Friuli: presidente Confindustria indagato per evasione. La difesa: siamo vittime

CalligarisAlessandro-2Il presidente di Confindustria Friuli Venezia Giulia, Alessandro Calligaris, e’ indagato dalla Procura della Repubblica di Udine per evasione fiscale, in qualita’ di presidente della Calligaris Spa di Manzano (Udine). Lo rivela il quotidiano ‘Il Messaggero Veneto’, che riferisce di un’inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Raffaele Tito e dal sostituto procuratore Lucia Terzariol. Le indagini, iniziate qualche mese fa, hanno focalizzato operazioni risalenti al 2005-2006 tra Calligaris, una societa’ di consulenza milanese ed una banca svizzera. Al centro della vertenza, un contratto di cosiddetto stock lending, un’operazione assai diffusa in quel biennio e che consiste nel prestito di un pacchetto di titoli contro il pagamento di una commissione.

Secondo i suoi legali, Calligaris e’ stato vittima di una truffa e non venne informato del livello di rischio del prodotto che sottoscrisse: l’acquisizione a mutuo da una finanziaria della Repubblica Ceca di 89mila azioni di una societa’ portoghese. L’Agenzia delle entrate definisce invece illogica, contraddittoria e incongrua l’operazione e ritiene indeducibili ai fini dell’Ires (l’imposta sul reddito delle societa’) oltre 5 milioni e 200 mila euro. (ADN KRONOS)

Sulla vicenda, Calligaris e’ gia’ stato sentito dagli inquirenti e non si ritiene un evasore fiscale. “Nell’ultimo decennio, quale presidente della Calligaris Spa -ha detto al quotidiano- ho versato all’Erario imposte per quasi 80 milioni di euro. Potrebbe bastare questo a spiegare perche’ mi sento tranquillo, convinto di avere agito, per impiegare al meglio la liquidita’ disponibile, nell’assoluta legalita’ e trasparenza, sorretto da conformi valutazioni di specialisti”.

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