Gorizia: Saviano premiato da E’storia – 23 mag 2015

Roberto-SavianoIl fecondo intreccio tra storia e narrazione unisce èStoria – Festival Internazionale della Storia – e Pordenonelegge, in una collaborazione che ha visto nascere, grazie all’ispirazione e all’aiuto di Banca Popolare FriulAdria-Crédit Agricole, il premio Friuladria suddiviso in tre sezioni strettamente collegate:
Il romanzo della storia – conferito a uno studioso attento alla dimensione narrativa dell’esperienza storiografica quest’anno sarà assegnato a ROBERTO SAVIANO.
Nelle passate edizioni il premio è stato vinto da Max Hastings, Ian Kershaw, Corrado Augias, Daniel Goldhagen, Edward Luttwak e Luciano Canfora.

La cerimonia di premiazione avverrà il 23 maggio a Gorizia.
MOTIVAZIONI:
“La decisione di offrire il Premio a Roberto Saviano nasce dalla profonda ammirazione per la sua capacità di affrontare il presente in termini critici, studiando le radici dei problemi con precisione e rigore e trasformandolo in storia vera e propria. Per aver quindi indagato la natura antropologica del fenomeno camorristico col distacco di uno storico, senza timori e senza nascondersi dietro la maschera dell’ipocrisia, ci sentiamo in dovere di attribuire un riconoscimento prestigioso. La sua analisi di un fenomeno sociale la cui natura penetra a fondo nella storia diItalia, e che tutt’oggi fa sentire le sue nefaste conseguenze su una parte importnte del paese, ha permesso a milioni di lettori di comprendere una minaccia che a molti potrebbe parere circoscritta, e che invece mette a repentaglio la più profonda essenza della nostra democrazia. Quest’anno abbiamo deciso di dedicare èStoria ai “Giovani”, al loro passato ma soprattuto al loro futuro. Il suo coraggioso esempio di giovane cronista animato da una grande passione per l’indagine storiografica ci pare pertanto quanto mai appropriato al fine di coniugare passato, presente e futuro in un messaggio rivolto alle nuove generazioni, che saranno protagoniste del festival.”
Roberto Saviano è nato a Napoli nel 1979 ed è laureato in Filosofia. Nel 2006 pubblica il suo primo libro, una non-fiction novel, Gomorra, tradotto in oltre 50 paesi divenuto presto un bestseller con 10 milioni di copie vendute nel mondo.
Gomorra, viaggio nell’impero economico e nel segno di dominio della camorra è un expose, scritto sulla base di esperienze vissute, fortemente accusatorio nei confronti delle attività del “Sistema”: un’organizzazione affaristica con ramificazioni su tutto il pianeta, la cui forza negli anni, è stata sempre quella di godere del silenzio, di essere secante alla grande attenzione mediatica, ma di rimanerne ai margini.
Dal libro sono stati tratti uno spettacolo teatrale premiato agli Olimpici del Teatro 2008, l’omonimo film, Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes 2008 e la serie tv diventata la serie televisiva italiana più esportata all’estero.
Roberto Saviano ha pubblicato inoltre La bellezza e l’inferno (una raccolta di articolo, racconti e saggi), La parola contro la camorra (il racconto di come la stampa locale sia spesso asservita alle logiche delle organizzazioni criminali), Vieni via con me (libro tratto dall’omonima trasmissione televisiva record di ascolti andata in onda sulla tv pubblica italiana nel 2010) e ZeroZeroZero (reportage in stile narrativo di come la cocaina domini il mondo). In Italia collabora con la Repubblica e L’Espresso, negli Stati Uniti con il Washington Post, il New York Times e Vice, in Spagna con El País e Contexto, in Germania con Die Zeit, in Svezia con Expressen e Dagens Nyheter, in Inghilterra con The Guardian.
Da ottobre 2006 vive sotto scorta in seguito alle minacce ricevute dai clan canorristici che ha denunciato. Nel 2008 ha ricevuto la solidarietà di diversi premi Nobel e a novembre dello stesso anno è stato invitato in Svezia a tenere un discorso sulla libertà di espressione all’Accademia dei Nobel.