FEFF20: Recitare… come un cane! Ogu, il cane del film coreano Little Forest

OGU

Al cane Ogu sono state sufficienti poche inquadrature per diventare una celebrità. Anzi: un vero e proprio fenomeno pop. Migliaia di follower su Instagram, migliaia di articoli, servizi televisivi, “interviste” (sì, certo, tra virgolette, ma pur sempre “interviste”). La Corea del Sud ha gioiosamente adottato Ogu, dunque, ma c’è qualcuno che l’ha adottato per davvero: Jenna Ku, la produttrice di Little Forest, il gioiello sudcoreano di Yim Soon-rye che ha appunto lanciato Ogu nello show biz e che il Far East Film Festival 20 presenterà in anteprima europea

Siamo portati a credere che l’espressione “recitare come un cane” abbia un unico significato, un significato leggermente distruttivo per la carriera di un attore o di un’attrice, ma non è così. O meglio: è soprattutto così, certo, ma non solo, perché “recitare come un cane” può essere anche una semplice constatazione. Un dato di fatto, non un giudizio. Del resto, quando a recitare è proprio un cane, cos’altro si potrebbe dire?

Dopo Lassie e Rin Tin Tin, senza dimenticare il commissario Rex e (variante cartoon) i leggendari dalmata della Carica dei 101, ora la walk of fame dei quadrupedi si è spostata in Oriente e si è arricchita di un nuovo divo. Un divo che il pubblico del Far East Film Festival 20 avrà la fortuna di “conoscere” mercoledì 25 aprile (alle 17.45) guardando uno dei film più delicati dell’intera line-up.

Tra gli interpreti di Little Forest, ricordiamo, appare la super diva Moon So-ri, una delle guest star più attese del FEFF 20, che salirà sul palco udinese martedì 24 aprile per presentare la sua opera prima da regista: l’irriverente comedy autobiografica The Running Actress.