Giornate FAI di Primavera a Palmanova. Sabato e domenica in visita a Porta Cividale

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Il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ha scelto anche quest’anno Palmanova per le sue Giornate di Primavera. Sabato 25 e domenica 26 marzo Porta Cividale sarà aperta e visitabile.

 

Quarantadue apprendisti cicerone degli istituti Einaudi e Mattei di Palmanova presenteranno la struttura, approfondendo la vicende legate alla storia della porta e dei Bastioni in generale. Si potranno visitare i locali di servizio, di solito non accessibili, sopra il foro d’entrata, che servivano al controllo dei meccanismi di chiusura del ponte levatorio.

 

Novità di quest’anno sarà la presenza del Gruppo Storico che organizzerà i turni di guardia alla porta e un accampamento nei pressi della loggia del Bastione Garzoni.

 

Adriana Danielis, vicesindaco di Palmanova: “Il FAI è un’importante occasione culturale per la città, sostenuta dall’Amministrazione Comunale in tutti i modi e le forme possibili. Crediamo che il pubblico, trascinanto da questo evento, di livello nazionale, possa approfondire la conoscenza della Fortezza di Palmanova e delle sue bellezze storico artistiche. Per questo ringrazio studenti e insegnati della scuola oltre alla direzione del Museo Militare”.

 

Dal 2011 Palmanova partecipa alle Giornate di Primavera FAI e dal 2012 anche con la presenza degli apprendisti ciceroni. Una quarantina di studenti ogni anno lavorano con insegnanti per appronfondire gli aspetti storici ed architettonici vari siti messi a disposizione dalla città al FAI.

 

“Sono sette anni che il FAI è a Palmanova. Con il nostro operare cerchiamo di promuoverla al meglio. Siamo felici che la città stellata sia candidata a diventare patrimonio UNESCO e speriamo assolutamente che ce la faccia” dichiara Luisa Del Zotto, delegata FAI per Palmanova. ”Vogliamo aiutare a valorizzare la città. Negli ultimi anni, con le mura ripulite dalla vegetazione, è ancora più bella e piacevole camminare lungo le sue mura”.

 

Porta Cividale è una della tre porte di accesso alla città costruita tra il 1604 e il 1605 attribuita all’Architetto vicentino Vincenzo Scamozzi. L’apertura sarà animata dalla Ronda delle milizie come ai tempi della Serenissima in costumi d’epoca.