IL PERCORSO DELLA SETTIMANA

Il Friuli Venezia Giulia è la prima Regione d’Italia ad aver
completamente cancellato tutte le Province dal suo ordinamento.
La settimana trascorsa ha segnato il coronamento di un percorso
di riforma “di cui – ha detto la presidente della Regione Debora
Serracchiani – possiamo andare fieri tutti”. Con il voto della
Camera dei deputati di martedì 19 è stata approvata la proposta
di legge costituzionale che modifica lo Statuto speciale del
Friuli Venezia Giulia. Un risultato storico che, secondo la
presidente, “va considerato una conquista di tutta la comunità
regionale, perché abbiamo dimostrato di saper fare uso efficace
dell’autonomia che lo Statuto speciale ha affidato alla nostra
Regione”. La presidente ha evidenziato anche la tempistica
dell’iter. “Nel giro di un anno, attraverso l’azione convergente
del Consiglio regionale unanime e del Parlamento, abbiamo portato
a termine un percorso non semplice che prevedeva la modifica
della Costituzione”.

Se l’attualizzazione dell’assetto istituzionale ha segnato un
passaggio chiave con l’eliminazione definitiva delle Province, la
modernizzazione delle infrastrutture in chiave di mobilità e
competitività ha registrato venerdì scorso un avanzamento di
rilievo con la firma del Protocollo d’intesa per l’individuazione
del nuovo tracciato alternativo al progetto originario della
strada veloce Palmanova-Manzano.
Serracchiani, con l’assessore Mariagrazia Santoro, ha espresso
soddisfazione perché è stata salvaguardata la posta dei 65
milioni di euro ministeriali allocata per il finanziamento della
Palmanova-Manzano nella sua originaria impostazione. “Abbiamo
utilizzato quelle risorse con una previsione di viabilità
alternativa a cui si aggiungono i 24 milioni di euro regionali
per sviluppare progettualità di territorio sia stradali che di
sviluppo industriale e locale”, ha osservato la presidente.
L’intesa individua un percorso condiviso da tutte le otto
amministrazioni municipali coinvolte nella riqualificazione di
strade esistenti “con un forte contenimento del consumo di suolo”
e nel contempo, ha sottolineato Serracchiani, “sono state
risolte, inoltre, diverse criticità rispetto al progetto
precedente”. Contestualmente nella sede della Regione a Udine
sono stati siglati venerdì scorso anche i protocolli per lo
sviluppo dell’economia del distretto della Sedia con i Comuni di
San Giovanni al Natisone e Manzano e il contratto d’appalto per
il rifacimento del ponte del Torre a Chiopris-Viscone della
Palmanova-Manzano. Sul distretto della Sedia c’è l’impegno della
Regione, ha assicurato la presidente, “affinché almeno 18 milioni
siano destinati per finanziarie un programma di riqualificazione
e rigenerazione urbana delle aree industrializzate nei territori
di San Giovanni al Natisone e Manzano”. Già la prossima settimana
inizierà il confronto con tutte le categorie economiche e le
organizzazioni sindacali nell’area industriale ed artigianale per
l’elaborare nel più breve tempo possibile il programma operativo
e concreto di utilizzo delle risorse.

La settimana trascorsa si era aperta con una bella notizia per la
Carnia, con il riconoscimento a Tolmezzo di Città alpina
dell’Anno 2017. Secondo la presidente Serracchiani “si tratta di
un’opportunità per tutto il territorio, che va sfruttata e ci
offre la possibilità di iniziare un percorso che proseguire anche
dopo il 2017 sul quale immaginare una serie di vocazioni” .
Opportuna la costituzione di un comitato apposito che, ha
rilevato la presidente, “individui i progetti più compatibili con
un’iniziativa che si muove attorno al tema popolazione e cultura
e che dovrà coinvolgere tutti i portatori di interesse”.

Nella settimana è proseguita anche le serie di incontri con le
comunità locali: lunedì Serracchiani era a Prato Carnico, con un
focus sui temi d’interesse dalla Val Pesarina, in particolare
sulle prospettive di recupero del comprensorio dove potrà sorgere
il nuovo Museo dell’orologio e del tempo, e martedì e mercoledì
nell’Isontino. Sono state visitate le aziende Gma e Videlio Hms
di Staranzano e la Canottieri Timavo di Monfalcone, mentre a
Villa Russiz di Capriva del Friuli Serracchiani ha confermato il
sostegno della Regione all’omonima Fondazione.

Infine, la vicinanza e la solidarietà per tragici fatti che hanno
funestato il 22 luglio a Monaco è stata espressa in un messaggio
della presidente del Friuli Venezia Giulia al presidente della
Baviera Horst Seehofer.
ARC/RM

Powered by WPeMatico