Fazza Story: Khalifa Al Mutaiwei ha iniziato la sua seconda carriera in Friuli

Fazza Story: Khalifa Al Mutaiwei ha iniziato la sua seconda carriera proprio in Friuli  . Un nome che nel mondo sportivo evoca il fascino del deserto e del Medio Oriente.

Si traduce poi, nella potenza di una Mini di colore rosso, che nell’edizione 2012 del Campionato FIA Cross Country Rally, stà dando filo da torcere a tutti i mezzi in gara. A bordo della piccola compatta, di origine tedesca ci sono due piloti, conosciutissimi nel mondo del 4×4: Khalifa Al Mutaiwei ed Andreas Schulz, il primo nativo degli Emirati arabi, il secondo nato a Monaco di Baviera. L’esperienza di entrambi risale a molti anni or sono, Andreas Schulz ha navigato nomi famosi ed in squadre ufficiali, Khalifa AlMutaiwei, forte pilota ha gia’ vinto il campionato del mondo FIA nel 2004 a bordo della BMW X5, al debutto della motorizzazione Diesel di BMW. Quest’anno Khalifa Al Mutaiwei, e’ tornato alle corse, dopo circa 8 anni di inattivita’, con l’intento di dominare ed essere sempre ai primi posti in classifica. Riassumendo la stagione 2012, per il pilota arabo e’ stata molto positiva, si e’ infatti aperta con l’Italian Baja, a Pordenone. Qui lo abbiamo visto contento ed emozionato, per essere tornato al volante di una vettura da gara, dopo tanto tempo ed un lutto molto significativo per lui. Lo abbiamo visto, poi sulle piste Friulane, a bordo della Mini rossa – in realta’ rossa, bianca, verde e nera, i colori della Bandiera degli Emirati – dove si e’ divertito a saltare tra le vigne di Rauscedo e tra i guadi del Tagliamento; dove ha apprezzato la bellezza dei paesaggi e la buona cucina, nonche’ l’organizzazione della competizione. Al debutto della sua seconda parte di carriera, in Friuli, Khalifa Al Mutaiwei ha concluso con un buon quarto posto. Un inizio veramente interessante, visto la lunga assenza dai campi da gara e tenuto conto che il terreno pordenonese non e’ tra i piu’ semplici del Campionato del Mondo FIA Cross Country Rally e del tutto nuovo ai lui, mentre un po’ piu’ noto al suo navigatore Andreas Schulz. Dopo l’Italia e’ stata la volta delle terre di casa, con l’Abu Dhabi Desert Challenge prima ed il Sealine Rally in Qatar, dove Khalifa ha conquistato due secondi posti assoluti. Di nuovo in Europa a meta’ stagione con la Baja Aragon ove sia per terreno che per condizioni climatiche Khalifa si e’ trovato a proprio agio ed ha bissato i risultati ottenuti nel deserto: il secondo gradino del podio. In Ungheria, ha partecipato per la prima volta ed ha concluso con un settimo posto assoluto. Questo e’ stato il risultato peggiore, ma ci confessa, a fine gara, che il terreno della Baja Ungheria non era tra i piu’ facili, molti salti e non sempre riusciva ad intuire su quali poter rischiare e quali no, cosi’ alla fine della quarta prova speciale ha centrato un dosso con il musetto anteriore della Mini, danneggiando tutta la calandra e perdendo oltre sei minuti rispetto i diretti avversari. E la storia di un nome come Fazza’ che richiama l’Emiro del suo paese, continua attraverso i chilometri di gara che andranno a concludere la stagione attraverso la Baja in Polonia , poi l’Egitto, per finire con la Baja Portalegre.


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