Gorizia: allarme bomba, sospeso il consiglio ed evacuato il palazzo della provincia. Ma era falso

Palazzo-attems3_0Gorizia 31 gennaio 2012 – Era il giorno del consigio provinciale aperto per discutere con gli enti locali della possibile soprressione delle provincie secondo quanto stabilito dla decreto Salva Italia del decreto Monti. Pochi minuti prima dele 13 però una telefonata giunge alla caserma dei carabinieri di Gorizia annunciando la presenza di una bomba all’interno della sede del palazzo. I carabinieri avvertono il presidente Gherghetta che sospende la seduta e fa evacuare il palazzo con l’aiuto degli uomini dell’Arma che nel frattempo sono giunti sul posto. Al momento i Carabinieri stanno ispezionando il palazzo alla ricerca dl epresunto ordigno

La seduta straordinaria del consiglio provinciale di Gorizia e’ stata interrotta attorno alle 13 per un allarme bomba scattato in seguito a una telefonata anonima ricevuta dai Carabinieri del capoluogo isontino, che segnalava la presenza di un ordigno nella sede della Provincia. Il palazzo e’ attualmente oggetto di lavori di ristrutturazione: i consiglieri, gli operai e i pochi dipendenti ancora presenti nella struttura sono stati fatti uscire dallo stabile: nel corso degli accertamenti, i Carabinieri non hanno rinvenuto alcun ordigno. La seduta del consiglio provinciale, convocata su iniziativa dell’Upi per discutere dell’abolizione degli enti intermedi, riprendera’ alle 15 con la votazione di un ordine del giorno.

nel corso degli accertamenti, i Carabinieri non hanno rinvenuto alcun ordigno. La seduta del consiglio provinciale, convocata su iniziativa dell’Upi per discutere dell’abolizione degli enti intermedi, riprendera’ alle 15 con la votazione di un ordine del giorno.

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