Il grazie degli Alpini a Gorizia

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GORIZIA – “Grazie a Gorizia e ai suoi cittadini, oltre a tutti coloro che ci hanno affiancato nell’organizzazione del Raduno Alpini Triveneto. D’ora in poi per quanto ci riguarda non esisterà più il famoso “no se pol”: abbiamo dimostrato che se c’è voglia di fare ogni cosa è realizzabile”. E’ il messaggio che il presidente della sezione di Gorizia dell’Ana Paolo Verdoliva ha voluto lanciare alla città, tracciando venerdì mattina nella Sala Bianca del Municipio un ultimo bilancio dell’esaltante esperienza del Raduno Triveneto degli Alpini e dell’Adunata nazionale della Brigata “Julia”, che nel weekend tra l 17 e il 19 giugo hanno portato a Gorizia e nell’Isontino oltre 50mila persone. Con Verdoliva c’erano anche il sindaco Ettore Romoli e il Tenente Colonnello Antonio Esposito in rappresentanza della Brigata “Julia”.

“Questo Raduno è stato a memoria il più grande evento ospitato dalla città – ha detto il sindaco Romoli -. Organizzato in modo impeccabile, senza alcun tipo di incidente o contrattempo significativo. Mi congratulo vivamente con gli Alpini, perchè manifestazioni di questo genere fanno davvero il bene della città”. “E’ stato un piacere per la Brigata essere qui a Gorizia – ha aggiunto il Colonnello Esposito -. Abbiamo voluto dimostrare una volta di più il legame della “Julia” con questa città e questa gente, e la vicinanza del territorio è per noi estremamente importante”.

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Decisamente soddisfatto il commento del presidente dell’Ana di Gorizia Paolo Verdoliva, che ha parlato di “evento pienamente riuscito” e ha ricordato anche come tanto il presidente nazionale dell’Ana Sebastiano Favero quanto il Comandante della Brigata “Julia” Michele Risi siano rimasti favorevolmente colpiti da Gorizia e dall’Isontino, dalle loro bellezze e dall’accoglienza ricevuta. Poi Verdoliva ha snocciolato tutta una serie di ringraziamenti – tra i quali uno speciale “a tutte le nostre donne, che ci hanno supportato e sopportato in questi mesi impegnativi”-, rivolti alle componenti che hanno contribuito alla realizzazione del Raduno. Dalle istituzioni (Comune, Regione, Camera di Commercio, Fondazione Carigo, Upi, Provincia, Prefettura e Questura) alla Brigata “Julia” e alla Brigata “Pozzuolo”, fino alla Consulta provinciale degli Studenti. Ancora, ringraziamenti sono andati agli operatori sanitari, dal Gruppo Radio dell’Ana e al Cota, ai volontari Alpini, di Gorizia e non solo, alla Protezione Civile e ai membri del Comitato organizzatore. Verdoliva ha rivolto un pensiero alla stampa, che ha supportato con una copertura capillare le manifestazioni del Raduno Alpini Triveneto, così come i tanti fotografi di Mitteldream, Fotoclub Lucinico e Creativity che hanno veicolato sul web migliaia di immagini degli eventi. A questo proposito il presidene dell’Ana di Gorizia ha anche auspicato di poter dar vita entro la fine dell’anno ad un libro fotografico che raccolga gli scatti più belli della tre giorni goriziana delle “Penne nere”.

Una tre giorni segnata da numeri record. Detto delle oltre 50mila presenze complessive, quasi 40mila sono state le persone che hanno affollato Gorizia nella domenica della grande sfilata degli Alpini, di cui sono state protagoniste poco più di 20mila “Penne nere” del 3° Raggruppamento e delle Sezioni ospiti. Più di 8mila persone hanno visitato la mostra statica della Brigata “Julia” ai Giardini Pubblici, e i Sacrari di Redipuglia e Oslavia nei soli tre giorni della manifestazione hanno accolto rispettivamente oltre 3mila e oltre 2mila persone. Circa 250 sono stati i volontari, Alpini e non, coinvolti a vario titolo a sostegno delle forze dell’ordine, e oltre una trentina gli eventi e le cerimonie che hanno caratterizzato il Raduno, anche prima del weekend. Ancora, sono state stampate e distribuite 165mila copie della “Guida al Raduno”, e appese 6mila bandiere e bandierine tricolori. Grande gradimento hanno riscosso poi i gadget del Raduno: sono state vendute circa 1500 medaglie (sulle 2000 coniate) e 8mila cartoline (1000 cofanetti da 8) con i due relativi annulli postali. Sui social network il Raduno Alpini Triveneto ha ottenuto poi moltissima attenzione, se nella sola ultima settimana la pagina Facebook dedicata ha raccolto più di 80mila contatti. Tra i video più visti, quello della cerimonia al Sacrario di Redipuglia, con oltre 25mila visite in soli due giorni.

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Il Raduno Alpini Triveneto Gorizia 2016 lascia però in dote alla città ancora qualcosa. Come la mostra “Julia…nomine tanto firmissima” al Museo di Santa Chiara, che resterà aperta fino al 25 settembre e verrà probabilmente inserita in pacchetti di visita alla città. O come la raccolta fondi per il recupero della Campana Chiara di Oslavia, che proseguirà fino alla fine dell’anno. Presso la sede Ana di Gorizia, in via Morelli, sono infine ancora acquistabili i gadget del Raduno, oltre alle medaglie e le cartoline con gli annulli postali.

Nel chiudere il suo bilancio Paolo Verdoliva ha voluto riservare un ultimo accenno al caso degli Alpini paracadutisti, il cui lancio è stato annullato a causa della mancatata autorizzazione. “Abbiamo scoperto che la responsabilità non è solo dell’Enac, ma anche dell’Enav di Padova e Roma, che ha congelato la richiesta dal 18 aprile, quando è stata presentata, al 5 giugno, quando è arrivata la risposta – ha detto Verdoliva -. E’ già partita un’interrogazione da parte della Senatrice Fasiolo, ed è stato coinvolto il Ministro Del Rio. Vogliamo vederci chiaro e andremo fino in fondo a questa vicenda”.

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