Grande Guerra: Torrenti, costruire insieme progetti di ampio respiro

Cividale del Friuli (Ud), 21 mar – Programmare e progettare
insieme iniziative di ampia portata per continuare a celebrare il
Centenario della Grande Guerra. In quest’ottica Cividale del
Friuli, in occasione della manifestazione dedicata a Caporetto il
prossimo ottobre, confidando di avere anche una rappresentanza
istituzionale ai massimi livelli, potrebbe avere un ruolo
significativo e costruire un progetto dedicato e condiviso con
gli enti locali e le associazioni del territorio.

Lo ha detto l’assessore alla Cultura del Friuli Venezia Giulia,
Gianni Torrenti, oggi nella scuola media Piccoli a Cividale del
Friuli, incontrando rappresentanti di associazioni,
amministratori comunali delle Valli del Natisone e di Cividale
del Friuli per illustrare e fare il punto sui bandi dedicati alla
Prima Guerra mondiale, i cui termini per la presentazione delle
domande di contributo scadono il 20 aprile e l’8 giugno, ma
soprattutto per incentivare i portatori di interesse a
concentrasi su eventi di ampia portata che possano portare
ricadute positive sul territorio.

“I progetti vanno pensati per essere diffusi e fatti conoscere,
affrontando il tema del conflitto anche da prospettive nuove – ha
osservato Torrenti -. Dall’esperienza dell’anno scorso abbiamo
rivisto il bando sulle ricerche storiche di base trasformandolo
in biennale e implementando le risorse, circa 80mila euro, così
come abbiamo rivisto anche il bando dedicato alla realizzazione
di eventi e manifestazioni anche transnazionali, attinenti ai
fatti della prima guerra mondiale riducendo la disponibilità
finanziaria a circa 200mila euro”.

“Abbiamo destinato, invece, un po’ di risorse per far nascere due
importanti iniziative che abbiano una forma di regia condivisa”
ha informato l’assessore, precisando che le modalità di
assegnazione dei contributi è in corso di valutazione.

L’importo è di circa 200mila euro da destinare a due progetti da
sviluppare su temi quali la sofferenza della popolazione civile
durante la guerra e la profuganza.

“Il progetto potrebbe proseguire grazie all’Interreg 2017
Italia-Slovenia, incentrato sulla Grande Guerra – ha specificato
Torrenti – che potrà continuare a dare visibilità non solo a
quest’area ma a tutta la regione”.
ARC/LP/ppd

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