Giornata finale per il torneo internazionale Alpe Adria di Scherma

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A Udine sono arrivati schermidori provenienti da tutta Italia, ma anche da Austria, Slovenia, Croazia e Repubblica Ceca. Una tre giorni che si è aperta, lo scorso 13 gennaio, con uno spazio dedicato allo sport integrato. Un incontro molto sentito e voluto dall’Associazione sportiva Udinese che da sempre crede nello sport come veicolo di promozione sociale e di lotta all’esclusione: «La possibilità di gestire un evento in maniera integrata e inclusiva è per noi motivo di orgoglio – spiega il presidente Asu, Alessandro Nutta -. L’importanza che da sempre diamo alla promozione dello sport di base e allo sport per tutti si dimostra, proprio in occasioni come queste. Avvicinare i futuri campioni della scherma allo sport per disabili è per noi motivo di grande orgoglio».

 

Piena soddisfazione da parte dell’Asu, che ha organizzato l’evento, per i risconti delle prime giornate.

Dopo le gare dei giovani atleti del 2003 e del 2004 (ovvero allievi/e e ragazzi/e), poi quelli del 2005 e 2006 (maschietti/bambine e giovanissimi/e). Domenica 15 gennaio (dalle .30 alle 13, al PalaAsu di via Lodi 1, a Udine) sarà la volta dei fioretti, sempre maschili e femminili. Nella prima mattina si svolgeranno le competizioni che avranno per protagonisti gli schermidori del 2003 e 2004, a seguire quelle dei ragazzi e delle ragazze del 2005 e 2006.  La formula di gara sarà quella del Gran Premio Giovanissimi: primo turno con gironi da 5/7 tiratori, senza eliminazione e a seguire turni con eliminazione diretta. Saranno premiati i primi 8 classificati per ogni categoria in gara.