Ferrovie: Santoro, massima attenzione ambientale in Fvg

Trieste, 23 apr – L’attuale livello di sviluppo progettuale non
consente ancora di individuare tutti i dettagli delle opere
ferroviarie necessarie al territorio. Tuttavia la Regione Friuli
Venezia Giulia, rispondendo attraverso l’assessore alle
Infrastrutture, Mariagrazia Santoro, alle domande poste dal
quotidiano Il Fatto Quotidiano, ha nuovamente ribadito la propria
contrarietà alla realizzazione di una galleria sul Carso nella
tratta tra Monfalcone e Trieste.

Secondo quanto riferito da Santoro, sarà compito di Rfi
l’individuazione della o delle soluzioni progettuali che
rispettino tale indicazione.

Santoro ha quindi evidenziato al Fatto Quotidiano come già in
passato la Regione si fosse espressa negativamente contro il
progetto che prevedeva il passaggio, in un’unica galleria nel
Carso, della Tav nella tratta Ronchi-Trieste.

“Questa posizione rimane immutata”, ha puntualizzato l’assessore
anche riguardo al progetto che sta sviluppando Rfi sulla
velocizzazione della Venezia-Trieste. “Un elaborato che preveda
quanto già bocciato dalla valutazione di impatto ambientale (Via)
– ha sottolineato – non potrebbe che avere i medesimi esiti”.

Santoro ha quindi ricordato come il progetto preliminare del 2010
realizzato da Rfi per il potenziamento della tratta sia stato
parzialmente modificato nelle linee di indirizzo dalle Regioni
Veneto e Friuli Venezia Giulia. In particolare, rispetto alla
quadruplicazione dei binari, i due enti decisero per il
potenziamento e la velocizzazione di quanto già esistente,
posizione accolta da Rfi.

“Gli interventi da individuare e realizzare – ha aggiunto Santoro
– saranno oggetto di approfondimento e verranno realizzati per
fasi funzionali. Il piano di finanziamento dell’intervento è
stato sottoposto all’attenzione del ministero delle
Infrastrutture e Trasporti, nella recente proposta di
aggiornamento del contratto di Programma, con una spesa
complessiva di 1,8 miliardi di euro, recentemente ribadita anche
nel documento di Economia e Finanzia approvato dal Governo”.

Alla luce delle recenti intese raggiunte con le Regioni Veneto e
Friuli Venezia Giulia per lo sviluppo delle infrastrutture
ferroviarie, con le risorse già disponibili “sarà gradualmente
attivato – ha precisato Santoro – lo studio di fattibilità
tecnico economico per il potenziamento della linea
Venezia-Trieste. Pertanto, l’attuale livello di sviluppo
progettuale non consente ancora di individuare nel dettaglio
opere particolari e puntuali”.

Parlando del raddoppio della Udine-Cervignano, altra opera
inserita nell’accordo quadro Regione-Rfi, Santoro ha dichiarato
come “anch’essa prevede la necessità del massimo rispetto
ambientale e la risoluzione di ogni punto critico. Sostenere che
l’importo previsto nei progetti realizzati sia sbagliato senza la
necessità di dover dimostrare il perché non rivela un
atteggiamento improntato a oggettività e scientificita”.
ARC/COM/fc

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