“Fate applicare la legge che vieta le sigarette a scuola che bandisce il fumo anche dai cortili, dalle pertinenze e dagli accessi”.

Divieto di fumo a scuola, Fontanini ai presidi: “Massima severità anche facendo leva sulle sanzioni per chi getta a terra i mozziconi di sigaretta”

Nel giorno dell’entrata in vigore di un pacchetto di norme antifumo ancora più severe, il presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini, lancia un appello ai presidi delle scuole superiori del territorio: “Fate applicare la legge che vieta le sigarette a scuola che bandisce il fumo anche dai cortili, dalle pertinenze e dagli accessi”. L’obiettivo dell’invito rivolto ai dirigenti scolastici è quello della massima vigilanza sull’assolvimento della norma, soprattutto in virtù del fatto che la scuola è il luogo destinato alla crescita psicofisica dei giovani in senso salutista e di qualità di vita. “Queste norme devono essere fatte rispettare in modo severo – dichiara il presidente Fontanini – per disincentivare i ragazzi dal diventare fumatori, davvero una brutta abitudine che provoca, com’è risaputo, danni gravissimi alla salute”. Per rendere l’applicazione della norma ancora più efficace, Fontanini invita i dirigenti alla massima severità, facendo leva anche sulle sanzioni disposte dal ddl sulla Green Economy per chi getta a terra mozziconi di sigarette.
“Un comportamento incivile che va multato poiché non rispettoso del diritto altrui a poter fruire di ambienti e spazi puliti ma anche perché, – commenta Fontanini – specie nelle scuole, infrange un divieto sancito dalla legge”. Un appello che giunge dopo un sopralluogo in alcune scuole superiori della città di Udine e di Tolmezzo dove, in qualche caso, erano evidenti i segnali dell’inosservanza della norma (e della non curanza degli spazi) visti i vari mozziconi a terra.

 

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