Grado Giallo: il festival letterario dedicato al genere giallo-noir da giovedì 29 settembre

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Torna il festival che ogni anno trasforma la rinomata località dell’Alto Adriatico nella capitale del giallo, uno fra i generi letterari più amati dal pubblico di tutte le età. Dopo il successo della passata edizione, dedicata a “Il potere, i poteri e i generi del mistero”, quest’anno Grado Giallo punterà la sua lente di ingrandimento sul romanzo di spionaggio, per trovare in esso una chiave di lettura della società e del mondo di oggi, con l’apporto di autori, critici, giornalisti, studiosi, ma anche magistrati e rappresentanti delle forze dell’ordine impegnati su questo argomento.
In programma tre giorni (più la serata di anteprima), punteggiati da numerosi appuntamenti, tra letture, incontri con gli autori, ospiti d’eccezione, spettacoli, cene con delitto e laboratori, che nascono anche da una fitta rete di collaborazioni tra gli organizzatori e le realtà del territorio.
«Non occorre spendere tante parole per sottolineare l’attualità del tema della 9^ edizione di Grado Giallo – spiega Elvio Guagnini, docente e presidente del Comitato scientifico del Festival –, perché nella spy story il crimine è il tradimento o, nelle varianti principali, l’attacco portato alla sicurezza di una nazione, la manovra destabilizzante. Al festival – continua – si parlerà di spy story in quanto metafora dell’ambiguità del presente, ma anche di crimini e intrighi internazionali, geopolitica, storia ed economia, servizi segreti, infiltrati, traditori e tradimenti».
Il Comitato scientifico di Grado Giallo è coordinato, come detto, da Elvio Guagnini, docente di Letteratura italiana all’Università di Trieste e tra le ‘anime’ della manifestazione, ed è composto da Sergia Adamo, docente all’Università di Trieste, Franco Forte, direttore editoriale delle collane Mondadori diffuse nelle edicole, e Flavia Moimas, già dirigente del Servizio Cultura del Comune di Grado. Collaborazione di Pierluigi Granata.
Protagonisti della rassegna autori ed esperti di spicco, che s’incontreranno in conversazioni aperte al grande pubblico per affrontare il tema, declinato secondo le più diverse angolazioni (editoria e giallo, giallo e cinema, giallo e scuola, giallo a teatro e a tavola), e approfondendolo nel confronto con diversi spunti tratti dall’attualità. «Racconti e libri, incontri e confronti – sottolinea ancora il presidente Guagnini – per guardare dietro le quinte della messa in scena della storia ufficiale». E poi cinema, teatro, musica e spettacoli nel segno del mistero.

Premi

Anche quest’anno, appuntamento con il Premio letterario nazionale Grado Giallo, dedicato agli autori di racconti inediti thriller, polizieschi e noir, istituito in collaborazione con la Casa editrice Mondadori, e giunto alla sua V edizione.
Sarà premiata sabato 1 ottobre, alla presenza dell’Editor dei Gialli Mondadori Franco Forte, l’opera vincitrice, che verrà pubblicata sul volume della collana Il Giallo Mondadori in edicola proprio nell’ottobre 2016.
La giuria, composta da Elvio Guagnini, Cecilia Scerbanenco e Franco Forte, ha già selezionato i cinque finalisti: Roberto Covaz (Monfalcone), con il racconto “A credere troppo si muore”; Diego Di Dio (Procida, Napoli) con il racconto “Cella numero zero”; Miller Gorini (Forlì) con il racconto “Il collo della bottiglia”; Emanuela Ionta (Cagliari) con il racconto “Campi di fragole infiniti” ; Francesco Sciacca (Genova) con il racconto “La scia della lumaca”.

Tanti ospiti di primo piano e numerose partnership

In programma incontri, eventi e conversazioni con numerosi autori, giornalisti e magistrati, tra cui (solo per citarne alcuni) Paolo Maurensig, Loriano Macchiavelli, Giorgio Pressburger, Bruno Pischedda, Renzo S. Crivelli, Vincenzo Fenili, Francesco De Nicola, Franco Forte, Hans Tuzzi, Andrea Molesini, Giuseppe Fiori, Carlo Mastelloni.
In anteprima festival, giovedì 29 settembre al Cinema Cristallo, Giallo e cinema, introdotto da Mario de Luyk. Sarà proiettato il film “Il Ponte delle Spie” (Bridge of Spies – 2015), diretto da Steven Spielberg. Con Tom Hanks, Mark Rylance, Amy Ryan, Alan Alda. La pellicola narra la crisi degli U-2 tra USA e Urss durante la guerra fredda, quando Francis Gary Powers, pilota di un aereo-spia Lockheed U-2 fu abbattuto, catturato e condannato dai sovietici.
A seguire anche la proiezione de “Il Terzo Uomo” (The Third Man, 1949), regia di Carol Reed, con Orson Welles, Joseph Cotten, Alida Valli, Trevor Howard, Bernard Lee e Paul Hoerbiger, sceneggiatura di Graham Greene. La pellicola è la versione restaurata in lingua originale inglese con sottotitoli italiani. La guerra è da poco finita e lo scrittore canadese Holly Martins si reca a Vienna per andare a trovare l’amico Harry Lime, ma scopre che è deceduto. Holly comincia le indagini sulla morte dell’amico e scopre che al momento della morte c’era una terza persona.
Imperdibile l’appuntamento, sempre molto atteso, con le Cene con il Delitto, che quest’anno presenta un inedito “Il divino delitto”. Coinvolgente e misteriosa serata in giallo, nella quale il pubblico, a tavola per la cena, assiste a un delitto e viene poi invitato a risolvere il caso, interrogando direttamente i sospettati, esaminando gli indizi e formulando un atto d’accusa. Il menu si ispira al genere e anche qui i posti sono limitati. Tutto per la regia della compagnia “Quelli del delitto”.
Torna anche Grado Giallo Speciale Bambini e Ragazzi: il primo incontro, nella Biblioteca Civica Falco Marin, alle ore 9.30, già il 29 settembre (giornata di anteprima) con “Grado Giallo anche rosso e blu!”, riservato alle classi prime della scuola primaria, a cura di Damatrà, alla scoperta di consigli di lettura e laboratori per affinare la capacità di osservare e spiare.
Non può mancare l’ormai tradizionale Mostra-Mercato del libro giallo: sarà allestita al cinema Cristallo, da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre dalle 10 alle 19, a cura di Giunti al Punto Librerie.

Il Festival è realizzato dal Comune di Grado con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’ateneo triestino, la RAI Friuli Venezia Giulia e il Giallo Mondadori, si avvale del sostegno di Turismo FVG e della CCIAA di Gorizia, del patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia, dell’Università degli Studi di Trieste e della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia.
Fondamentale anche la collaborazione con ristoratori ed esercenti gradesi.
Com’è ormai consuetudine, infatti, nei giorni del Festival i ristoranti che aderiscono a Grado Giallo proporranno ai loro ospiti menù speciali ispirati al genere.

Il programma

Venerdì 30 settembre

Nel centro storico, a partire dalle 9.45, Chi mi spia?, percorso per gli allievi della scuola primaria, a cura di Damatrà, e a seguire, alle ore 10.15, all’Auditorium Biagio Marin, Speciale Scuola. Spie per gioco, incontro con lo scrittore per ragazzi e saggista Giuseppe Fiori.
Nel pomeriggio, alle 16.45 al Cinema Cristallo, cerimonia di apertura del festival introdotta, dopo gli interventi di saluto delle autorità, dal prof. Elvio Guagnini, presidente del Comitato scientifico, e da una relazione di Bruno Pischedda (Università di Milano) su Spy story e la letteratura d’investigazione. Interverranno anche gli scrittori Paolo Maurensig (“La teoria delle ombre”, Adelphi, 2015), Loriano Macchiavelli (“Noi che gridammo al vento”, Einaudi, 2016) e Giorgio Pressburger (“Denti e spie”, Rizzoli, 1994).
Nella stessa sede, alle 18.15 Spie, spioni e spioncini da Shakespeare a Le Carré, intervento del critico Renzo S. Crivelli, introdotto da Sergia Adamo. Alle 18.45, Sotto copertura, conversazione di Elvio Guagnini con Vincenzo Fenili, autore del volume “In missione. Agente Kasper: una vita sotto copertura” (Chiarelettere, 2016).
Alle ore 21, al Cinema Cristallo, l’appuntamento con Emanuele Gagliardi della direzione Teche Rai sul tema Raccontare il crimine in tv e proiezione di “Ragion di Stato” mini serie televisiva Rai del 2014 di Marco Pontecorvo, con Luca Argentero e Saadet Aksoy. Una spy story che combina un tema di spiccata attualità, coen gli equilibri geopolitici contemporanei e la sicurezza dell’Occidente, con una storia d’amore di forte impatto drammatico, sullo sfondo di diversi scenari tra Italia, Afghanistan e Libano.
Prima Cena con Delitto alle ore 20 al Ristorante Bar Grand Hotel Astoria, (prenotazione obbligatoria tel. 335 356412 o 0431 83550).

Sabato 1 ottobre

Seconda giornata al via alle ore 10 al Cinema Cristallo, con I generi del mistero; richerche in corso. Racconti di spie. Sergia Adamo introduce alcuni approfondimenti sul tema della spy story: Una spy story del Seicento, relatore Francesco De Nicola, su “L’esploratore turco” di Gian Paolo Marana;
Alle origini della moderna storia di spie italiana, intervento di Elvio Guagnini su “Il candeliere a sette fiamme” di Augusto De Angelis;
Quando il nemico è uno della nostra razza, interverrà Maria Teresa Caprile su “Le spie nella letteratura italiana della Resistenza”.
A seguire, alle 15 al Cinema Cristallo, Che cos’è l’intelligence? Due approcci diversi, a cura di Pierluigi Granata, con Francesco Sidoti.
Alle 16 Elvio Guagnini presenta le opere di Hans Tuzzi (Il sesto Faraone, Bollati Boringheri, 2016) e Franco Forte (Cesare l’immortale. Oltre i confini del mondo, Mondadori, 2016). La carrellata prosegue alle 16.45 con Un magistrato e l’intelligence, conversazione di Sergia Adamo con il giudice e scrittore Carlo Mastelloni.
Delle metamorfosi della CIA e dell’impiego dei droni nelle guerre contro il terrorismo si parlerà alle 17.30 con Federico Petroni, che presenterà il numero speciale di Limes 6/2016 “Brexit e il patto delle anglospie”.
Infine, alle 18, Quintetto. il suono della morte di Carin Bartosch Edström (Atmosphere libri, 2015). Salotto giallo con letture dal thriller a cura dell’autrice e l’accompagnamento dal vivo di brani musicali di Mozart, Bach, Ravel, Ysaÿe e una composizione di Bartosch Edström.
Per chi desidera andare alla scoperta di Grado, alle ore 18.00, torna, a grande richiesta, la visita guidata ai misteri di Grado con la guida esperta di Roberta Bressan.
Alle ore 21.00, all’Auditorium Biagio Marin, l’attesa cerimonia ufficiale di consegna dei Premi Letterari Grado Giallo edizione 2016: interverrà il giornalista Alessandro Mezzena Lona, vincitore del Premio Grado Giallo 2013, con Franco Forte (editor della collana Gialli Mondadori e ispiratore del Premio Grado Giallo), Cecilia Scerbanenco, figlia del celebre scrittore di gialli Giorgio Scerbanenco, e il prof. Elvio Guagnini.
Sempre nell’Auditorium, alle ore 21.15, Giallo a teatro con “A mani nude” di Laura Bessich, produzione RAI del Friuli Venezia Giulia. Regia di Mario Mirasola, teatro a leggio con: Lorenzo Acquaviva, Gualtiero Giorgini, Francesco Godina, Franko Korosec, Alessandro Mistichelli, Marzia Postogna, Mariella Terragni.
Secondo appuntamento con la cena con delitto, alle ore 20 al Ristorante La Dinette, riva G. da Verrazzano, 1 (prenotazione obbligatoria tel. 0431 85100).

Domenica 2 ottobre

Ultima giornata del festival domenica 2 ottobre: si parte alle 10 al Cinema Cristallo, con Gialli in passerella una carrellata di gialli con autori del territorio. Il giornalista e scrittore Pietro Spirito presenta: Riccardo Bellandi (“Lo spettro greco”, Youcanprint, 2015), Flavio Santi (“La primavera tarda ad arrivare”, Mondadori, 2015), Roberto Curci (“Via San Nicolò 30. Traditori e traditi nella Trieste nazista”, Il Mulino, 2015).
Alle ore 11, Elvio Guagnini presenta Rita Monaldi e Francesco Sorti (“Malaparte. Morte come me”, Baldini&Castoldi, 2016). Alle 15.30, nella stessa sede, Noi siamo legione: Franco Forte presenta gli autori di Segretissimo Mondadori: Stefano Di Marino, Andrea Carlo Cappi, Alan D. Altieri.
Sergia Adamo e Silvia Zanlorenzi in conversazione con Predrag Andjelic autore di “Crveni Krug” (Il cerchio rosso) alle 16.30, mentre alle 17.15 Una storia di tradimenti e omicidi: Sergia Adamo incontra Andrea Molesini (La solitudine dell’assassino, Rizzoli, 2016).
Spie in cucina è l’accattivante titolo dell’aperitivo (ore 17.45) con Giovanni Ballarini, dell’Accademia italiana della cucina e autore di libri come “Paura di cibo, malattia dell’anima” e “Il piacere della tavola”, Diabasis edizioni. Nel segno del gusto anche la chiusura del Festival, con un brindisi a cura del bar Cristallo.