Friuli Future Forum: il nuovo Friuli si costruisce con le idee

3f
Lancio a Friuli Doc 2010 del nuovo progetto di comunicazione e promozione che la Camera di Commercio di Udine mette a disposizione del territorio e del tessuto produttivo friulani

In comune c’è il Friuli e c’è il desiderio di condivisione. Concetti di certo amplissimi, ma che delineano un denominatore unico tra due iniziative che si presentano in contemporanea: Friuli Doc e Friuli Future Forum. Il primo, luogo e momento di valorizzazione delle eccellenze del territorio e di partecipazione cui la Camera di Commercio aderisce da sempre con tante iniziative, diventa quest’anno anche “contenitore” ideale di lancio del secondo, il nuovo e innovativo progetto di comunicazione e promozione che l’Ente camerale mette a disposizione del Friuli e del suo tessuto produttivo.
La Cciaa sarà infatti attiva, come sempre, alla kermesse di settembre – questa volta in piazza Venerio –, ma per l’edizione 2010 porterà un primo assaggio di FFF (o 3F), con alcune importanti anticipazioni delle sue potenzialità. Così, tra classico e avveniristico, tra tradizione e novità, si snoderà il programma camerale dal 16 al 19 settembre.

Friuli Future Forum: la filosofia del progetto. Si può contrarre in 3F o pronunciare EffeEffeEffe. Per esteso, è Friuli Future Forum, un progetto che è libero e duttile già a partire dal nome e ha un’ambizione piuttosto originale nella forma: costruire, in modo condiviso, una nuova idea di Friuli. «Vogliamo proporre per la prima volta un modo innovativo per lanciare nel mondo la nostra economia, il nostro “sentire” friulano, con lo sguardo rivolto a domani – spiega il presidente della Cciaa Giovanni Da Pozzo –. Abbiamo studiato un “raccoglitore” che tutti possano contribuire a riempire: cittadini, istituzioni, imprese, ciascuno esprimendo le proprie aspirazioni e desideri per il Friuli del futuro, un Friuli che ha radici forti, ben identificate, e che voglia crescere al meglio in modo condiviso e partecipato, riemergendo da un momento particolarmente complesso». Con un assunto: passare dal concetto di Made in Friuli a quello di Making Friuli, declinazione che riassume l’aspirazione di un progetto che nasce proprio dalla profonda fase di cambiamento che il mondo, Friuli compreso, sta vivendo. «Il compito non sarà comunicare un’idea per promuovere il Friuli – spiegano gli advisor del Progetto, Lorenzo De Rita ed Euro Beinat –. L’ambizione è invece di comunicare un progetto che contribuisca a trovare una nuova idea di Friuli. Ricostruiamo il concetto della nostra regione mattone dopo mattone, idea dopo idea; partendo dalle radici culturali e territoriali; individuando i valori di base sui quali poggiare le fondamenta per sostenere i sogni e le aspettative del futuro dei friulani; creare un nuovo luogo che abbia abbastanza spazio mentale per immaginare ed edificare il futuro del Friuli. Un Friuli dove riconoscersi e re-inventarsi allo stesso tempo». Negli ultimi anni è cambiato tutto: da pochi media a molti media, da target definiti a network dai mille volti, dal monologo al dialogo, dalla produzione alla co-creazione. «Una campagna di marketing tradizionale dunque non poteva essere la risposta – aggiungono – e nemmeno poteva aiutare a trovarla. Siamo in tempi nuovi, bisogna usare strumenti nuovi».
E allora ecco un sito internet (www.friulifutureforum.com) collegato a un blog, profili twitter e facebook per alimentare e distribuire informazioni e contenuti multimediali. «I cosiddetti “nuovi media” sono già e saranno sempre più il modo di comunicare e promuovere idee e progetti. Ma 3F non è svincolato dalla realtà. È viceversa un progetto che trae linfa proprio dall’impegno quotidiano dei cittadini, dai loro progetti già concretizzati o da concretizzare, dalle proposte delle istituzioni e dal lavoro del tessuto produttivo, da quella economia reale che reale continua e deve continuare a essere, al centro della vita di tutti. 3F è semplicemente un modo nuovo per coniugare questi aspetti, condividendoli nel modo più ampio possibile», aggiunge Da Pozzo.
In questo caso, la Camera di commercio di Udine dà corpo in modo innovativo al suo mandato, che consiste anche nella valutazione, nell’avvio e nel sostegno alla crescita economica e sociale del suo territorio. A supportare dal punto di vista sostanziale la parte “digitale”, infatti, il progetto prevede workshop, momenti di incontro, attività e iniziative di riflessione e promozione. Con una progressione continua e un flusso dall’interno all’esterno e viceversa.
Il progetto vuole essere un supporto allo sviluppo dell’economia locale, ed è già stato condiviso, nell’ottica di una collaborazione continuativa, con tutti i principali interlocutori, dalle categorie e dalle istituzioni.

Il simbolo e il luogo. Il simbolo del progetto s’ispira a un albero, che tutti possono innaffiare ogni giorno, per rafforzare e far crescere. L'”acqua” è la comunicazione condivisa, intesa nelle sue inflessioni più vivaci e attuali e nella sua attitudine ad arrivare ovunque in un istante. Sono dunque idee, progetti, suggerimenti, aspirazioni o desideri, che qui possono trovare voce e sempre qui possono trovare risposte da parte di chi ha la volontà e la capacità di metterle in pratica. “Qui” è il sito 3F. “Qui”, cioè, è tutto il mondo: una cassa di risonanza globale per le potenzialità del territorio friulano, in cui i visitatori possono lanciare progetti o trovare soluzioni per le proprie aziende, utilizzando una vetrina originale per trovare partner affidabili ed espressioni d’eccellenza. Una vetrina che ha anche una declinazione “fisica”, che la Camera di Commercio ha individuato nei locali al piano terra di uno stabile che si affaccia su piazza Venerio, nei pressi della sede della stessa Cciaa, all’angolo tra via Savorgnana e via dei Calzolai. La sala, ancora in fase di allestimento definitivo, viene inaugurata giovedì 16 settembre, alle 19, dopo il convegno in Sala Valduga, in occasione dell’apertura ufficiale di Friuli Doc. Si tratta di uno spazio che la Cciaa vuole mettere a disposizione delle istituzioni e soprattutto delle aziende, una volta pronta: sarà progressivamente dotato di strumentazioni multimediali e sarà adatto a tante possibilità di utilizzo. Gli allestimenti saranno completati a fine novembre, per renderlo un locale adatto a workshop, corsi, degustazioni o ancora vetrina promozionale delle attività e dei prodotti delle aziende, con particolare attenzione alle tante Pmi che più difficilmente potrebbero disporre, da sole, di strutture attrezzate e occasioni di visibilità e valorizzazione delle proprie attività e prodotti.

Le 3 F. Quella di Friuli: la partenza, il percorso e l’arrivo, in cui riconoscersi e, contemporaneamente, re-inventarsi. Quella di Future: la tensione verso ciò che verrà, la spinta a rendere evidenti cambiamenti possibili per migliorare la capacità di prendere decisioni che abbiano senso per il futuro. Infine, quella di Forum: luogo originario e permanente, luogo di commercio, discussione, relazioni, interazioni, in cui si rafforza l’economia del “fare insieme” piuttosto che quella del moltiplicare, la volontà di stimolare una dinamica nuova a fronte della sfida attuale.

Storia + Geografia = FFF. 3F vuole essere contenitore d’innovazione, per studi, incontri, eventi e attività sul tema Friuli, e punto di incontro per cittadini, istituzioni, l’università, l’industria, la tecnologia, l’arte o la cultura. E se le radici sono le nostre radici, la nostra storia – un Forum Iulii trasferito nella dimensione 2.0 –, la struttura di 3F poggia sulla nostra geografia: il Forum sarà progressivamente costituito da stanze, luoghi che il progetto popolerà con le sue iniziative e il coinvolgimento di chi vi parteciperà, luoghi costruiti proprio a partire dal segno delle risorse naturali del Friuli. Ogni stanza sarà infatti astrazione di un particolare geografico reale della regione – un fiume, la laguna, un lago – e in ciascuna di esse si svilupperanno temi specifici ¬–dall’agroalimentare al design, dall’innovazione allo sviluppo sostenibile –, con l’obiettivo di arrivare, in progressione, a un quadro globale sull’economia e la società friulane, quelle che ci sono e che ci vorranno essere. I principi guida in comune alle stanze sono invenzione, creatività, innovazione; centralità della persona, qualità della vita; collaborazione, intelligenza collettiva; sostenibilità & globalizzazione; tempo reale; lungo termine.

Adesso. Friulifutureforum.com è ora nella sua fase di lancio: la home page delinea il design dell’intera struttura, che sarà poi sviluppata in progressione. Al momento, chiunque si colleghi può lasciare il suo pensiero, per contribuire a scrivere le radici, che scorrono per metà della pagina, le radici su cui l’albero del Friuli crescerà: 140 caratteri, twitter-style, in cui chiunque potrà digitare la sua idea, fare la sua richiesta, dare il suo suggerimento su come vorrebbe il Friuli nel 2020 e ancora oltre. Questa è la pagina di lancio, che proprio durante Friuli Doc sarà implementata: oltre che da qualsiasi pc, nell’edificio 3F di piazza Venerio, sarà a disposizione una postazione in cui i visitatori potranno lasciare il loro “mattone” per la futura casa del Friuli. Sarà attiva anche una pagina del Real Time, con una serie di counter che, in tempo reale, daranno informazioni sul “movimento” dei principali indicatori dell’economia friulana.

Friuli Doc: che cosa c’è dietro il sipario. Oltre che per raccogliere e consolidare le radici di 3F, Friuli Doc sarà occasione per far partire una delle prime linee guida del progetto, che si ispira alle eccellenze dell’agroalimentare, uno dei comparti di qualità dell’economia friulana. Ottima opportunità per raccogliere riflessioni e dare conto di attività per “arredare” una prima stanza, appunto, che sarà attivata nei giorni successivi alla kermesse. Da piazza San Giacomo, quest’anno lo spazio targato Camera di Commercio si trasferisce in piazza Venerio, con un primo evento in Sala Valduga, uno stand all’aperto e l’edificio 3F. Ecco il programma:

GIOVEDI 16 SETTEMBRE 2010
. dalle 15.45
Convegno: L’identità alimentare tra passato, presente e futuro / Piazza Venerio – Sala Valduga
Una conversazione sul menù del futuro esplorando la relazione tra territorio, cibo, tendenze e tecnologie.
Lorenzo de Rita, direttore di The Soon Institute, esperto di comunicazione e strategia della comunicazione
Euro Beinat, docente all’Università di Salisburgo e alla Free University di Amsterdam, PhD in Economia, imprenditore, consulente strategico, esperto di tecnologie emergenti
Andrea Canton, chef, ristorante “La Primula” di San Quirino di Pordenone
Joško Sirk, chef, ristorante “la Subida” di Cormons
Ulderico Bernardi, ordinario di Sociologia dei processi culturali all’Università Ca’ Foscari di Venezia
Walter Filiputti, giornalista, docente di Linguaggio e Comunicazione del Vino all’Università di Trieste, esperto di valorizzazione del territorio attraverso i vini e la cucina

Programma del Convegno
15.45 Saluti delle Autorità
16.00 Intervento di apertura
GIOVANNI DA POZZO, Presidente Camera di Commercio di Udine
16.10 L’ONNIVORO INAPPETENTE. Come la comunicazione influenza il modo in cui mangiamo
LORENZO DE RITA
16.25 LA LOVE STORY TRA INTERNET E CIBO. Promesse, passioni e delusioni
EURO BEINAT
16.40 IL MENU DI DOMANI. Due diverse esperienze per comunicare il cibo al tavolo del ristorante
ANDREA CANTON, JOŠKO SIRK
17.00 L’IDENTITà ALIMENTARE TRA PERSISTENZE E MUTAMENTI
ULDERICO BERNARDI

Moderatore WALTER FILIPUTTI

. alle 19.00
FFF Preview: dimostrazioni e assaggi di cucina, tra tradizione e futuro, e inaugurazione della sede 3F in via Savorgnana 14

DAL 16 AL 19 SETTEMBRE
.Nella sede 3F:
– Visite al locale per immaginare come sarà e interagire con le installazioni multimediali
– Mostra la mostra di fotografie di Krijn van Noordwijk, ispirate a uno studio
su scenari futuri e basato su un’idea di Euro Beinat e Lorenzo de Rita

Venerdì 17, sabato 18 e domenica 19
Laboratori e corsi
10.30 scuola di cucina, ispirata al territorio di “Aghe e Claps”
16.00 e 17.30 conosci le aziende e i prodotti di “Aghe e Claps”
19.00 il vino, dal punto di vista dei Sommelier
I corsi e laboratori sono curati da Walter Filiputti. La partecipazione alle degustazioni e ai corsi è libera fino a esaurimento dei posti.
Collaboreranno alla riuscita degli eventi
AIS Fvg, Associazione Italiana Sommelier
Cogel Fipe, Gruppo Gelatieri della Provincia di Udine
Associazione Floricoltori Fvg

. Nello stand Cciaa di Piazza Venerio
Incorniciato dalla mostra itinerante “Carnia, confine fra cielo e terra”, che sarà visitabile fino al 21 settembre, andrà in scena “ImPiazza la Radio e la Tv”: il luogo dove dialogare, discutere, proporre, sentirsi, vedersi e risentirsi. Ecco lo stand esterno, interattivo, in cui emittenti radiofoniche e televisive regionali intratterranno gli ospiti e il pubblico con interviste, programmi e animazione.
Tra i temi:
Alla Festa con Criterio
Il tema dei rapporti tra popolazione e istituzioni, in particolare quelle con competenze volte al rispetto della tutela della legalità – sia sociale sia economica, grazie a chi garantisce la nostra sicurezza.
Eccellenze di Serie A
Le squadre sportive della provincia di Udine presentano i loro campioni e promuovono la stagione 2010/2011: Udinese Calcio, Snaidero Basket, Rugby FC, Aquile Fvg.
Orari, dal 16 al 19 settembre:
giovedì: 18-21
venerdì: 10-20
sabato: 10-20
domenica: 10-18

Gli ideatori e gli sviluppatori di Friuli Future Forum. La Camera di commercio di Udine ha affidato la realizzazione di 3F a The Soon Institute, un laboratorio, con base ad Amsterdam, che studia e sperimenta nuove forme di comunicazione. Advisor del progetto sono il direttore di The Soon Institute, LORENZO DE RITA, esperto di comunicazione e strategia della comunicazione, e il friulano EURO BEINAT, docente all’Università di Salisburgo e alla Free University di Amsterdam. Il laboratorio si è avvalso della collaborazione dell’architetto olandese ANNE HOLTROP (una giovanissima – 32 anni – star dell’architettura olandese), che ha curato il design della struttura e a cui si deve l’idea architettonica delle stanze ispirate alla geografia del territorio; al progetto ha collaborato anche l’art director sudafricano RYAN McMANUS che ha disegnato il logo e partecipato al concept orginale con De Rita. Il sito è stato disegnato dalla grafica olandese CORINNE DATEMA.
Il progetto viene poi coordinato dal Project Manager SALVATORE AMADUZZI, docente dell’Università di Udine, e gestito da un team di redazione della Camera di Commercio, con la collaborazione informatico-scientifica dell’Università di Udine. A implementare il sito: tutti, friulani ed extra… friulani.

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