Il Consiglio regionale dei ragazzi chiede trasporti ecosostenibili

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Il presidente, i due vicepresidenti e il portavoce del Consiglio regionale dei ragazzi hanno illustrato le loro richieste al presidente dell’Assemblea vera e propria del Friuli Venezia Giulia, il leghista Edouard Ballaman, nella sua veste anche di Tutore pubblico dei minori, nell’Aula di Trieste. Prima dell’evento, i ragazzi si sono informati, hanno raccolto dati, analizzato, esaminato, meditato, discusso. Poi si sono riuniti il 27 novembre scorso a Udine per mettere a punto la relazione finale (tema, la mobilita’), frutto del lavoro delle dieci Commissioni del Consiglio regionale dei ragazzi e delle ragazze.

Le dieci Commissioni sono formate ciascuna da una ventina di mini-rappresentanti degli otto Consigli comunali dei ragazzi e delle ragazze (a Campoformido, Cordenons, Fiumicello, Pasian di Prato, Pordenone, San Vito al Tagliamento, Tavagnacco e Udine). In tutto, 200 adolescenti, dai 9 ai 13 anni, dalla quarta elementare alla terza media.

Dai giovani sono arrivate richieste puntuali (come scuolabus e bus a metano o elettrici, taxi collettivi, sconti sui mezzi pubblici, piu’ semafori e una migliore segnaletica stradale, piste ciclabili e pedonali), suggerimenti nemmeno troppo velatamente critici nei confronti degli adulti che Ballaman si e’ impegnato a inoltrare a tutti i consiglieri e ai sindaci, con l’invito a un maggiore coinvolgimento da parte delle amministrazioni municipali della nostra regione.

Il documento riporta sostanzialmente due richieste. “Chiediamo che la Regione favorisca sistemi di spostamento a basso impatto ambientale e che agevoli i Comuni che attivano mezzi di trasporto innovativi, in modo che possiamo muoverci con tranquillita’, spendendo poco e contribuendo a diminuire il traffico”, ha dichiarato Federica Sacco, della III D della scuola media Valussi di Udine nonche’ presidente dell’assemblea dei ragazzi.

“Vorremmo anche, hanno insistito i vicepresidenti Andrea Turchet (I C della media Leonardo da Vinci di Cordenons) e Guglielmo De Puppi (V A della Moro di San Vito al Tagliamento), che nella distribuzione dei contributi regionali vengano premiate quelle amministrazioni municipali che terranno conto dell’impatto delle loro decisioni sui giovani. Un metodo di lavoro per analizzare, e magari rivedere scelte che, comunque, finiscono per avere conseguenze sulla qualita’ della vita di bambini e famiglie”.

“Avete svolto un lavoro – ha affermato Ballaman – davvero apprezzabile. Il Consiglio regionale dei ragazzi, il primo del genere in Italia, e’ un patrimonio importante perche’ vede coinvolti, raccordandoli, due mondi, il politico e quello dei giovani. Ha una funzione di educazione civica, e da’ prestigio ai nostri Comuni”. “Visto l’impegno profuso, a novembre ci rivedremo per verificare quanto delle vostre proposte sia stato recepito da quest’Aula”, ha promesso Ballaman.

“L’anno scorso, ha ricordato ancora Ballaman, anche l’Ufficio del Tutore dei minori ha lavorato sulla mobilita’ e l’educazione stradale. Nel 2010 il tema sara’ l’educazione alimentare, invece. Avremo piacere che voi ragazzi vi cimentaste su questo argomento. Naturalmente, nel totale rispetto dell’autonomia del vostro Consiglio”, ha sottolineato rivolgendosi ai consiglieri in erba.

Fonte: Adnkronos

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