Riaperta al traffico ieri, 4 maggio 2012 , sulla rotonda di Sant’Andrea (Gorizia), la rampa d’accesso in direzione Villesse, chiusa dal novembre del 2010. Una riapertura importante per la città di Gorizia, che elimina finalmente la deviazione che dirottava il traffico sulla variante ex Statale 56. Resta ancora chiusa, invece, fino al termine dei lavori di adeguamento a sezione autostradale del raccordo Villesse-Gorizia, l’uscita verso Gradisca. Alla riapertura ha assistito il sindaco di Gorizia Ettore Romoli che, insieme all’assessore regionale ai trasporti e Commissario per l’emergenza in A4 Riccardo Riccardi, al presidente di Autovie Venete Emilio Terpin, al vice presidente Lucio Leonardelli e al direttore generale della Concessionaria Enrico Razzini, hanno effettuato un sopralluogo ai lavori. Ammirando i due imponenti ponti strallati che caratterizzano la rotonda di Sant’Andrea, il Commissario Riccardi ha espresso tutta la sua soddisfazione per un’opera che, da semplice disegno su carta è diventata realtà. Intervento dalla forte valenza simbolica, perchè sostituisce un confine e rappresenta, di fatto, l’integrazione fra due territori, la rotonda, una volta ultimata, sarà abbellita al suo interno, da spazi verdi e aree lacustri. “La Regione – ha sottolineato Riccardi- per quanto riguarda le infrastrutture viarie, è impegnata in opere dieci volte più grandi rispetto a quelle realizzate fino ad ora. Ecco perchè il presidente Renzo Tondo, giustamente, ha voluto definire il lavoro dell’amministrazione come la “legislatura delle infrastrutture” . Quando una amministrazione si trova ad affrontare un programma di interventi come quelli pianificati da questa Giunta deve fare i conti con procedure complicatissime, che prevedono autorizzazioni, espropri, spostamento di interferenze, riorganizzazione della viabilità. Un sistema – ha ribadito Riccardi – che senza Commissariamento non ci avrebbe permesso di raggiungere, in breve tempo, i risultati che vediamo oggi