetto vicino/lontano, moderati dal giurista Guglielmo Cevolin. Chi sono i lavoratori del mondo contemporaneo e quali conseguenze ha sulla stabilità e sulla qualità della loro vita la loro condizione di precariato e di oggettivo sfruttamento? Alle 10 nella Chiesa di San Francesco ne parleranno, in un dibattito pensato in collaborazione con Multiverso, il filosofo Roberto Ciccarelli, l’economista Marta Fana e il giornalista Riccardo Staglianò, in dialogo con l’economista Roberto Grandinetti. Quale ruolo ha la scuola nel garantire l’uguaglianza tra i cittadini, e quale forma di uguaglianza dovrebbe promuovere? Alle 18.30 nella Chiesa di San Francesco il dibattito realizzato in collaborazione con la Società filosofica italiana-Sezione Fvg: si confronteranno la docente Eleonora De Conciliis e il ricercatore Marco Romito, con la moderazione di Beatrice Bonato, presidente della SFI-Fvg oltre che membro del comitato scientifico di vicino/lontano. Sempre alle 18.30 nell’Oratorio del Cristo la presentazione del nuovo volume “I Prossimi umani”, firmato a quattro mani da Francesco De Filippo e Maria Frega: Coordina la presentazione il direttore del Messaggero Veneto Omar Monestier.

La giornata di domani inizierà alle 8.30 al Teatro Nuovo Giovanni da Udine con il Concorso Scuole Tiziano Terzani 2018: sul palcoscenico, a premiare i tanti studenti ci saranno Folco Terzani, Claudio De Maglio, Gianni Cianchi ed Eugenio Fogli. Si prosegue alle 10.00 all’Oratorio del Cristo con “Correggere il genoma. Una questione controversa”, con Maurizio Balistreri e Giovanni Leghissa. Alle 11 nella Libreria Feltrinelli la presentazione de “Il fiume sono io” di Alessandro Tasinato, in dialogo con Lorenzo Marchiori. Alle 11.30 all’Oratorio del Cristo si parlerà del “Tempo delle donne” con Valeria Filì e Graziella Priulla, modera Danilo De Biasio. Alle 11.30 a Casa Cavazzini “Bambini (e genitori) in rete” con Simone Cosimi, Anna Degano e , modera: Gabriele Franco. Alle 11.30 alla Libreria Odòs “Bosnia Erzegovina. Il paese che non c’è”, con Simona Silvestri e Alberto Rochira. Nel pomeriggio, alle 15 a Casa Cavazzini il focus su “La lunga rinascita della biblioteca di Sarajevo”, con Piero Boitani, Angelo Floramo, Miljenko Jergovi? e Gigi Riva. Alle 15.30 nella Chiesa di San Francesco “Sempre più diseguali. Anche per legge”, con Maurizio Franzini ed Elisa Pazé. modera Roberta Carlini. Alle 15.30 nell’Oratorio del Cristo “Questioni di genere”, con Ida Dominijanni ed Elena Tebano, modera Sergia Adamo. Si torna a parlare di libri alle 16.30: alla Libreria Odòs “Nel vuoto. Il cammino dei dimenticati”, con Nicolò Giraldi e Anna Dazzan. Alle 16.30 nella Libreria Ubik “Sangue infetto”, con Michele De Lucia e Pietro Pipi, modera Luca Taddio. Alle 17.00 nell’Oratorio del Cristo “Fake news o fake banks?”, con Mario Gregori e Michele Ruggiero, modera Luana De Francisco. Alle 17 a Casa Cavazzini “Il masochismo cattivo e quello buono”, con Andrea Muni e Pier Aldo Rovatti. Alle 17.00 nella Libreria Friuli Riccardo Staglianò presenta il recentissimo “Lavoretti”, in dialogo con , alle 17.30 nella Libreria Tarantola “Il Sessantotto sequestrato”, con Guido Crainz e Giampaolo Borghello. Alle 18.30 a Casa Cavazzini “Kultura: quando la C diventa K”, con Miljenko Jergovi? e Cecilia Ferrara. Sempre alle 18.30 nella Libreria Friuli si presenta “L’Iva funesta”: l’autore Fulvio Romanin ne conversa con Giorgio Jannis.