FRIULI DOC: SHAURLI, IMPORTANTE PROMOZIONE PER AGRICOLTURA DI QUALITÀ

Udine, 12 set – “Quella appena conclusasi è stata un’edizione
in cui si è concretizzata, in maniera splendida, la
collaborazione con l’Amministrazione udinese. In questi anni
l’impegno della Regione Friuli Venezia Giulia è certamente
cresciuto, grazie a scelte comuni indirizzate alla formazione ed
alla conoscenza dei nostri prodotti e delle nostre eccellenze”.
Così l’assessore regionale alle Risorse agricole Cristiano
Shaurli all’indomani dell’ultima giornata di Friuli Doc.

Per l’esponente dell’esecutivo, l’impegno della Regione si è
indirizzato in particolar modo nella promozione del marchio
regionale AQUA (Agricoltura Qualità Ambiente), riconosciuto dalla
UE, “che certifica qualità, filiera corta e sostenibilità dei
nostri prodotti. A ciò si sono aggiunte le degustazioni guidate,
ben 18, con oltre 700 iscritti partecipanti e centinaia di
curiosi esterni (particolare attenzione per gli abbinamenti tra
cibi e bevande), che hanno determinato un continuo “sold out”.
Questo successo è la dimostrazione del grande interesse del
pubblico sia nei confronti dei prodotti regionali di qualità, sia
verso il saper fare dei nostri agricoltori, artefici di queste
eccellenze”.

Molto apprezzate anche le iniziative per i più piccoli, pensate
negli spazi “Girasole e Granoturco” di via Mercatovecchio; anche
qui, i numeri testimoniano la perfetta riuscita, con oltre 20
laboratori (fra cui quelli rivolti alla preparazione del cibo,
alla conoscenza degli insetti, alla crescita delle piante) ai
quali hanno partecipato oltre 400 bambini “con la soddisfazione –
aggiunge Shaurli – di molte famiglie”.

“Sono scelte queste – conclude l’assessore – che ci rendono
orgogliosi. Sono convinto che manifestazioni come Friuli Doc non
debbano servire per consumare di più ma per conoscere e far
conoscere meglio i nostri prodotti. A ciò si deve aggiungere la
volontà di far capire la fatica che sta dietro la nostra qualità
e percepire l’importanza di un’agricoltura che è sempre più
sostenibile e rispettosa dell’ambiente. Sono certo quindi che la
cosa più importante sia partire dalla didattica e dalla
formazione dei nostri bimbi per far apprezzare loro i frutti
della nostra terra ed il lavoro dei nostri agricoltori; così
facendo si costruisce anche la consapevolezza che l’agricoltura
sarà sempre più importante per la nostra salute, la tutela del
nostro territorio ed anche per la sua crescita”.
ARC/AL/ppd

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