Fagagna: Campus teatrale: 26 giu

Si conclude con lo studio-spettacolo “Le stagioni di Cechov”, sabato 26 giugno alle 21 a palazzo Pico di Fagagna il quarto Campus Teatrale Internazionale. Tre settimane di lezioni e seminari per attori da tutto il mondo, organizzati dalla compagnia Anà-thema teatro diretta dal regista Luca Ferri.
Durante il Campus a Fagagna, gli attori hanno dato vita ai personaggi cechoviani con spettacoli itineranti per la città. Prima al Ginger Bar di via Poscolle (sabato 19 giugno), poi in corte Morpurgo nel cartellone di Udinestate (martedì 22 giugno) e quindi nel giardino segreto di Bois de Rose in via Mantica (giovedì 24 giugno).
E’ ora la volta di portare in scena lo spettacolo conclusivo “Le stagioni di Cechov”, già andato in scena a Udine martedì scorso in corte Morpurgo. L’appuntamento è per domani sera alle 21 a palazzo Pico, a Fagagna, luogo in cui si sono tenuti i corsi del Campus.
“Come in un sogno, ovattati dal torpore del sonno, si svegliano, si tolgono la polvere dell’attesa e vivono i personaggi che compongono le trame di questo racconto. Tutto si svolge intorno ad un grande albero, simbolo della natura che cambia, muore e rinasce attraverso le stagioni. Un ambiente onirico, sospeso, offuscato dal tempo. Una scena semplice arricchita dai curati costumi e dall’oggetto “simbolo” di ogni personaggio. Sono anime che vagano e nell’incontro ricordano attimi di quella vita che è scritta nelle pagine di Cechov”.

Ultimo degli spettacoli itineranti, infine, “Pensieri di Cechov”, domenica 27 giugno, dalle 17 alla libreria Feltrinelli di Udine, dove i personaggi cechoviani si raccontano.

“Il nostro obiettivo non è solo quello di preparare bravi attori, ma anche di trasmettere una serie di valori e suggestioni – racconta il direttore artistico Luca Ferri – che potranno accompagnarli nella vita teatrale quotidiana. Quest’anno ad esempio ci ispireremo a Cechov ma anche alla pittura di Manet, lavoreremo sul gruppo e ci lasceremo integrare e contaminare da culture differenti con  strategie che sostengano la formazione e la maturazione artistica degli attori, aiutandoli a far comprendere il senso dell’esperienza teatrale in una compagnia professionale”.

La Compagnia
ANA’-THEMA TEATRO
Nuova compagnia di Teatro d’Arte

Anà-Thema Teatro nasce nel 2006 a Udine, lavora con importanti strutture teatrali in tutta Italia, collabora con molti comuni ed associazioni, portando i propri spettacoli ed il proprio lavoro in molte città. Il nome Anà-Thema nasce da una suggestione della lingua greco antica che significa “sospeso sopra le parole”. L’obbiettivo della compagnia è dar vita ad un lavoro di professionalità e profondità in campo teatrale fatto di continua formazione, che affonda le radici nella tradizione e che attraversa importanti tematiche contemporanee, ma lo fa in maniera leggera. La compagnia è composta da: Luca Ferri Direttore artistico, Luca Marchioro, Claudio Del Toro, Maddalena Gessi, Susanna Paravano, Stefania Di Gioia
Il Direttore Artistico
LUCA FERRI  Dopo il diploma alla Civica Accademia d’Arte drammatica e il percorso alla Scuola Internazionale di Teatro, lavora presso importanti strutture teatrali quali Il Piccolo Teatro di Milano, Il Teatro dei Filodrammatici di Milano, lo Spazio Mil, L’Atelier Teatrale di Parigi, il Teatro Stabile di Bolzano, il Teatro della Tosse di Genova ed il Life Theatre di Mosca.  Nel suo percorso lavora tra gli altri con Thomas Richard del Workcenter of Jerzy Grotowski, Claudio Morganti, Marco Manchisi, Valerio Binasco, Mikhail Petukhov  e Tonino Conte; affrontando importanti autori come Georg Büchner, Dostoevskij,  Shakespeare, Dante, Voltaire e Jon Fosse. Per il teatro, cura la regia di spettacoli che spaziano dalla tragedia greca come “Le Troiane” (spettacolo che ha debuttato al Festival Arlecchino d’oro 2008) o “Odissea“, alla scena contemporanea come “Elephant Undergraund” e spettacoli itineranti. Nel 2006 è regista collaboratore per la Tempesta di W. Shakespeare del Life Theatre di Mosca. Nel suo percorso trova ampio spazio il tempo dedicato all’insegnamento e alla sperimentazione delle tecniche di recitazione e di training, sviluppando il metodo della “Griglia Psico-Fisica”. Per il teatro scrive le opere “Onde” “Elephant underground” e “10giorni”.

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