Gorizia: lettera ai possessori di cani da parte del comune

gorizia0Assicurare al proprio animale domestico condizioni di vita adeguate, che rispondano alle sue necessità e, contestualmente, comportarsi con il corretto senso civico quando si conduce l’animale a passeggio in città. Sono questi, di fatto, i requisiti base per essere “bravi” proprietari di cani e altre bestiole domestiche, secondo le nuove normative e i conseguenti regolamenti.
L’assessore all’ambiente, Francesco Del Sordi, per sensibilizzare ulteriormente la popolazione ha inviato una lettera informativa ai possessori di cani, illustrando le modalità di custodia dei quattrozampe secondo lo specifico regolamento ma anche sollecitando il rispetto per le persone evitando di lasciare a terra le deiezioni delle bestiole.
Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, è stato ricordato che, secondo la legge i detentori di cani devono disporre di strumenti idonei alla immediata rimozione delle deiezioni e, nel caso in cui ciò non avvenga, sono soggetti a sanzioni di 300 euro. Sottolineando che esistono due aree di sgambamento, in via Rocca e Via Lantieri, si insiste sul fatto che le aiuole, i parchi cittadini e le aree verdi urbane non sono dei “bagni pubblici” per cani ma spazi dove il più delle volte giocano bambini e, quindi, c’è anche un dovere morale di non lasciare i “bisognini” dei quattrozampe sul terreno.
Nella lettera sono anche indicate le modalità di custodia dei cani, cui deve essere garantito: un adeguato riparo dalle intemperie; cibo ed acqua in conformità alle caratteristiche dell’animale; un’adeguata possibilità di esercizio fisico e la regolare pulizia dell’ambiente di vita dell’animale.
Il detentore del cane, inoltre, deve: prendere ogni possibile precauzione che impedisca la fuga del cane e adottare misure idonee a garantire la tutela di terzi da danni e aggressioni; essere munito di apposita paletta o sacchetto o altri dispositivi per la raccolta delle deiezioni e portare al seguito, sempre in aree pubbliche, apposita museruola (rigida o morbida) da far indossare al cane solo in determinate situazioni di rischio e su esplicita richiesta di personale di pubblica sicurezza. Ancora, i cani non possono essere lasciati in libertà incustoditi all’interno delle aree urbane e i detentori devono sempre utilizzare un guinzaglio corto (non più di un metro e mezzo); non devono essere lasciati in terrazze e balconi senza possibilità di accesso all’interno dell’abitazione, ovvero in cantine o rimesse; non devono essere tenuti a catena fissa, adottando particolari precauzioni (numero di ore in cui il cane rimane legato e lunghezza della catena) e devono inoltre assicurare la salute del cane e la necessaria prevenzione dalle malattie provvedendo a consultare un medico veterinario.
Infine, nella lettera si ricorda l’obbligo, per i detentori di cani, di registrazione dell’animale nella banca dati regionale (BDR) dell’anagrafe degli animali d’affezione con le modalità previste dalla legge.