incontro con il cardinale Camillo Ruini: 14-15 Settembre 2013

L’ex Presidente della Cei, uno tra i personaggi di spicco della Chiesa e del panorama culturale italiano, ritorna in Friuli Venezia Giulia per un incontro su fede e società rivolto al mondo cattolico e per un evento culturale nell’ambito della mostra “Il Cammino di Pietro”

Sono due gli appuntamenti del weekend in Friuli Venezia Giulia che avranno come protagonista il cardinale Camillo Ruini dapprima come ospite d’eccezione dell’incontro con il laicato cattolico di sabato 14 settembre alle ore 20.30 al Centro Culturale Paolino d’Aquilea a Udine e il giorno successivo, domenica 15 settembre, al Teatro Tenda di Illegio per “Intervista su Dio”, evento culturale collaterale della mostra “Il Cammino di Pietro” aperta al pubblico fino al prossimo 6 ottobre.

Organizzati dall’Arcidiocesi di Udine (in collaborazione con il Comitato San Floriano l’incontro di domenica a Illegio), saranno due i momenti di confronto con il grande intellettuale cattolico, profondo conoscitore della società e degli impulsi culturali della civiltà europea. A Udine il cardinale Camillo Ruini, già Presidente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) e del Progetto culturale della Chiesa italiana, ed attuale Presidente del comitato scientifico della Fondazione Joseph Ratzinger dialogherà in uno speciale incontro con il laicato cattolico sul tema dell’impegno della Chiesa e dei cattolici nella società attuale.

Di taglio decisamente più culturale l’incontro del giorno seguente a Illegio, “Intervista su Dio” che partirà proprio dall’ultimo libro “Intervista su Dio. Le parole della fede, il cammino della ragione” scritto dal cardinal Ruini insieme a Andrea Galli, giornalista di “Avvenire”.
Un viaggio speculativo sulle tracce di Dio, tra scienza, storia e cultura. «Dedicare la nostra intelligenza alla ricerca di Dio», spiega Ruini nel capitolo introduttivo, «non è l’unico modo per trovarlo, e nemmeno il più importante. È però un aspetto da cui non si può prescindere, se non vogliamo creare una frattura in noi stessi, per la quale con il desiderio del cuore possiamo essere credenti, ma l’intelligenza non sa il perché, o addirittura è convinta che di Dio non si possa sapere nulla, e forse non ci sia».
Il cardinale Ruini, una delle personalità religiose e culturali più carismatiche, approfondirà le grandi tematiche religiose affrontate in ”Intervista su Dio” per poi aprirsi a ragionamenti sulla vita, la speranza e il futuro.

“Intervista su Dio” è uno degli eventi collaterali de “Il Cammino di Pietro”, la straordinaria mostra in programma alla Casa delle Esposizioni di Illegio fino al prossimo 6 ottobre, in cui sono esposte quaranta opere, da Oriente e Occidente, che percorrono la storia della cristianità dal IV fino al XX secolo: dipinti e sculture di artisti d’eccezione quali Lorenzo Veneziano, Benvenuto Tisi detto il Garofalo, Gerrit van Honthorst, il Guercino, Simon Vouet, Battista Caracciolo, Dirk Van Baburen, Mattia Preti, Vasilij Dmitrievic Polenov, Eugéne Burnand. Tra le opere, diversi inediti che saranno di particolare interesse anche per gli storici dell’arte. Dal punto di vista strettamente artistico, la mostra si pone l’obiettivo di confrontare le principali iconografie della figura di Pietro, nell’accostamento di stili, scuole e autori provenienti da tutta Europa, raccontando l’evoluzione dei linguaggi artistici e simbolici dedicati alla narrazione agiografica esemplare della fede del principe degli Apostoli.

La mostra “Il Cammino di Pietro”, curata da Don Alessio Geretti e Serenella Castri, è realizzata dal Comitato di San Floriano di Illegio, incaricato dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione – il soggetto della Santa Sede che ha la regia dei principali eventi dell’Anno della Fede destinati alla Chiesa universale – con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività culturali e con il sostegno del Progetto Culturale della Conferenza Episcopale Italiana e come espressione della pastorale della cultura dell’Arcidiocesi di Udine, con l’aiuto della Regione Friuli Venezia Giulia, della Provincia di Udine, del Comune di Tolmezzo-Assessorato alla Cultura, della Camera di Commercio di Udine, della Fondazione Crup, della Banca di Cividale e della Fondazione Credito Valtellinese.