Gran finale per il festival dedicato ai 100 anni dello Stato Finlandese

orso e lupo Lassi
Si chiude con un evento da non perdere il tradizionale festival autunnale, che l’associazione Gaggia di Cividale dedica ai 100 anni dello Stato finlandese. Fino al 19 ottobre, la città ducale renderà omaggio alla Finlandia, alle sue tradizioni, ai sapori e alla cultura. «Gli eventi – spiega il presidente della Gaggia, Andrea Rucli – si presentano come l’ultima tappa di un trittico, dedicato alla cultura di questo Paese, iniziato nel 2010, quando la Gaggia organizzò, assieme all’associazione Vicino/Lontano, il festival Finlandia, che coincise con l’ultima edizione di Fuorirotta, allora gemella autunnale del Premio Terzani. L’iniziativa fu subito doppiata nel 2011 da un nuovo importante evento: il festival Kalevala, con all’interno uno storico convegno durante il quale i rappresentanti del “Kalevalaseura” (la prestigiosa Società del Kalevala) celebrarono il primo secolo di vita dell’istituzione. Da qui nacquero pubblicazioni e commissioni musicali». Sono stati proposti al pubblico, lo scorso 6 e 7 ottobre, tre concerti, particolarmente apprezzati e partecipati. C’è stata anche una degustazione di sapori nordici: una cena d’autunno con menù finlandese organizzata al Circolo Morandini. Il Museo Archeologico Nazionale, invece, ha ospitato la presentazione di una mostra, in 16 “slides”, sul periodo di gestazione del nuovo Stato, a cura dell’ambasciata finlandese in Italia. Il festival si concluderà giovedì 19 ottobre, alle 18, con un incontro, nell’ex serra, che vedrà protagonista Lorenzo Pavolini, ideatore e conduttore per Rai Tre di trasmissioni come Wikiradio e Alta voce, pronipote del più grande studioso italiano di letteratura finlandese, Paolo Emilio, e nipote di Alessandro, gerarca fascista morto assieme a Mussolini. L’incontro “La torre di Babele del Novecento, Paolo Emilio e Alessandro Pavolini, dalla Carelia a piazzale Loreto”, sarà moderato dal giornalista Paolo Mosanghini, caporedattore del Messaggero Veneto. «La storia di una nota famiglia di studiosi – chiarisce Rucli – si interseca con quella dell’Italia, con postume conseguenze educative e comportamentali che hanno segnato il nipote Lorenzo, così come tutte le generazioni degli anni ’50 e ’60». Tra gli ospiti dell’evento, reso possibile grazie alla partnership con il Chamber Music Festival di Kuhmo, tre tra i migliori musicisti finlandesi: Senja Rummukainen, Minna Pensola e Antti Tikkanen, che suoneranno alcuni preziosi strumenti italiani, un violoncello Scarampella e due violini Bergonzi e Stradivari, concessi dalle massime fondazioni del loro Paese.