Edilizia popolare: Santoro “Una casa a portata di tutti”

san giovanni ater“Una casa alla portata di tutti”. È l’obiettivo che si è posto la Regione Friuli Venezia Giulia per far recuperare all’Edilizia sociale il ruolo che essa deve svolgere a vantaggio delle fasce di popolazione più svantaggiate e di quei cittadini che hanno bisogno di accedere al bene abitazione ma non possono permetterselo, o non più.

Lo ha ribadito l’assessore regionale ai Lavori pubblici Mariagrazia Santoro intervenuta, a Cordenons, alla consegna delle chiavi di altri 15 alloggi di Edilizia popolare, realizzati in un nuovo fabbricato collocato in una zona residenziale di recente urbanizzazione. Gli alloggi che, come ha ricordato Santoro, completano la serie di consegne agli assegnatari del Pordenonese (le precedenti nelle scorse settimane a Vallenoncello e a Chions) sono stati progettati tenendo conto dei più moderni accorgimenti per il risparmio e l’efficienza energetica.

“Ciò consente un reale risparmio agli inquilini – ha commentato l’assessore – e inciderà positivamente sul bilancio delle famiglie; per chi è già assegnatario di un alloggio di Edilizia sociale stiamo invece studiando un coefficiente che consenta di tenere conto, nella definizione del canone di locazione, delle spese condominiali inerenti i costi del riscaldamento”.

“Questo – ha aggiunto Santoro – per favorire il processo di convergenza dei costi per le case popolari, che dovranno essere uguali per tutti i cittadini, fatti salvi alcuni casi particolari che tengano conto delle condizioni oggettive del territorio e del clima”.

L’assessore ha proseguito ricordando la recente consegna di altri alloggi a Trieste, nell’Alto Friuli e nel Pordenonese, e l’iniziativa legislativa che ha consentito di recuperare fondi exGesCaL (Gestione Case per Lavoratori) per utilizzarli al fine di rivitalizzare i programmi delle Aziende Territoriali per l’Edilizia Residenziale (ATER).

Nonché l’iniziativa del Governo di assegnare al Friuli Venezia Giulia 13 milioni di euro per finanziare l’adeguamento e la messa a norma del patrimonio dell’Edilizia sociale della nostra regione. Il nuovo fabbricato ATER di Cordenons dispone di 15 alloggi da quattro posti letto. Uno degli appartamenti è dotato degli accorgimenti per la fruizione da parte dei portatori di diverse abilità.

Il costo complessivo dell’intervento è stato di 2.300.000,00 euro. Alla cerimonia sono intervenuti, tra gli altri, il consigliere regionale Renata Bagatin, il sindaco di Cordenons Mario Ongaro, che ha rivolto ai nuovi concittadini il saluto della comunità locale, e l’amministratore unico dell’ATER di Pordenone Monica Pase, che ha ricordato che con la consegna odierna sono in tutto una quarantina gli alloggi messi a disposizione di nuovi assegnatari nel 2015.