Elementi Sotterranei, sabato 7 giugno il gran finale a Gemona del Friuli

Foto: Alice Durigatto
Per il festival internazionale del graffito Elementi Sotterranei, partito il 7 maggio scorso a Gemona del Friuli, è tempo di festeggiamenti e di bilanci. Sabato 7 giugno alle 11, dopo un mese di conferenze, workshop e intenso lavoro, sarà inaugurato – in presenza delle autorità e degli sponsor – il grande muro di 700 metri quadrati realizzato in via San Pietro dai 17 street artist che hanno partecipato alla manifestazione. Gemona si arricchirà così di una nuova opera collettiva, creata da graffittari provenienti da tutto il mondo coordinati dall’art director spagnolo Malakkai, su un tema ben preciso: cibo e sovranità alimentare. L’associazione Bravi Ragazzi, che organizza il festival, ha come missione quella di abbellire un luogo ricostruito con abbondanti dosi di cemento dopo il terremoto del ’76: e da 9 anni lo fa invitando i graffitari di tutto il mondo a esprimersi. A presentare l’opera, sabato 7 giugno, Francesco Patat, presidente dell’associazione. Seguirà una giornata intensissima, con workshop in programma nel pomeriggio e una grande festa a base di musica e arte in serata.
Si partirà alle 14, all’interno del palazzetto Isis nel piazzale Centro Studi di via Praviolai, con Color Rebirth, un laboratorio sul riciclaggio aperto a partecipanti di qualsiasi età e curato da Econoise. Alle 16, nella stessa sede, sarà la volta di “Coloriamo l’orto”, originalissimo workshop a cura di Valentina Dal Ben, che svelerà le ricette per creare i propri colori vegetali in cucina partendo dalle verdure e dalle piante presenti nell’orto di casa. Dalle 18, spazio alla libera espressione con il “Guerriglia Stencil”, a cura di Bravi Ragazzi, che insegnerà come restituire nuova vita ai vecchi oggetti con stencil e bomboletta. Alla stessa ora inizierà la musica, che sarà associata a esibizioni di break dance e street art, con performance di body painting a cura di Arianna Ferrazin e uno spettacolo acrobatico di Laura Belli, della Compagnia Ziba.
Passando alla musica, sul palco per primi saliranno gli Old Inside Sound, progetto nato da due giovani dj udinesi nel 2010 con l’idea di suonare solo vinile e di non limitarsi a un genere specifico, ma lasciare libera espressione alla creatività e alla sperimentazione. Sul piatto, musica “oldschool”, che spazia dagli anni 70 ai 90, con un’anima fortemente funk. Alle 21 si cambierà genere, con i cori jazz, la potente ritmica hip hop e i picchi di dub del DJ set di Mistafire & Ngaio, giunti da Bristol a Gemona per l’occasione. A ruota toccherà ai Rebel Bricks. Spazio poi alle sperimentazioni musicali di Soom T, artista indiana nata e cresciuta in Scozia, accompagnata da Fleck, membro di Kings HiFi Soundsystem (UK) che ha condiviso il palco con artisti del calibro di Horace Andy, Alborosie, Congo Natty, Dub Pistols e Zion Train. A chiudere le danze, sarà il duo composto da Steve Vibronics ai controlli e Echo Ranks alla voce. I Vibronics sono un collettivo reggae-dub nato nel 1995 a Leicester, in prima linea nei generi roots e dub nel Regno Unito. Hanno lavorato con artisti come Mad Professor e Fun Lovin’ Criminals.