Grado Giallo: i 5 finalisti del premio letterario nazionale

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Tra le proposte culturali, educative e di intrattenimento, promosse dal Comune di Grado, ha una significativa rilevanza Grado Giallo che quest’anno celebra la sua IX edizione. In questo contesto è stato istituito il premio letterario nazionale in collaborazione con la Casa editrice Mondadori. Sarà premiato durante l’edizione 2016 del festival (30 settembre-2ottobre 2016), dedicata al tema “Spie”, il vincitore del V Premio Letterario nazionale “Grado Giallo”, lanciato dai Gialli Mondadori e dall’Isola del sole per gli autori di racconti inediti thriller, polizieschi e noir.

La cerimonia avverrà sabato 2 ottobre alla presenza dell’Editor dei Gialli Mondadori, Franco Forte, e l’opera vincitrice sarà pubblicata sul volume della collana Il Giallo Mondadori in edicola proprio nel mese di ottobre. A questo concorso partecipano scrittori provenienti da tutto il territorio italiano e nel tempo il numero è andato progressivamente aumentando, rendendo difficile il compito di individuare il vincitore tra scritti di qualità.

La giuria è composta da Elvio Guagnini, Cecilia Scerbanenco e Franco Forte”. I cinque finalisti selezionati dalla giuria tra i 60 racconti partecipanti alpremio sono indicati di seguito in ordine alfabetico .

 

Roberto Covaz con il racconto “A credere troppo si muore”.

Vive a Monfalcone, è giornalista e lavora nella redazione di Gorizia-Monfalcone del quotidiano Il Piccolo. Ha all’attivo diverse pubblicazioni tra le quali “Gorizia-Nova Gorica: niente da dichiarare”, “Amianto, i polmoni dei cantierini di Monfalcone”; “Oleg Mandic, l’ultimo bambino di Auschwitz”, “La domenica delle scope”, “Gorizia nella Grande guerra”.

Diego Di Dio con il racconto “Cella numero zero”

Nato a Ischia nel 1985 vive a Procida (NA), insegna diritto e collabora come redattore editoriale. Ha pubblicato, in appendice al Giallo Mondadori, i racconti “I dodici apostoli”, “L’uomo dei cani” e “Il canto dei gabbiani” (menzione d’onore al Gran Giallo di Cattolica 2014). Ha ideato e curato l’antologia “Matrix Anthology” per i tipi della Homo Scrivens, e il Premio Hannibal Lecter per la Watson Edizioni. Ha fondato Saper scrivere (saperscrivere.com) un portale di supporto editoriale per gli autori esordienti.

Miller Gorini con il racconto “Il collo della bottiglia”.

Romagnolo, è nato a Ravenna nel 1977. Architetto, vive e lavora a Forlì. Ha pubblicato in appendice ai classici de Il Giallo Mondadori i racconti “TAC” (nel numero 1334, 2013) “Il male liquido” (nel numero 3139, 2016) selezionato dal prestigioso “Gran Giallo città di Cattolica”. I suoi racconti si trovano in numerose antologie. Il racconto Skyscraping ha partecipato al Premio Nero Lab ed è stato scelto, insieme ad altri racconti, dalla scrittrice Barbara Baraldi e pubblicato nell’antologia “I racconti del Laboratorio” edito da NeroPress.

Emanuela Ionta con il racconto “Campi di fragole infiniti”

È nata e vive a Cagliari. Da sempre appassionata di letteratura di ogni genere, predilige il Giallo, in cui si cimenta anche come scrittrice. Alcuni suoi racconti vengono selezionati e pubblicati da riviste di genere. Nel 2010 arriva terza al concorso Giallista dell’anno con il racconto “Sa carroga”. È finalista a diversi concorsi per racconti gialli e vince nel 2015 il concorso di Giallolatino con il racconto “Sally&Daisy”.

Francesco Sciacca con il racconto “La scia della lumaca”.

È nato e vive a Genova. Ha seguito studi tecnici e la laurea in ingegneria. Lavora presso una grande azienda genovese e divide il tempo libero tra la famiglia e vari interessi, tra cui lettura e scrittura. Ha partecipato a concorsi nazionali ricevendo alcune importanti segnalazioni.